Il team di Valentino Rossi cambia nome e colorazione. Dal 2019 le Yamaha ufficiali non saranno più sponsorizzate dalla Movistar, bensì dalla Monster
DAL BLU AL NERO Dopo cinque anni di connubio e due titoli vinti insieme (uno piloti e uno costruttori, entrambi al termine del 2015 iridato di Jorge Lorenzo) la Yamaha e la Movistar - azienda di telecomunicazioni spagnola - prendono strade diverse. Niente più moto totalmente blu con la grossa "M" bianca sulla carena dunque per Valentino Rossi e Maverick Vinales, che il prossimo anno correranno con nuovi colori, presumibilmente nero e blu, e con un brand a cui sono già legati entrambi personalmente.
REVIVAL Parliamo della Monster Energy, azienda statunitense che produce bevande energetiche e che è ampiamente coinvolta nel mondo del motorsport. Dal 2019 sarà il main sponsor del team factory Yamaha in MotoGP, una partnership tutt'altro che inedita visto che è già attiva da anni con il team satellite della casa giapponese. La Monster è attiva inoltre in una serie di altre discipline su due ruote, dall'AMA Motocross al Moto America Sperbike, fino al mondiale Motocross e alla 8 ore di Suzuka, concludendo con il Supercross di cui è anche main sponsor.
FUGA DI SPONSOR? La Movistar non è la prima grande azienda delle telecomunicazioni che abbandona la MotoGP. Non più tardi di un anno fa la TIM - Telecom Italia Mobile - aveva annunciato a sorpresa l'addio alla Ducati e al mondo delle due ruote. Giovedì 2 agosto, in occasione del GP della Repubblica Ceca a Brno, si terrà una conferenza stampa che ufficializzerà l'accordo raggiunto tra la Yamaha e la Monster.