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Valentino Rossi si complimenta con Marquez per l'ottavo titolo, non risparmiando però una battuta al vetriolo all'acerrimo rivale
MARC VS VALE Che non scorra buon sangue tra Marquez e Rossi, nonostante le tante pubbliche riappacificazioni, è risaputo. Il campione di Tavullia, a quota 9 titoli mondiali nel Motomondiale (7 in MotoGP), è ora braccato da vicino dal giovane erede Marc Marquez al quale, per raggiungerlo, basterà vincere un altro titolo. Le incongite ci sono, come la crescita di Quartararo, una serie di rivali agguerriti (Rins, Dovizioso, Vinales, lo stesso Rossi e magari, ci si augura, Lorenzo) e soprattutto le nuove moto che nei prossimi anni gli stessi cavalcheranno. Se lo chiedete a Rossi però, è già convinto che Marquez lo raggiungerà e lo supererà.
MARC COME VALE Il motivo però, non è legato solo alla forza del pilota spagnolo, quest'anno straripante con una serie di primi e secondi posti ineguagliabili dagli altri, ma anche al fatto che al Dottore mancano un po' di titoli all'appello. "Quest'anno Marcha vinto da dominatore, come facevo io negli anni in cui ero nella forma migliore" - ha spiegato Rossi nell'Hospitality della Yamaha, al termine del Gran Premio della Thailandia - "Penso non farà tanta fatica a raggiungermi a nove. Mi dispiace perché nel corso della mia carriera due o tre titoli li ho buttati via. Anzi, due li ho buttati via io e uno me l'ha fatto perdere lui, però sono comunque tre, e per lui sarebbe stata più dura. A nove ho paura che mi raggiunga presto."
DA DODICI A NOVE I tre titoli a cui Valentino Rossi fa probabilmente riferimento sono quelli del 1998, del 2006 e del 2015. Nel primo caso Rossi gettò alle ortiche il mondiale nelle prime gare della stagione d'esordio in 250, dimostrando nel corso del campionato di essere il migliore ma non arrivando al traguardo per ben 5 volte e lasciando campo libero a Loris Capirossi. Nel 2006 fu beffato, dopo una stagione incostante, dal compagno Nicky Hayden, cadendo all'ultima gara, quando gli bastava arrivare 8° e fu invece solo 13°. Nel terzo il riferimento è chiaro ai fattacci di fine 2015, con lo scontro con Marquez in Malesia, la sua reazione eccessiva e la conseguente penalità ricevuta che dovette scontare partendo ultimo nell'epilogo di Valencia, regalarono il titolo a Jorge Lorenzo.
UN GRANDE Al contrario Valentino ha parole molto generose per il giovanissimo Fabio Quartararo, che nelle ultime gare ha messo molto in difficoltà proprio Marquez. "Fabio è molto importante per il futuro della Yamaha, mi aspettavo che sarebbe stato veloce, ma nessuno nel paddock se lo aspettava su questi livelli. Lui è velocissimo sin da ragazzino, ma quello che sta facendo è davvero speciale. È un grande e penso che il prossimo anno tutti cercheranno di portarlo sulla propria moto. Per il 2021 se non sono pazzi, in Yamaha faranno di tutto per tenere Fabio sulla M1"... e chissà che non sia proprio al posto del Dottore, che magari ha trovato un erede che ritiene degno.