Cosa farà Marc Marquez? La domanda passa di bocca in bocca tra le voci del paddock, con l'iberico che dovrà probabilmente dare addio alle chance di titolo anche quest'anno (sebbene, mai dire mai, visto quanto accaduto lo scorso anno con Bagnaia e vista l'introduzione delle gare sprint che aumenta di molto i punti a disposizion). La stagione, in ogni caso, è iniziata in salita per l'ennesima volta, con l'incidente di Portimao, le gare saltate, altre cadute e una Honda che sembra competitiva solo nelle sue mani, ma sempre guidata al limite estremo dell'immenso talento dello spagnolo. Questo lo porta a sbagliare spesso e a cadere più volte, innescando un circolo vizioso che non sembra destinato a fermarsi a breve, o almeno fino a che il feeling con la moto non tornerà quello di una volta. Un altro modo per interrompere questo circolo è metterci un punto e ricominciare da zero, un'ipotesi neanche tanto campata in aria visto l'interesse di KTM nei confronti del campione di Cervera. La casa austriaca avrebbe le possibilità economiche per assicurarselo grazie al gigante Red Bull alle sue spalle, ma anche un ottimo progetto tecnico che potrebbe ridare a Marc serenità e vittorie.
Marc Marquez e Jorge Lorenzo nel 2019 insieme nel team Honda Repsol
JORGE LO VEDE IN DUCATI Questo sulla carta. Se chiediamo invece a Jorge Lorenzo, su ex compagno e ormai diventato opinionista a tutto tondo sul mondo delle due ruote, il futuro di Marc sarà altrove, lontano da Honda, sì, ma non in KTM. ''Penso che Marc andrà in Ducati'', ha affermato il maiorchino in un'intervista contenuta sul sito ufficiale della MotoGP. ''Riceverà un'offerta che non lo farà felice, ma la accetterà. Non so se sarà nel team ufficiale o in una squadra satellite, ma dopo 3 o 4 anni senza vincere avrà voglia di tornare a farlo. Avrà 31-32 anni, i giovani sono forti, ma Marc è sempre Marc''. Parole forti e decise quelle di Jorge, che da sempre non conosce mezze misure, ma anche plausibili. In effetti il fratello Alex ha già un posto in sella al team Gresini, e Marc - con un trattamento da ufficiale - potrebbe anche accettare una sella in un team satellite che gli offrà una moto pari a quella di Bagnaia e Bastianini. Certo il compenso economico non sarebbe pari a quello che può permettersi di pagargli Honda, ma di sicuro non ha problemi di soldi, e in più gli sponsor continueranno a fioccare.
Gigi Dall'Igna (Ducati Corse)
GIGI LO VEDE IN HONDA E allora chissà cosa ne pensa Gigi Dall'Igna, che di Ducati è il manager numero uno nel settore sportivo. Ovviamente non svelerebbe mai in un'intervista quali siano le vere intenzioni del marchio italiano, eppure è stato giusto domandarglielo e bene hanno fatto i colleghi di GP One, che proprio questo hanno chiesto al manager veneto. ''Prima di tutto, non credo che Marc accetterebbe l'offerta di un team che non sia ufficiale'', ha esordito Gigi. ''Lui è una stella, e le stelle vogliono essere trattate come tali. Al rientro dopo parecchi mesi di inattività ha fatto una gara bellissima con la Honda, quindi io aspetterei prima di dire che si separeranno a fine 2024. Non lo darei per scontato, anzi, credo che abbiano tutte le possibilità di fare ancora bene insieme. Detto ciò, noi siamo contenti dei nostri piloti. Uno non siamo ancora riusciti a metterlo in luce perché si è infortunato, ma spero di rivederlo in forma al mugello, e l'altro è Pecco. L'anno scorso ha fatto cose stratosferiche con la nostra moto, ha fatto cose che solo un grande campione riesce a fare. Per cui da qui al 2024 ne deve ancora passare di acqua sotto ai ponti e tutto può accadere''.