Il GP di Valencia, ultima gara del Mondiale MotoGP in programma dal 15 al 17 novembre, è stato annullato a causa delle drammatiche alluvioni che hanno colpito la regione in questi giorni, causando più di 200 vittime, senza contare gli ancora numerosi dispersi. Una tragedia immane che ha portato a quella che a tutti, o quasi, è sembrata essere un decisione inevitabile. La Dorna e le autorità locali hanno concordato che l'evento non avrebbe potuto svolgersi in queste condizioni tragiche, nonostante alcune ipotesi di rinvio.
2024 #ValenciaGP will not go ahead, replacement to be confirmedhttps://t.co/HjIvxEt6ad
VEDI ANCHE— MotoGP™🏁 (@MotoGP) November 1, 2024
PUNTI DI VISTA E SCENARI Il campione del mondo Francesco Bagnaia aveva dichiarato poco prima che non avrebbe comunque partecipato in segno di rispetto per le vittime, anche se questo gli sarebbe potuto costare il mondiale, mentre Jorge Martin era favorevole a correre qualora fosse stato confermato l’evento, con il fine di portare aiuti e gioia a una popolazione sconvolta. Il pilota spagnolo guida attualmente la classifica, con 17 punti di vantaggio su Bagnaia, e questo rende ancora più rilevante la prossima gara in Malesia, qualora non dovesse svolgersi una tappa finale. Tale scenario, però, non è stato per ora ipotizzato. La MotoGP si è impegnata a sostenere i fondi di soccorso per aiutare la comunità di Valencia e ha iniziato a valutare nuove possibili sedi per la gara finale. La scelta più probabile è il Qatar, ma altre opzioni includono Estoril in Portogallo e la possibilità di restare a Sepang. Ulteriori dettagli sul finale di stagione saranno annunciati nei prossimi giorni.