TEST IMPORTANTI Lo scorso weekend, lontano dai riflettori e dalle telecamere, è calato il sipario sulla stagione 2021 della classe MotoGP con una due giorni di test ufficiali che ha interessato tutti i team e che ha già raccontato qualcosa sul futuro. Vediamo cosa è successo a Jerez e in che modo il lavoro svolto dalle sei scuderie e dagli 11 team in Andalusia ci porterà nel prossimo, attesissimo, campionato.
Le case
YAMAHA Partiamo dalla casa del fresco campione del mondo Fabio Quartararo. Il talentino francese, nonostante il secondo tempo finale del day-2 e il terzo complessivo di Jerez, è preoccupato dalla Ducati vista in pista soprattutto con Pecco Bagnaia. La Yamaha M1 ha portato in Spagna la stessa moto dei precedenti test di Misano, con in più qualche novità al forcellone e sul lato elettronica, ma il commento di Quartararo è stato secco: ''Mi aspettavo un po' di più, spero che il meglio lo abbiano tenuto per Sepang''. Preoccupato anche Franco Morbidelli ma per ragioni diverse, l'italiano non riesce a tenere in sella la giusta posizione e ha bisogno di una lunga riabilitazione che, fortunatamente, con l'inverno ormai iniziato, potrà essere portata a compimento prima della prossima stagione. Di tutt'altro tenore le dichiarazioni, invece di Andrea Dovizioso, che ha provato per la prima volta la M1 in versione 2021, dopo aver guidato la 2019 nell'ultima parte del mondiale. Il numero 04 si è detto soddisfatto dei miglioramenti in frenata, in percorrenza, definendo ''perfetta'' la sua nuova compagna di viaggio.
Test Jerez 2021 - Yamaha
DUCATI L'armata rossa fa paura, non solo per un Francesco Bagnaia che come ha dato un filo di gas in più è riuscito a rifilare mezzo secondo a tutta la concorrenza e portarsi a casa in 1:36.872 il crono di riferimento di questi test, ma anche per come sembra essere diventata guidabile in curva - il suo vecchio tallone d'Achille - questa moto sorprendente. L'italiano si è fermato ad appena 3 decimi dal record assoluto della pista, e l'ha fatto continuando a portare in pista novità importanti, come una nuova presa d'aria anteriore e uno scarico maggiorato. Non hanno cercato il tempo ma hanno entrambi provato nuove componenti anche il suo compagno Jack Miller (che ha testato anch'esso il nuovo scarico), Jorge Martin (solo 18° ma soddisfatto del feeling generale) e Luca Marini (14°). Bene anche Johann Zarco, con il quarto tempo assoluto ed Enea Bastianini, quinto alla prima volta in sella alla GP21. L'italiano si è detto stupefatto di come fili via in curva, visto che con la GP19 (con la quale ha comunque ottenuto due podi) si trovava in difficoltà sotto questo aspetto. E dalla Ducati viene anche il miglior rookie del weekend, Fabio Di Giannantonio, che nonostante 1''6 di ritardo da Bagnaia è stato il migliore dei debuttanti, staccando Marco Bezzecchi di ben 8 decimi.
Test Jerez 2021 - Ducati
HONDA Passi avanti anche sul fronte Honda. Occorrerà attendere per capire cosa ne sarà del futuro di Marc Marquez, che si sottoporrà a un controllo i giorni antecedenti al Natale per valutare se sottoporsi o meno a un intervento dopo l'emergere della diplopia, diagnosticata in seguito a una violenta caduta con la moto da cross. Nel frattempo la casa di Tokyo va avanti, e bene, con Taka Nakagami autore del miglior tempo del day-1 con la nuovissima RC213V: cambiano telaio, motore, aerodinamica ,prese d'aria, scarichi. La rivoluzione è piaciuta ai tre piloti che l'hanno provata, con Pol Espargarò (4° nel day-2, l'unico giorno in cui ha testato il nuovo prototipo) sicuro di poter ora guidare la sua moto con lo stesso feeling che aveva in KTM e che l'ha portato a conquistare podi a ripetizione. Dello stesso avviso anche la coppia di piloti del team LCR, composta dal suddetto Nakagami e da Alex Marquez, entrambi entusiasti delle sensazioni molto positive che hanno provato in sella.
Test Jerez 2021 - Honda
SUZUKI Il campione detronizzato della MotoGP Joan Mir ha bisogno di un'arma affilata tra le sue mani per poter compettere con i molteplici e fortissimi rivali che avrà di fronte anche nel 2022. Al termine di un ottimo campionato, concluso in terza posizione nonostante uno svantaggio tecnico consistente in rettilineo dovuto alla deficitaria potenza del motore, lo spagnolo non vede l'ora di ricominciare, e si è detto felice dei cavalli in più messi in pista dalla casa di Hamamatsu a Jerez. Novità anche su telaio, forcellone ed elettronica per il cosiddetto ''violino'' che nel 2021 ha stonato in più di un'occasione dopo la sinfonia perfetta del 2020. Alex Rins, che ha conquistato la sesta posizione nel day-1 e la 3° nel day-2 (rispetto alla 14° e alla 6° del compagno) è stato il più contento dei due sulla potenza del nuovo motore, ed è convinto che ci sia il giusto potenziale per tornare a essere competitivi ai massimi livelli.
Test Jerez 2021 - Suzuki
KTM Poche novità per la casa austriaca portate in pista a Jerez rispetto agli scorsi test di Misano. Dani Pedrosa sta lavorando duramente sulla nuova aerodinamica - già vista sulla pista italiana - è che in occasione di questi test è stata provata a fondo anche da Miguel Oliveira e Brad Binder, con vari distinguo nel corso delle due sessioni. Hanno lavorato per adattarsi alla moto i due nuovi arrivati, Raul Fernandez e il fresco campione Moto2 Remy Gardner. Entrambi hanno girato con tempi vicinissimi, ma sono stati beffati per pochi millesimi come rookie del giorno da Di Giannantonio.
Test Jerez 2021 - KTM
APRILIA Il team di Noale è forse quello un po' più indietro assieme a quello austriaco. L'Aprilia vedrà solo nel 2022 le novità sostanziali del pacchetto, ma nella due giorni di Jerez sono comunque state provate alcune migliorie, come il nuovo scarico (piaciuto a Vinales) e un telaio con qualche modifica, dotato di nuove ali. Sono stati tre i pacchetti aerodinamici al vaglio di Maverick Vinales e Aleix Espargarò nei due giorni di test, coadiuvati dal tester Lorenzo Savadori, ed entrambi si sono detti fiduciosi. Lo stesso Vinales ha compiuto un bel passo in avanti come feeling rispetto alle ultime uscite (quinto nel day-2), e ha parlato con i tecnici di Noale con le idee chiare su dove intervenire per diventare competitivo ai massimi livelli con la sua nuova alleata.
Test Jerez 2021 - Aprilia
I risultati della due giorni di test a Jerez de la Frontera
Pos | Pilota | Moto | Miglior tempo | Gap | Day 1 | Day-2 | Giri Totali | Day 1 | Day 2 |
1 | BAGNAIA, Francesco | Ducati | 1:36.872 | 1:37.415 | 1:36.872 | 110 | 68 | 42 | |
2 | NAKAGAMI, Takaaki | Honda | 1:37.313 | +0.441 | 1:37.313 | 1:37.672 | 104 | 68 | 36 |
3 | QUARTARARO, Fabio | Yamaha | 1:37.324 | +0.452 | 1:38.020 | 1:37.324 | 141 | 73 | 68 |
4 | ZARCO, Johann | Ducati | 1:37.356 | +0.484 | 1:37.356 | 1:38.160 | 143 | 78 | 65 |
5 | BASTIANINI, Enea | Ducati | 1:37.402 | +0.532 | 1:37.402 | 1:37.698 | 76 | 51 | 25 |
6 | RINS, Alex | Suzuki | 1:37.423 | +0.551 | 1:37.810 | 1:37.423 | 135 | 76 | 59 |
7 | ESPARGARO, Pol | Honda | 1:37.496 | +0.624 | 1:38.165 | 1:37.496 | 91 | 45 | 46 |
8 | VIÑALES, Maverick | Aprilia | 1:37.622 | +0.750 | 1:37.674 | 1:37.622 | 154 | 72 | 82 |
9 | MIR, Joan | Suzuki | 1:37.634 | +0.762 | 1:38.194 | 1:37.634 | 144 | 71 | 73 |
10 | MILLER, Jack | Ducati | 1:37.717 | +0.845 | 1:38.002 | 1:37.717 | 100 | 61 | 39 |
11 | MARQUEZ, Alex | Honda | 1:37.760 | +0.888 | 1:38.288 | 1:37.760 | 131 | 75 | 56 |
12 | MORBIDELLI, Franco | Yamaha | 1:37.884 | +1.012 | 1:37.884 | 1:38.100 | 86 | 56 | 30 |
13 | BINDER, Brad | KTM | 1:37.942 | +1.070 | 1:38.086 | 1:37.942 | 112 | 56 | 56 |
14 | MARINI, Luca | Ducati | 1:38.025 | +1.153 | 1:38.149 | 1:38.025 | 114 | 58 | 56 |
15 | DOVIZIOSO, Andrea | Yamaha | 1:38.029 | +1.157 | 1:38.598 | 1:38.029 | 111 | 53 | 58 |
16 | OLIVEIRA, Miguel | KTM | 1:38.085 | +1.213 | 1:38.312 | 1:38.085 | 130 | 74 | 56 |
17 | ESPARGARO, Aleix | Aprilia | 1:38.149 | +1.277 | 1:38.207 | 1:38.149 | 100 | 45 | 55 |
18 | MARTIN, Jorge | Ducati | 1:38.435 | +1.563 | 1:38.152 | 1:38.435 | 95 | 61 | 34 |
19 | DI GIANNANTONIO, Fabio | Ducati | 1:38.528 | +1.656 | 1:39.628 | 1:38.528 | 93 | 48 | 45 |
20 | FERNANDEZ, Raul | KTM | 1:38.691 | +1.819 | 1:39.083 | 1:38.691 | 112 | 57 | 55 |
21 | SAVADORI, Lorenzo | Aprilia | 1:38.724 | +1.852 | 1:39.727 | 1:38.724 | 94 | 34 | 60 |
22 | GARDNER, Remy | KTM | 1:38.728 | +1.856 | 1:40.170 | 1:38.728 | 116 | 52 | 64 |
23 | GUINTOLI, Sylvain | Suzuki | 1:39.040 | +2.168 | 1:39.496 | 1:39.040 | 105 | 49 | 56 |
24 | PEDROSA, Dani | KTM | 1:39.185 | +2.313 | 1:39.185 | 58 | 58 | ||
25 | KALLIO, Mika | KTM | 1:39.276 | +2.404 | 1:39.276 | 79 | 79 | ||
26 | BEZZECCHI, Marco | Ducati | 1:39.312 | +2.440 | 1:40.732 | 1:39.312 | 115 | 53 | 62 |
27 | BINDER, Darryn | KTM | 1:39.941 | +3.069 | 1:41.749 | 1:39.941 | 104 | 49 | 55 |
28 | TSUDA, Takuya | Suzuki | 1:40.936 | +4.064 | 1:40.936 | 28 | 28 |