L'ormai ex team manager del team Honda Repsol ha deciso di lasciare la MotoGP e di dedicarsi a una nuova avventura professionale
ADDIO HONDA Subito dopo la conquista del sesto Titolo Mondiale di Marc Marquez e alla vigilia degli imminenti test sul Ricardo Tormo di Valencia, il team Honda Repsol ha dovuto annunciare una notizia del tutto inaspettata all'intero mondo della MotoGP. Livio Suppo, team manager del reparto corse ufficiale della Casa dell'Ala Dorata e direttore del reparto marketing e comunicazione della Honda nel Motomondiale, ha deciso di rassegnare le dimissioni, lasciando la squadra e intraprendendo una nuova avventura professionale.
CARRIERA DI SUCCESSO Dopo 22 anni di militanza nella MotoGP, una delle pietre miliari che ha permesso prima a Casey Stoner di portare al successo la Rossa di Borgo Panigale nel 2007 e poi a Marc Marquez di diventare il più giovane Campione del Mondo della classe regina, ha deciso di abbandonare il suo ruolo all'interno di uno dei reparti corse storici del Motomondiale. Una bella gatta da pelare, alla quale però il team giapponese ha deciso di non porvi rimedio, lasciando per il momento scoperto l'incarico di team principal della compagine Honda Repsol.
L'ANNUNCIO UFFICIALE Ad annunciare le dimissioni è stato direttamente Suppo, in una conferenza stampa tenutasi in quel di Valencia assieme a Tetsuhiro Kuwata, uno dei tre direttori della HRC. “Siamo qui per comunicare che, dopo numerose stagioni piene di successi,Livio Suppo ci ha comunicato che ha deciso di lasciare il Repsol Honda Teamper intraprendere una nuova avventura professionale – ha dichiarato Kuwata - Assieme siamo riusciti a centrare grandi risultati in MotoGP, ad esempio molto titoli mondiali. Vogliamo augurare a Liviotutto il meglio per il futuroe buona fortuna per leprossime scelte che vorrà fare”.
LE PAROLE DI SUPPO Questo, invece, il commento di Livio Suppo in merito alle sue dimissioni: “Non è stato facile prendere una decisione del genere dopo 22 anni di presenza nel Paddock, ma credo che lasciare ora sia la scelta giusta, perché avevo ancora1 anno di contratto ma il lavoro per l'anno prossimo è già stato fatto.Per questo ho deciso di apportare un cambiamento importante nella mia vita ora, in modo tale da permettere a Honda di organizzarsi bene per il futuro. Voglioringraziare Nakamoto per avermi dato l'opportunità di lavorareper questo grande teame auguro il meglio ad HRC, che è composta da grandi persone e professionisti. Cosa farò in futuro? Innanzituttomi prenderò un po' di tempo per me stesso, ho bisogno di staccare un po' e fare qualcosa di diverso.Per il resto... ho già qualche buona idea”.