Joan Mir non recupera. L'infortunio al dito patito nel corso della Sprint Race del weekend del Mugello, gli impedisce ancora una volta di salire in sella alla sua Honda questo fine settimana in Olanda - e forse è un bene - visti i problemi di tenuta dell'anteriore che ha palesato la RC213V sin dall'inizio di stagione. Marc Marquez è stato disarcionato per tutto il weekend di Germania dalla sua moto, decidendo infine di non partecipare in quella che è da sempre stata la sua gara migliore. Takaaki Nakagami è caduto solo qualche volta di meno solo perché è stato più prudente, e infatti i risultati sono stati scarsi. Alex Rins, infine, si è rotto tibia e perone, anche lui nel weekend del Gran Premio d'Italia, e ne avrà per qualche mese. Insomma, guidare una Honda oggi non è per nulla facile, finanche pericoloso.
I SOSTITUTI Al posto del campione del mondo 2020 ci sarà Iker Lecuona, che aveva già sostituito quest'anno lo stesso Marquez in occasione del Gran Premio di Spagna a Jerez de la Frontera. Lo stesso iberico è al rientro da un piccolo infortunio perché due settimane fa era stato tirato giù da Danilo Petrucci nel corso della Superpole Race di Misano Adriatico in Superbike, ed è stato costretto a saltare Gara-2. Sarà invece Stefan Bradl a sostituire Alex Rins nel team satellite LCR. Anche il tedesco è già sceso in pista quest'anno in occasione delle tappe di Austin e Jerez, nel primo caso come sostituto di Marquez, nel secondo come wild card.