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MotoGP 2018

MotoGP Mugello 2018: l'analisi dei sistemi frenanti Brembo


Avatar Redazionale, il 29/05/18

6 anni fa - Brembo ha svelato i dati dei suoi sistemi frenanti

MotoGP Mugello 2018: ecco tutti i dati dei sistemi frenanti Brembo

Brembo ha analizzato l'efficacia dei suoi sistemi frenanti per la MotoGP al Mugello

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L'ATMOSFERA DEL MUGELLODopo il GP di Francia a Le Mans, ilMondiale di MotoGP 2018è pronto ad accendere di nuovo i motori per ilGP d'Italia, in scena questo weekenddall'1 al 3 giugno sul circuito del Mugello. Una pista storica, lunga 5.245 metri e che vanta uno dei rettilinei più lunghi del Campionato (1.141 metri): questo è uno dei motivi per cui i piloti del Motomondiale hanno scelto di affidarsi aBremboper i loro sistemi frenanti, che su questo tracciato sono messi a dura prova. Secondo i tecnici italiani, l’Autodromo del Mugellorientra nella categoria deicircuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, valore ottenuto anche da Le Mans che pur ha rettilinei molto più corti e da altre 7 piste.

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L'IMPEGNO FRENANTEPer quanto riguarda l'impegno frenanteche i prototipi del Motomondiale dovranno sostenere nel GP d'Italia,l’Autodromo del Mugelloha una frenata da oltre 350 km/h e tutte le altre inferiori ai 270 km/h. In totale i piloti della MotoGP usano ifreni Brembo 10 volte al giro, per un totale di 28 secondi, valore che corrisponde al 26 per cento della durata complessiva della gara. Ladecelerazione media, invece, è di 1,15g, mentre losforzo sulla leva del frenoè di 42 kg per giro, pari a 14 quintali se rapportata all'intera durata di gara.

LE FRENATE PIÙ IMPEGNATIVE Delle 10 frenate del Circuito del Mugello solo una è classificata come impegnativa per i freni, 5 sono di media difficoltà; mentre le restanti 4 hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti. La staccata più dura è quella alla San Donato (curva 1): preceduta da uno scollinamento, vede le MotoGP arrivare a 355 km/h (qualcosa di più con la scia) ed entrare in curva a 90 km/h. Per riuscirci i piloti si attaccano ai freni per 5,2 secondi durante i quali percorrono 288 metri. La decelerazione è brutale, 1,5 g, il carico sulla leva del freno è di 5,4 kg e la pressione del liquido freno Brembo HTC 64T di 9,3 bar. Un valore che arriva a 9,5 bar nelle curve 10 (Scarperia) e 12 (Correntaio): in entrambi i casi le moto vi arrivano a meno di 240 km/h e frenano per meno di 4 secondi ma il carico sulla leva è sempre di 5,5 kg. Da segnalare anche i 204 metri della frenata alla curva 15 (Bucine) dovuti alla discesa che la contraddistingue: le MotoGP passano da 265 km/h a 108 km/h in 4,2 secondi e la decelerazione massima tocca gli 1,5 g.


Pubblicato da Giulio Scrinzi, 29/05/2018
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