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MotoGP 2021

Quartararo e Acosta a un passo dal titolo, la Moto2 è ancora aperta


Avatar di Simone Valtieri, il 05/10/21

3 anni fa - La situazione a tre gare dal termine nei mondiali Moto3, Moto2 e MotoGP

Quartararo e Acosta a un passo dal titolo, la Moto2 è ancora aperta
La situazione nel Motomondiale a tre gare dal termine. In MotoGP e Moto3 i titoli potrebbero essere assegnati già a Misano. In Moto2 no

MONDIALI PIÙ O MENO APERTI Mancano tre gare al termine del motomondiale 2021, una stagione che ha regalato grosse emozioni ma che ha visto sin dalle prime battute dominare tre distinti piloti, uno per classe. In MotoGP Fabio Quartararo ha presto preso il comando della classifica, altrettanto e con maggiore veemenza ha fatto il giovane rookie Pedro Acosta in Moto3, mentre in Moto2 Remy Gardner si è costruito il suo tesoretto poco a poco. Se quanto fatto dai primi due, però, potrebbe già bastare e domenica 24 ottobre entrambi potrebbero già festeggiare il primo iride, la scivolata dell'australiano nella gara di Austin ha riaperto drammaticamente le sorti della classe di mezzo, a favore di un Raul Fernandez ora distante appena 9 punti dalla vetta. Ma vediamo la situazione classe per classe e cosa potrebbe accadere da qui alla fine dell'anno nei GP di Emilia Romagna, Portogallo e Comunità Valenciana.

MOTOGP Partiamo dalla classe regina, in cui la situazione è ben definita: lo yamahista Fabio Quartararo è meritatamente in testa al campionato e può contare su ben 52 punti di margine rispetto al ducatista Francesco Bagnaia, suo ultimo ostacolo verso il titolo. Al francese basta giungere davanti all'italiano per diventare campione del mondo con due gare d'anticipo già a Misano il 24 ottobre prossimo. Pecco, dal canto suo, ha pochi calcoli da fare: vincere è l'obiettivo per tenere aperto il mondiale, ma anche arrivando davanti a Quartararo, l'italiano è costretto a mantenersi nella top 3, poiché in caso di quarto posto, se il francese giungesse quinto sarebbe già certo del titolo. In sintesi estrema Pecco deve recuperare almeno 3 punti a Fabio, perché a pari punti vincerebbe il rivale per maggior numero di vittorie (al momento 5 contro 2), anche se servirebbe a poco, perché ciò di cui ha veramente bisogno è uno o due passi falsi del rivale, continuando al contempo, a vincere. Nessun altro è coinvolto, neanche matematicamente, nella lotta al titolo poiché il terzo in classifica, Joan Mir, è già staccato di 79 punti e ce ne sono in palio appena 75.

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MOTO2 Qui è impossibile, e neanche tanto utile, fare calcoli. I due piloti del team KTM Ajo, Remy Gardner e Raul Fernandez, sono gli unici reali contendenti al titolo e fino alla vigilia del GP delle Americhe l'australiano poteva contare su un gruzzoletto di ben 34 punti di margine sul compagno. Domenica scorsa, però, Gardner si è steso mentre era in seconda posizione, proprio all'inseguimento del compagno, e i 25 punti conquistati dal rookie spagnolo hanno riaperto la lotta al titolo. Ora sono solo 9 i punti di divario tra i due e con tre gare ancora da disputare può succedere veramente di tutto. L'unica cosa che ci sentiamo di escludere è, purtroppo, una rimonta di Marco Bezzecchi. Il pilota italiano del team VR46 paga 65 punti di ritardo dalla vetta, e per coronare il sogno iridato dovrebbe vincere tutte e tre le rimanenti gare, sperando che i suoi rivali non raccolgono più di qualche misero punticino: fantascienza.

MOTO3 Il mondiale che, alla pausa estiva, sembrava il più chiuso di tutti, è ora invece tornato in bilico. Vero è che Pedro Acosta può contare su 30 punti di vantaggio nei confronti di Dennis Foggia, il pilota più in forma del momento reduce da cinque podi consecutivi, e su 50 rispetto a Sergio Garcia, sfortunato protagonista in negativo del weekend americano con una caduta che lo ha messo fuori dai giochi per la gara. Altrettanto vero è, però, che dopo la vittoria in Stiria e il quarto posto in Austria, per il giovane fenomeno spagnolo sono arrivati un ritiro, un settimo e un fortunoso ottavo posto in Texas, dove è uscito miracolosamente illeso dal maxi-incidente di Austin, raccogliendo i punti maturati alla sospensione per bandiera rossa precedente. 30 punti da difendere nelle ultime tre gare sono un buon margine ma non di sicurezza, anche perché in una classe equilibrata e imprevedibile come la Moto3, può sempre succedere veramente di tutto. Dalla sua parte Foggia ha l'inerzia, che nelle ultime 10 gare lo ha visto otto volte sul podio (4 da vincitore) a eccezione del ritiro di Barcellona e della sfortunata uscita della Stiria. Più difficile che torni della partita Sergio Garcia, anche se - come scritto - nulla è impossibile.


Pubblicato da Simone Valtieri, 05/10/2021
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