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LE PAGELLE DEL MONTMELÒ Fabio Quartararo domina il Gran Premio della Catalunya e marca una differenza netta tra sé e i rivali. L'unico che oggi poteva stare con lui, è caduto alla prima curva, centrato in pieno da Takaaki Nakagami. Parliamo di Pecco Bagnaia, senza voto come Alex Rins. Per gli altri invece, i voti, ci sono eccome, a partire da Aleix Espargaro, che butta al vento un secondo posto e 9 preziosissimi punti iridati. Di seguito il dettaglio nelle pagelle di Barcellona.
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From early-season lows to mid-season highs! 📈@FabioQ20 just keeps getting better in 2022! 👏#CatalanGP 🏁 pic.twitter.com/XsABijygJt
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FABIO QUARTARARO - VOTO 10 Con questa vittoria mette giù una pietra pesantissima sulle speranze di titolo dei ducatisti. Approfitta al massimo della caduta di Bagnaia e Bastianini, stacca senza problemi il suo primo e unico rivale in classifica, Aleix Espargaro, e vince in solitaria come facevano i grandi, da Rossi a Marquez, da Lorenzo a Stoner. Il tutto con una Yamaha che solamente lui sa guidare. Abbiamo un campione, e non lo scopriamo certo oggi.
ALEIX ESPARGARÒ - VOTO 5 La media aritmetica tra la gara da 9 che stava portando a compimento e l'1 dell'errore da principiante che ha commesso un giro prima della fine, quando si è rialzato lasciando sul terreno 9 punti e tre posizioni. Non inveiamo oltre, però, su un campione che resta l'ultimo baluardo in questo mondiale contro lo strapotere di Quartararo. Fino al giro 23 era stato impeccabile, non forzando le risposte sugli attacchi di Martin, ma tornando davanti quando era al momento, fino all'allungo finale, vanificato dall'errore.
A carbon copy of @88jorgemartin's move! 🔄@AleixEspargaro bites back! ⚔️#CatalanGP 🏁 pic.twitter.com/cEvoSDW3Ph
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JORGE MARTIN - VOTO 8 Solo per rimarcare che la sella accanto a Bagnaia nel team Ducati non è ancora stata assegnata, oggi lo spagnolo ha avanzato nuovamente la sua candidatura, duellando bene per il secondo posto per tutta la gara. Senza l'errore di Espargarò sarebbe comunque salito sul podio, nonostante un polso dolorante che nella giornata di domani opererà. Negli ultimi due GP il suo ''rivale'' Bastianini è caduto, raccogliendo zero punti, lui invece ha risposto all'opaca gara del Mugello (13°) con questa bella prestazione.
JOHANN ZARCO - VOTO 7 Nelle ultime tre gare ha raccolto meno punti solamente di Fabio Quartararo e Aleix Espargarò, senza contare che - a parte la caduta in Spagna, dall'inizio dell'anno aveva raccolto podi anche a Mandalika e Portimao. Tutto questo è segno di concretezza, ed è per questo motivo che la sua sella in Pramac non è mai stata messa in discussione. Con questo terzo posto sale in quarta posizione nel mondiale mettendo il fiato sul collo sulla terza posizione di Enea Bastianini.
Incredible start from @JoanMirOfficial! 👏👏👏
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He's in 5th from 17th! 🚀#CatalanGP 🏁 pic.twitter.com/vZvSkuxEwP
JOAN MIR - VOTO 7 Dopo due domeniche da dimenticare (tre, se aggiungiamo quella dell'annuncio del ritiro della Suzuki), arriva finalmente una giornata serena, con un quarto posto che serve a ripartire dopo questa parentesi buia. Di buono Joan ha che per la prossima stagione dovrebbe avere una sella già prenotata (in Honda) e dunque meno pressione addosso del compagno Rins, che ha appena raggiunto in classifica e che oggi è stato buttato a terra alla prima curva.
GLI ALTRI IN BREVE
FRANCESCO BAGNAIA - VOTO SV Forse l'unica cosa che gli si può imputare è l'eccessiva prudenza al via, ma viene incolpevolmente tirato giù da Nakagami. Può capitare...
ENEA BASTIANINI - VOTO 4,5 Era partito benissimo, aveva recuperato 7 posizioni e stava girando su ritmi sostenuti che lo proiettavano perlomeno ai piedi del podio. Poi, però, si stende in curva 5.
TAKAAKI NAKAGAMI - VOTO 4 Parte molto bene allo spegnimento dei semafori , ma non riesce a frenare in tempo per evitare il contatto con Bagnaia e Rins. Kamikaze, e rischia anche di farsi male.
ALEX RINS - VOTO SV Come per Bagnaia, la sua gara viene vanificata al termine del primo tratto di rettilineo, tirato giù senza colpe da Nakagami mentre lottava per la quarta posizione.
ALEX MARQUEZ - VOTO 8 Gran bella gara per Alex, che dopo aver saltato le qualifiche per la caduta nelle FP3, rimonta fino alla 10° posizione finale! Così si guida una Honda.
LUCA MARINI - VOTO 7 L'unico italiano che può lasciare Barcellona con un mezzo sorriso è lui, che giunge sesto dopo una gara consistente. Conferma la crescita e il risultato del Mugello.
MAVERICK VIÑALES - VOTO 6,5 Prosegue il suo processo di crescita. Eguaglia il miglior risultato stagionale ottenuto in Argentina ma gi manca ancora qualcosa per essere lì con Aleix.
BRAD BINDER - VOTO 6,5 Alla fine in gara fa sempre il suo. Oggi scattava 15° ed è giunto 8°, senza grossi errori, raccogliendo il possibile. Il sesto posto in classifica non mente.
MIGUEL OLIVEIRA - VOTO 6 Lo scorso anno qui trionfava, oggi invece è una comparsa. In ogni caso recupera qualche posizione (molte agevolate dai ritiri) e termina nono.
REMY GARDNER - VOTO 6,5 Buona gara, finalmente, per il rookie australiano che mette in piedi la migliore gara dell'anno su una pista che ama e dove lo scorso anno vinse in Moto2.
DARRYN BINDER - VOTO 6,5 Miglior gara dell'anno anche per il giovane sudafricano, che è la seconda Yamaha più veloce in pista dopo quella di Quartararo.
FRANCO MORBIDELLI - VOTO 5,5 Piccolo passetto in avanti per Frankie, che però ha bisogno di ben altri risultati. Di buono c'è che un contratto ce l'ha e può crescere con calma (ma non troppa).
RAUL FERNANDEZ - VOTO 6 La sufficienza è per il primo punto iridato, finalmente arrivato anche per lui in MotoGP. Di certo ci si attendono risultati di ben altro spessore.
JACK MILLER - VOTO 4 Va bene che non può praticamente più difendere il suo posto in Ducati, ma una gara così anonima da un campione come lui, non ci piace proprio.
POL ESPARGARÒ - VOTO 4 Anche Pol non può più difendere la sua sella, ma se continua con prestazioni così scialbe rischia di non avere pretendenti per continuare a correre in MotoGP.
ANDREA DOVIZIOSO - VOTO 4 A un certo punto era a ridosso della top ten, poi è precipitato. Onestamente non abbiamo visto l'episodio, ma ciò non toglie che non aveva ritmo.
MARCO BEZZECCHI - VOTO 4 Una domenica da dimenticare per il Bez, che perde tre posizioni in partenza e che si stende dopo pochi giri, quando era 13°.
STEFAN BRADL - VOTO 4 Va bene che sostituire Marc Marquez non è mai facile, ma almeno finire il primo giro di gara sarebbe stato opportuno.
FABIO DI GIANNANTONIO - VOTO 4 Va bene, il passo in prova l'ha trovato, ora deve trovare quello in gara. Si ritira dopo 10 giri, scivolando male, quando era 11° scattando però dalla 5° casella.
MICHELE PIRRO - VOTO 6 Al Mugello è giunto 18°, a Barcellona 16°, ci aspettiamo un posto in zona punti per la sua terza e ultima wild card.