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MotoGP 2021

Rossi senza grip, Morbidelli e Bagnaia con fiducia. I test degli italiani


Avatar di Simone Valtieri, il 08/03/21

3 anni fa - I commenti sui test di Losail dei sette italiani della MotoGP 2021

I test di Losail per i piloti italiani: Rossi, Morbidelli, Bagnaia
I commenti sui test di Losail dei sette italiani della MotoGP: Rossi, Morbidelli, Bagnaia, Petrucci, Savadori, Bastianini e Marini

FRECCE TRICOLORI Il più in spolvero è stato Franco Morbidelli, quelli più in difficoltà sembrano essere Valentino Rossi e Danilo Petrucci. Francesco Bagnaia sta cercando il feeling con la moto ma è dietro a Miller, mentre Enea BastianiniLuca Marini e anche Lorenzo Savadori stanno accumulando giri ed esperienza. Vediamo come sono andati i primi giorni di test a Losail per la pattuglia tricolore impegnata nella classe MotoGP 2021.

Le parole dei protagonisti

Franco Morbidelli

Dei quattro piloti della Yamaha, il Morbido è l'unico che può concentrarsi sulla ricerca della velocità e meno sul setup, avendo a disposizione la moto dello scorso anno. Ovviamente qualche aggiornamento è arrivato anche per lui, ma poche cose, e lo stesso pilota si è detto pessimista circa la possibilità che giunga anche a lui il nuovo telaio entro l'anno. ''Non credo che proverò il nuovo telaio in questa stagione - ha spiegato - ma non doversi preoccupare dello sviluppo della moto potrebbe essere un vantaggio. Certo, Yamaha ha degli aggiornamenti anche per me, ed è stata una sorpresa, in ogni caso la moto va già più forte dello scorso anno e per ora mi sembra che siamo più o meno nelle stesse posizioni. Per me sono state giornate positive e con il time attack sono stato vicino a Quartararo, mi mancano ancora un paio di decimi di velocità pura ma la situazione è migliorata e la nostra velocità è simile a quella delle moto ufficiali''.

Franco Morbidelli (Yamaha)Franco Morbidelli (Yamaha)

Valentino Rossi

Anno nuovo, vecchi problemi. Potrebbe essere questo il poco agognato bilancio di Valentino Rossi al termine dei primi due giorni in sella alla sua nuova M1 del team Petronas. Il problema è sempre quello: la poca aderenza sulla ruota motrice. ''Non sono stato veloce e ho faticato a trovare grip al posteriore'', il commento del Dottore. ''Abbiamo provato diverse cose ma non abbiamo trovato una soluzione, specialmente in fase di accelerazione. Ho provato il telaio 2021 ma le sensazioni sono rimaste simili allo scorso anno, dobbiamo cercare un bilanciamento diverso che mi permetta di uscire più forte dalle curve. Nel misto mi trovo bene, però perdo troppo in accelerazione e, dunque, fatico nelle curve veloci''. La soluzione potrebbe arrivare dal tester Cal Crutchlow: ''Ci ho parlato, ha idee interessanti e potrebbe aiutarci con la sua esperienza in un altro team''.

Valentino Rossi (Yamaha)Valentino Rossi (Yamaha)

Francesco Bagnaia

Dopo una prima giornata passata a prendere confidenza con il nuovo team e con l'evoluzione della Desmosedici in versione GP21, nel secondo giorno le cose sono andate molto meglio per Pecco, che si è detto soddisfatto del lavoro svolto. ''La giornata odierna è stata piuttosto impegnativa - ha spiegato Bagnaia al termine del day 2 - ma sono molto soddisfatto di quello che siamo riusciti a fare. Abbiamo testato diverse nuove componenti e finora le sensazioni sono state tutte molto positive. Nei prossimi due giorni analizzeremo i dati raccolti e imposteremo il lavoro per i prossimi tre giorni di test. Il nostro passo è buono e sono contento di non essere caduto e di non aver perso tempo. Non ho fatto molti giri ma i tempi sono arrivati lo stesso, siamo tutti abbastanza soddisfatti''.

Francesco Bagnaia (Ducati)Francesco Bagnaia (Ducati)

Danilo Petrucci

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Chi non è emerso nella cronotabella è stato Danilo Petrucci, alle prese con una moto del tutto diversa da quella che ha guidato nelle ultime quattro stagioni. Alla fine dei due giorni di lavoro, però, il ragazzone ternano intravede prospettive positive: ''Questa potrebbe essere la moto che fa per me - ha dichiarato subito - perché riesco a frenare bene e forte, e anche se sono lontano in classifica, la priorità adesso è lavorare sull'assetto, non cercare il tempo. Abbiamo lavorato tanto, soprattutto a trovare un assetto che si sposasse bene con la mia altezza, personalmente però sono felice: il motore è potente e sono rimasto colpito, bisogna lavorare per avere maggiore velocità in percorrenza ma voglio sottolineare che abbiamo tanta trazione, forse troppa e comunque molto di più rispetto alla Ducati. Questo mi consente di spingere sull'anteriore e staccare in profondità, anche se il rischio è di finire fuori traiettoria''. 

Danilo Petrucci (KTM)Danilo Petrucci (KTM)

Lorenzo Savadori

Non è stato sui livelli di Aleix Espargaro, non gli si chiedeva certo questo, ma qualche segnale positivo è arrivato da Lorenzo Savadori, che lo scorso anno ha corso lo scampolo finale di stagione, e che quest'anno sarà titolare nel team italiano. ''Non sono ancora al 100% fisicamente perché prima dei test a Jerez sono caduto in allenamento facendo mi male a una spalla - ha spiegato il pilota italiano - ma sta andando meglio. Il feeling con la moto sta migliorando, devo ancora capire bene come funzionano le gomme ma sessione dopo sessione sta andando meglio. La nuova molto è cambiata molto, abbiamo fatto un bel passo avanti'', Non poteva mancare un ricordo di Fausto Gresini, che lo ha portato nel suo team: ''Cercherò di renderlo fiero, devo ringraziarlo tantissimo, è per lui se sono qui''.

Lorenzo Savadori (Aprilia)Lorenzo Savadori (Aprilia)

Enea Bastianini

Molto soddisfatto del suo debutto tra i grandi è Enea Bastianini, campione in carica della Moto2. Il pilota riminese è stato il miglior rookie in questi tre giorni ed è molto felice di come siano andati, sia dal punto di vista agonistico che da quello dell'atmosfera che si respira nel suo team. ''Per ora posso solo fare un bel bilancio, sono soddisfatto dei miei test'', ha esordito Enea. ''Abbiamo lavorato bene e ho cominciato a capire come si guida la mia moto, una cosa non proprio semplice. Il livello è molto alto quindi ci sarà ancora tantissimo da lavorare, ma rispetto alle prime due giornate nella terza sento di aver fatto un bel passo avanti, acquisendo fiducia. All'inizio l'impatto con queste velocità è stato traumatico, ma sto iniziando a prenderci confidenza, e poi con i consigli di Pigiamino (Alberto Giribuola, ex tecnico di Andrea Dovizioso) mi sento più tranquillo, penso che possiamo fare belle cose''. 

Enea Bastianini (Ducati)Enea Bastianini (Ducati)

Luca Marini

Non è andato male neanche il debutto di Luca Marini con la sua Ducati Desmosedici GP19 aggiornata. Il fratello di Valentino è andato più forte di lui e, soprattutto, di Jorge Martin che ha a disposizione la nuova moto. ''La Yamaha ha tante cose da provare, io invece sono un rookie e devo pensare solamente a guidare'', ha così spiegato Marini il posizionamento davanti a Rossi. ''Soltanto al terzo giorno abbiamo cominciato a toccare qualcosa sulla moto per migliorare il passo e alla fine è stato facile guidare, la Ducati fa paura, abbiamo lavorato veramente bene. Devo ancora trovare la posizione perfetta ma abbiamo fatto passi avanti e sono migliorato molto in frenata, fatto importante perché per andare forte con la nostra moto bisogna staccare fortissimo''. 

Luca Marini (Ducati)Luca Marini (Ducati)


Pubblicato da Simone Valtieri, 08/03/2021
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