CAMPIONCINO IN ERBA Dopo aver vinto il titolo della classe Moto3 nel 2018 (foto sotto) battagliando per tutto l'anno con una nutrita pattuglia di italiani, e dopo essersi ben comportato nella stagione d'esordio in Moto2 nel 2019 chiudendo in crescendo con due podi, il 2020 sarebbe dovuto essere l'anno della consacrazione per Jorge Martin anche nella classe di mezzo, ma il Covid-19 ha rovinato i suoi piani come quelli del 90% del paddock. Ma il giovane spagnolo, seguendo un po' quella che è stata la strada tracciata da Fabio Quartararo lo scorso anno, potrebbe approdare in MotoGP già la prossima stagione, anzi, senza usare il condizionale c'è chi dà quasi per certo il passaggio del ventiduenne madrileno al team Ducati Pramac, dove troverebbe come compagno di team l'azzurro Francesco ''Pecco'' Bagnaia
Jorge Martin
ACCORDO VICINO A parlare dell'accordo quasi raggiunto, è il manager di Martin, Albert Valera, che sul sito internet della MotoGP è apparso piuttosto sicuro circa il futuro del suo assistito. ''È vero che le trattative con Ducati sono in fase avanzata e siamo d’accordo su molti aspetti perché Jorge Martin esordisca in MotoGP già il prossimo anno, speriamo di firmare un accordo il prima possibile''. La prima gara dell'anno non è andata come previsto per Jorge Martin, che ha concluso 20° e lontano dalla vetta in Qatar, ma tempo per riscattarsi ce n'è in abbondanza, soprattutto se veramente si dovesse tornare a correre dal prossimo 19 luglio.
Jack Miller ai test di Sepang con il team Ducati Pramac e Danilo Petrucci (Ducati)
REBUS PETRUCCI Nel frattempo gli spostamenti di mercato di queste ultime settimane spingono sempre più Danilo Petrucci verso una sella in Superbike, probabilmente nel team ufficiale Ducati Aruba.it, oppure in Honda al fianco di Alvaro Bautista. Sono supposizioni, ma con Jack Miller già annunciato come pilota ufficiale per la stagione 2021 dal team rosso in MotoGP e Andrea Dovizioso che dovrebbe rinnovare almeno per un altro anno, non ci sono grandissime prospettive per il ragazzone ternano di restare nella classe regina, a meno che non si accordi con KTM o Aprilila. Prospettive poco allettanti per Petrucci, a un anno esatto dal suo esaltante trionfo al Mugello.