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MotoGP 2022

MotoGP Austria 2022, le pagelle di Spielberg


Avatar di Simone Valtieri, il 21/08/22

2 anni fa - Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP d'Austria 2022 a Spielberg

GP Austria 2022, le pagelle di Spielberg
Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP d'Austria 2022 a Spielberg: Bagnaia e Quartararo, una poltrona per due! Bravi Marini e Bez
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LE PAGELLE DI SILVERSTONE Francesco Bagnaia vince con merito il Gran Premio della Gran Bretagna mettendo la sua Ducati davanti all'Aprilia di Maverick Vinales e all'altra ''rossa'' del compagno Jack Miller. Bene Bastianini, Martin ed Espargaro. Quartararo limita i danni mentre Zarco la combina, di nuovo, grossa. Di seguito tutti i voti della gara di Silverstone.

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FRANCESCO BAGNAIA - VOTO 10 Zitto zitto, quatto quatto, il buon Pecco sta risalendo nella classifica iridata, e la vittoria di oggi - la terza consecutiva, la quinta dell'anno - assomiglia molto a quella di Silverstone, raccolta con più testa che cuore. Al via è abile a superare subito il poleman Bastianini e a tenerlo a bada, poi rintuzza l'assalto del suo compagno Miller e nel finale gestisce quel poco che gli rimaneva della soft all'anteriore (scelta sbagliata, dirà poi nelle interviste). Nel corso di tutta la gara ha condotto senza forzare, gestendo sempre, dando la sensazione di poter dare di più ma di non farlo proprio per non correre i rischi. Questa nuova versione di Pecco sta pagando, ora la prova del nove sarà a Misano dove la tentazione di dare tutto sarà tanta, ma dove sarà fondamentale non perdere la testa e tenere a bada il cuore.

FABIO QUARTARARO - VOTO 10 Inutile negarlo, guida una moto complessivamente inferiore alla Ducati: certo, più agile, ma meno potente e con meno trazione. Eppure la guida da maestro. Senza lasciarsi andare a manovre avventate nei primi giri, si rimbocca le maniche della tuta e con pazienza risale la china, mettendosi dietro uno a uno tutti i rivali, in ultimo Martin e Miller con due sorpassi capolavoro. Con un paio di giri in più sarebbe anche andato a riprendere Bagnaia, avendo lui scelto la gomma giusta (la hard all'anteriore) rispeto al ducatista, ne ha raccolto i benefici nel finale. Bravo Fabio, 44 punti da difendere sono ancora tanti, e se guida così, bastano anche sette secondi posti.

JACK MILLER - VOTO 8,5 In cosa Bagnaia al momento è migliore di lui? ''In tutto'', spiega senza fronzoli Miller ai microfonni di Sky. Ma l'australiano è da lodare per molteplici motivi: intanto non ha fatto lo zerbino, ma ha messo il compagno sotto pressione provando anche a passarlo con decisione. Poi è da premiare la sua costanza nelle ultime quattro gare, con tre podi e tutte ottime performance, come se - dopo aver firmato per KTM - si fosse liberato di un peso e corresse ''Libero'' come suggerisce lo slogan che il suo compagno ha cucito sulla tuta (#GoFree).

LUCA MARINI - VOTO 9 La miglior gara di Luca in carriera in MotoGP, non solamente come risultato, ma anche come consistenza generale. Ciò che gli è mancato è stato un sabato di qualifiche all'altezza. Senza quei 36 millesimi che lo hanno tenuto fuori dalla Q2 oggi avrebbe potuto essere tra i protagonisti sin dalle prime fasi, lottando ad armi pari con chiunque. Bravo Luca, sempre più maturo e costante, in risalita dopo due gare opache come quelle di Assen e Silverstone.

JORGE MARTIN - VOTO 6 Stava facendo una gara da 8,5-9, ma quell'errore all'ultimo giro fa crollare il suo giudizio (senza contare il lungo alla chicane che gli fa perdere la posizione su Quartararo). Oggi si giocava il posto in Ducati ufficiale con Bastianini, e stava per vincere non solo per meriti suoi. Poi, però, a differenza del riminese, un errore l'ha commesso e anche grave. Chi troppo vuole nulla stringe, o quasi. Alla fine si accontenta del 10° posto ma oggi sarebbe dovuto essere ben più avanti. Sul finale sembrava poter battagliare con Quartararo, ma poi non ha avuto il guizzo che il francese ha mostrato passando Miller.

JOHANN ZARCO - VOTO 7 Anche oggi si vince domani. C'è da dire che le sue chance di vittoria, dopo delle ottime prove libere, erano già un po' state compromesse con le qualifiche. La pietra tombale è arrivata con una partenza perfettibile, poi però Johann si è messo lì in lotta con diversi piloti nel cuore della top ten e alla fine, raccogliendo gli errori degli altri e con un ottimo passo sul finale, è risalito addirittura in top 5. Bravo, con l'accento sulla ''o'', alla francese.

ALEIX ESPARGARÒ - VOTO 6,5 Rispetto alle ultime uscite ha dovuto lottare anche contro un problema inedito, ossia un abbassatore che non entrava e che gli ha fatto perdere diverse posizioni al via, senza contare che è comunque reduce da un infortunio non del tutto assorbito. Aleix però ha corso con cuore e saggezza. Lui comunque ha fatto una serie di giri velocissimi ed è rimasto attaccato a lungo al traino di Quartararo, ma così facendo ha chiesto troppo alle gomme e quando hanno ceduto, non è sprofondato, perdendo solo la posizione su Marini e Zarco. Il sesto posto lo tiene ancora in lizza per il titolo, ma serve qualche weekend privo di inconvenienti, visto che gli ultimi tre non lo sono stati.

MARCO BEZZECCHI - VOTO 7 Uno dei migliori oggi, anche se la sua gara si è svolta totalmente all'ombra delle telecamere. Il ''Bez'' che ieri ha commesso l'errore più grave del weekend, stendendosi in Q1, ha comunque raccolto le idee e messo insieme una prestazione solida, rimontando dalla 19° alla 12° posizione nella prima parte di gara, e raccogliendo altri tre punticini per strada nella seconda metà, finendo alla fine nono. 

GLI ALTRI IN BREVE

ENEA BASTIANINI - VOTO SV Che peccato! Un danno alla ruota lo costringe al ritiro dopo pochi giri, quando stava lottando per restare tra i primi in attesa del proverbiale ritorno nel finale.

JOAN MIR - VOTO 4 Poteva dire la sua quest'oggi ma commette un errore nel corso del primo giro e finisce nella ghiaia. La tegola della frattura della caviglia è un'ulteriore beffa, peccato.

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FRANCO MORBIDELLI - VOTO 4 Stava facendo una discreta gara, era in zona punti, ma la caduta vanifica tutto e il bandolo della matassa ancora proprio non si trova.

BRAD BINDER - VOTO 6,5 Brad è uno dei piloti più costanti della MotoGP. Anche oggi lotta e chiude settimo con una KTM diversa da quella che gli permise di vincere lo scorso anno.

ALEX RINS - VOTO 6 Scattava dalla 11° piazza, l'ottava è un buon risultato, soprattutto nell'ottica di un team in fase di smantellamento. Ma lui il prossimo anno potrà fare bene in Honda.

MAVERICK VIÑALES - VOTO 5,5 Dopo due podi arriva una gara un po' opaca. Al via è bravissimo e lotta ai margini del podio, poi però si spegne e cala alla distanza, chiudendo 13°.

FABIO DI GIANNANTONIO - VOTO 6 Prova discreta per Diggia che quasi conferma la posizione della qualifica. Il suo problema resta il passo, cala sempre un po' rispetto al giro secco.

POL ESPARGARÒ - VOTO 4 Fuori dai punti, dietro anche a una Honda clienti (quella di Alex Marquez). Va bene che il futuro ce l'ha assicurato in GasGas, però...

MIGUEL OLIVEIRA - VOTO 5 Il confronto con il compagno Binder quest'anno è impietoso, con pochi sprazzi del portoghese, oggi 12° e anonimo su una pista dove aveva vinto in passato.

STEFAN BRADL - VOTO 5 I punti non arrivano neanche oggi, ma non arriva lontano dal suo compagno di team Pol Espargarò, sebbene sia costantemente l'ultima delle Honda.

ANDREA DOVIZIOSO - VOTO 5 La sua penultima gara in MotoGP termina con un punticino che poco dice, soprattutto per la storia personale del Dovi su questa pista. Peccato chiudere così.

REMY GARDNER - VOTO 4 Oggi Remy cade, si rialza e arriva ultimo. Il prossimo anno non ha una sella e da campione Moto2 in carica dovrà trovare qualcosa fuori dal motomondiale.

RAUL FERNANDEZ - VOTO 5 Questa stagione va così, non riusciamo a vedere gli sprazzi del suo enorme talento. Il prossimo anno ci proverà con l'Aprilia, che oggi ha battuto (ma solo quella di Savadori)

LORENZO SAVADORI - VOTO 6 Non gli si chiede molto nel corso delle sue gare da wild card, 19° è comunque il miglior risultato dell'anno per il tester alla quinta apparizione del 2022.

ALEX MARQUEZ - VOTO 7 Bravo Alex, dopo la caduta in qualifica scattava ultimo ma è stato di gran lungo il miglior pilota Honda della giornata. Il 14° posto sembra poco, ma è tanta roba.

TAKAAKI NAKAGAMI - VOTO 4 Non un weekend da ricordare. Mai competitivo, ed era già stato ripreso dal compagno Marquez quando è caduto nel corso dell'11° giro.

DARRYN BINDER - VOTO 4 Qualche passo in avanti soprattutto nel corso del weekend, in gara però si stende a metà del guado e vede sempre più lontana una riconferma in MotoGP.


Pubblicato da Simone Valtieri, 21/08/2022
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