ADDIO FINLANDIA E alla fine resteranno solo le immagini dei sei tester MotoGP che nell'agosto 2019 inaugurarono la pista del KymiRing, che aveva allora e ha coltivato negli anni, il sogno di un Gran Premio tutto suo, sogno oramai al tramonto. Prima la pandemia, poi i ritardi nei lavori, infine la crisi economica, gli organizzatori della gara finlandese sono stati costretti a dare forfeit per tre anni consecutivi, e le spese si fanno ormai sentire contro lo ''zero'' nella casella dei guadagni. E così, dopo aver annunciato l'addio anche al calendario 2022, dopo aver rinunciato sia all'evento del 2020 che nel 2021, l'anello del Kymi viaggia verso la bancarotta ed è probabile che non vedrà mai i bolidi della MotoGP gareggiare sul suo asfalto.
Test MotoGP KymiRing, Finlandia - Michele Pirro (Ducati)
CALENDARIO RIDOTTO Il settimanale tedesco Speedweek riporta la notizia che l'impianto sarà comunque completato, con la data prevista per la fine dei lavori fissata nel 20 settembre. Difficilmente, però, vi si potrà gareggiare. Le due imprese edili che si sono occupate della costruzione del circuito, hanno infatti presentato un'istanza di fallimento presso il tribunale della cittadina di Paijat-Hame, e chiedono un risarcimento ai committenti di oltre 600.000 euro (370.000+264.000). Il 13 giugno è scaduta la data per il pagamento che, però, non è stato effettuato. Il boss del circuito, Riku Ronnholm, ha dichiarato alla stampa finlandese di non aver ancora ricevuto la richiesta di insolvenza, ma a questo punto è probabile che il calendario della MotoGP torni da 21 a 20 appuntamenti già nel 2023, salvo sorprese.