LE PAGELLE DI VALENCIA Il Gran Premio della Comunità Valenciana ha assegnato il titolo mondiale della classe MotoGP 2022 a un meritevole Francesco Bagnaia! Ma non è sicuramente sua la prestazione migliore di oggi, con la favola Rins-Suzuki e la super prestazione di Binder. Bravo anche Quartararo, che ci ha provato fino alla fine, incassando la sconfitta da campione vero.
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Suited and booted, @PeccoBagnaia makes his way to parc ferme 🔴🇮🇹#PerfectComb1nation 🏆 pic.twitter.com/Cd3JWVODui
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FRANCESCO BAGNAIA - VOTO 6 Non si può non dare la sufficienza al neo campione del mondo, anche se oggi ha fatto forse la gara più brutta dell'anno dal punto di vista della competitività. In realtà Pecco ha corso con l'intelligenza dei campioni, avendo chiarissimo quale fosse l'obiettivo, ossia non correre rischi. Per cui - dopo aver rallentato Quartararo con un duello bellissimo al secondo giro, avergli fatto perdere il treno per la vittoria, e dopo aver perso un'aletta in un contatto con il francese - ha tirato i remi in barca e perso un po' di posizioni, avendo comunque ampio margine per restare nei dieci.
🏁 #MotoGP RACE 🏁@Rins42 WINS at Valencia! 🏆 pic.twitter.com/eKx8KBuLH6
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ALEX RINS - VOTO 10 Et voila, lo spagnolo quando trova il feeling con la sua moto è imbattibile per chiunque, chiedetelo a Marc Marquez ma anche a Martin e Miller, che oggi l'hanno seguito per 25 giri senza riuscire a prenderlo. Ci poteva riuscire Binder, ma non è detto, un Rins così sa sempre tirare fuori il coniglio dal cilindro. Prima della gara si è anche commosso sapendo che sarebbe stata l'ultima con la Suzuki, chissà cosa stanno pensando quegli illuminati dirigenti che hanno deciso di far uscire dalla MotoGP una delle case migliori, viene da piangere anche a noi.
BRAD BINDER - VOTO 9 Con una qualifica migliore sarebbe stato probabilmente il vincitore della gara! Brad chiude il mondiale al sesto posto alle spalle del suo futuro compagno di team Miller di un solo punto. Oggi è stato il più bravo di tutti, gli è riuscito ciò che non ha potuto fare Quartararo, recuperando alla Marquez dei tempi migliori e fermandosi solo alle spalle del vincitore Rins. Un giro in più e sarebbe stata una delle vittorie più belle della stagione, ma il suo secondo posto è comunque tantissima roba.
👊 @BradBinder_33 means business
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He takes P2 from @88jorgemartin 💪#TheDeciderpic.twitter.com/n00UaKYS5J
JORGE MARTIN - VOTO 7,5 Jorge ha finito forte il mondiale, ha fatto esattamente quello che doveva fare dopo la scelta Ducati di privilegiare Bastianini per la sella del team ufficiale. Lui ha mandato giù il rospo e lavorato sodo, preso tre pole, fatto qualche errore ma alla fine sta capendo di essere forte, e il prossimo anno sarà un outsider nella lotta iridata. Oggi la terza posizione è un risultato molto positivo, su una pista che proprio amica della Ducati non è stata.
FABIO QUARTARARO - VOTO 8 Gli diamo un voto anche più alto di chi gli è arrivato immediatamente davanti. Oggi Fabio ha lottato come un leone, la sua sfortuna è stata doversela vedere con Bagnaia nei primissimi giri, quel duello gli ha fatto perdere le chance iridate, con i quattro là davanti che sono scappati. Ci ha provato in tutti i modi a riprenderli, e ci è riuscito, ma per farlo ha usurato entrambe le gomme al punto da non potersi giocare la vittoria. Sarebbe cambiato poco, il mondiale non l'ha perso oggi, e potrà sicuramente ri-vincerlo domani.
Too close for comfort 🤯@FabioQ20 and @PeccoBagnaia go head to head from the very first lap 🔥#TheDecider | #MotoGP 🎥https://t.co/DeK6v9v4Il
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JACK MILLER - VOTO 5 Si chiude in modo inglorioso la sua esperienza in Ducati. L'insufficienza è d'ufficio quando si cade, ma la sua non è grave, aveva fatto una gran bella gara, ma forse chiedendo troppo alle sue gomme. Alla fine è scivolato nella ghiaia nel tentativo di non lasciarsi sfuggire il podio, subito dopo essere stato superato da Brad Binder. Ha pagato la troppa generosità, ma può consolarsi con il fatto che la moto che l'ha passato è quella del suo prossimo compagno di team, e avrà dunque tante chance di fare bene anche la prossima stagione.
MARC MARQUEZ - VOTO 5 Oggi è stato tra i protagonisti, ma come già tante volte è successo in questo weekend, è di nuovo caduto a terra. Alle spalle della sua caduta c'è stato anche un problema tecnico, come ha svelato lui stesso nelle interviste. Peccato perché stava facendo una bella gara e il posto sul podio non era per nulla lontano. Il prossimo anno siamo sicuri che ci farà divertire, e sarà un grandissimo rivale di Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo.
💥 @marcmarquez93 crashes out at T8 💥@FabioQ20 hence moves up to P4 ⬆️ @PeccoBagnaia is 6th! #TheDeciderpic.twitter.com/hxWfvU9tUw
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GLI ALTRI IN BREVE
ALEIX ESPARGARO - VOTO SV Giornata sfortunata per lo spagnolo, costretto al ritiro nei primissimi giri di gara. Perde la terza posizione nel mondiale, ma ha fatto un'annata eccezionale.
MIGUEL OLIVEIRA - VOTO 7,5 Gran bella gara in rimonta di Miguel Oliveira, che sulla falsariga del compagno è risalito dalla 14° alla quinta posizione finale, battendo anche Mir all'ultimo giro.
JOAN MIR - VOTO 7 Scattava 12°, il sesto posto è un ottimo risultato per Joan, che poteva anche finire quinto senza la beffa finale subita da Oliveira. Il prossimo anno dovrà fare di più per contrastare Marquez.
LUCA MARINI - VOTO 7 Un altro bel risultato per Luca, che questo weekend ha sbagliato solamente le qualifiche. Bravo Luca, merita un trattamento da ufficiale per giocarsi le sue carte nel 2023.
ENEA BASTIANINI - VOTO 6,5 Saputo presto del ritiro di Espargaro, ha fatto una gara alla Bagnaia di oggi, ossia senza prendersi rischi, giusto per conquistare quei punti utili al terzo posto.
FRANCO MORBIDELLI - VOTO 6,5 Sufficienza piena per Franco, decimo. Sembra aver intrapreso il sentiero giusto per uscire dalla crisi, ma dovrà andare subito forte nel 2023 perché il suo sedile è rovente.
MARCO BEZZECCHI - VOTO 6 Alla fine raddrizza un weekend iniziato malissimo, riuscendo a risalire dalle retrovie fino alla 11° posizione. Non la gara migliore dell'anno, ma va bene così.
RAUL FERNANDEZ - VOTO 6 Alla fine con un colpo di reni fa quel punticino in più che gli basta per finire davanti al compagno Gardner. Ma può e deve dare molto di più, per non dissipare il suo talento.
REMY GARDNER - VOTO 5,5 Non finisce benissimo la sua avventura in MotoGP. Ha buoni numeri, e potrà farli vedere bene, ne siamo più che sicuri, in Superbike, magari mettendosi subito nella top ten.
TAKAAKI NAKAGAMI - VOTO 6 Rientrava dopo un infortunio, scattava ultimo e si è messo quantomeno dietro Diggia. Il prossimo anno dovrà fare di più, sulla sua moto sarebbe dovuto esserci Ogura.
FABIO DI GIANNANTONIO - VOTO 5 Un punticino che però non maschera le difficoltà incontrate, soprattutto nella seconda parte del campionato. Tra l'altro è comunque ultimo tra i piloti non caduti.
POL ESPARGARO - VOTO 4 Si chiude malissimo e con una caduta precoce la stagione di Pol, che il prossimo anno potrà ricominciare da zero nel nuovissimo team GasGas.
ALEX MARQUEZ - VOTO 4 Una stagione opaca si chiude con una caduta (poi si rialza e chiude a un giro). Come Pol Espargaro potrà ricominciare da zero, e con una Ducati tra le mani. Non vede l'ora.
CAL CRUTCHLOW - VOTO 4 Una domenica sfortunata, si stende dopo pochi giri di gara, risale in sella e finisce lontano. Peccato, il prossimo anno non avrà una sella ma tornerà a fare il tester.
MAVERICK VIÑALES - VOTO 5,5 Stava facendo una gara complicata ma in zona punti, dopo metà gara però arriva il ritiro per un problema tecnico, proprio come il compagno.
JOHANN ZARCO - VOTO 4 L'ennesima stagione da vorrei ma non posso, si chiude con l'ennesimo ritiro per caduta, quando era nettamente fuori dai dieci.
DARRYN BINDER - VOTO 4 La parentesi MotoGP della sua carriera si chiude senza squilli, con la caduta anche nell'ultima gara. Peccato, non era pronto per la classe regina.