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Qualifiche alle 14:10 di sabato 20 maggio, la gara alle 14 di domenica 21 maggio
PROVA DEL NOVE Dopo l'esordio europeo sul circuito di Jerez de la Frontera, il Motomondiale prosegue il suo tour de force nel Vecchio Continente sullo storico tracciato di Le Mans, in Francia. I fatti parlano chiaro: in seguito a quanto visto nei precedenti appuntamenti, questo quinto round sarà la prova del nove un po' per tutti, da entrambe le Honda di un rivitalizzato Daniel Pedrosa e del costante (a fasi alterne) Marc Marquez alle Yamaha di Rossi e Vinales, in grave crisi nella scorsa gara spagnola. Senza dimenticare le Ducati di Andrea Dovizioso ma soprattutto di Jorge Lorenzo, che proprio qua sulla pista francese detiene il record di vittorie (cinque all'attivo) e quello del circuito (1'31''975).
PISTA COMPLICATA Si chiama ufficialmente “Circuito Bugatti di Le Mans” ma ha poco a che vedere con il famoso “Circuit de la Sarthe” che ospita la gara di durata più conosciuta al mondo, la 24 Ore di Le Mans. Costruito nel 1965, è stato subito scelto per ospitare il Grand Prix de France alternandosi con il Paul Ricard di Le Castellet. Trent'anni dopo, però, il grave incidente di Alberto Puig convinse gli organizzatori del Motomondiale a cancellarlo dal calendario... fino al 2000, quando ritornò stabilmente in seguito a profondi lavori di ammordenamento in termini di sicurezza. Lungo 4,185 km con 14 curve, è caratterizzato da svolte molto secche che costringono i piloti a brusche frenate e improvvise accelerazioni.
CASO ISOLATO? Nello scorso appuntamento di Jerez Daniel Pedrosa ha dominato stabilmente tutti i turni di prove libere, sia sull'asciutto che sul bagnato. Poi è stato capace di soffiare la pole position al compagno di squadra per soli 49 millesimi, staccandolo in una gara magistrale con ben sei secondi di anticipo sul traguardo. C'è da dire che era la sua gara di casa davanti al suo pubblico... che sia stato quindi un caso isolato? Per lui Le Mans rappresenta questo: la possibilità di riconfermarsi al vertice.
LA LEADERSHIP è VICINA Cosa dovrà dimostrare, invece, il suo compagno di squadra, autore a Jerez di un importante secondo posto? Sicuramente di continuare a lottare per la leadership di Campionato, sempre più vicina dal momento che si trova a soli quattro punti dal leader Valentino Rossi.Marquez sta ancora crescendo, perchè alterna prestazioni assolute con giri da coltello tra i denti a momenti in cui si ricorda che, ogni tanto, è bene accontentarsi per portare a casa punti importanti. A Le Mans vedremo quale sua indole prevarrà.
MOMENTO DIFFICILE Il discorso diventa più complicato per i due portacolori del team Yamaha Movistar: Maverick Vinales, a Jerez, ha portato a casa solamente un sesto posto per via di una M1 che ha sofferto molto l'incremento di temperatura del circuito spagnolo, mentre Valentino Rossi ha fatto anche peggio arrivando solamente decimo e sopravanzato all'ultimo addirittura dall'Aprilia di Aleix Espargarò. Nei test del lunedì il numero 25, poi, si è rifatto alla grande con la prima posizione assoluta, mentre il Dottore di Tavullia ha preferito concentrarsi sul passo e ha terminato in 21esima piazza. Cosa sta succedendo al reparto corse ufficiale della Casa dei Tre Diapason? Quello che è certo è che la loro competitività non è più quella di inizio Campionato: mentre gli altri sono cresciuti, Honda in primis, loro sono rimasti fermi. E Le Mans, per entrambi i piloti, rappresenterà la gara in cui si capirà se ciò che è successo a Jerez è stato risolto oppure è stato solo il primo GP di una lunga serie da affrontare per far tornare a lottare la loro M1 per le posizioni che contano.
È STATO SOLO UN EXPLOIT? E per quanto riguarda la Ducati? A Jerez abbiamo visto un Jorge Lorenzo molto combattivo e in grado di andare a cogliere il suo primo podio di carriera in sella alla Rossa di Borgo Panigale, mentre Andrea Dovizioso lo ha seguito in quinta piazza preceduto solamente dal talento francese di Johann Zarco. Che sia stato solo un exploit quello del “Porfuera”, perchè era sulla pista di casa? Lo scopriremo a Le Mans, pista tradizionalmente favorita al numero 99 (al contrario del nostro Rossi, sempre in difficoltà sul circuito francese nel corso degli anni), sulla quale dovrà dimostrare, come del resto anche Daniel Pedrosa, che il bel risultato di Jerez non sia stato un caso più unico che raro. Perchè ci ricordiamo tutti che anche Rossi, quando correva in Ducati, dopo quattro gare riuscì a raggiungere il gradino più basso del podio, per poi accusare tante difficoltà nel ripetere quella brillante prestazione. Se la storia si ripeterà, lo scopriremo nel prossimo, imminente, weekend.
COSì IN TV Qua di seguito la programmazione ufficiale del quinto round stagionale sul circuito francese di Le Mans, trasmesso in diretta da SKY e in differita dalla nazionale TV8.