Al #RedBullRing nelle qualifiche del #AustrianGP sventola la bandiera italiana: Andrea Iannone in Pole, Valentino Rossi secondo e Andrea Dovizioso terzo!
TRICOLORE Sul circuito austriaco del Red Bull Ring la prima fila di domani sarà tuttaitaliana con AndreaIannone che conquista la primacasella di partenza con il tempo di 1.23.142, davanti a ValentinoRossi, secondo a 147 millesimi ed AndreaDoviziosoterzo a soli nove millesimi dalla Yamaha numero 46. Come si era già visto ieri le Ducati su questa pista sono moltocompetitive e il pilota di Vasto conquista qui la sua secondapole in MotoGP. Notevole, invece, il passo in avanti fatto dalle Yamaha, almeno sul giro lanciato.
ARABA FENICEJorgeLorenzo con il meteo giusto (forse anche con l’aiuto psicologico adeguato) riconquistafiducia e chiude le qualifiche quarto a 219 millesimi dal miglior tempo di oggi e a soli 63 millesimi da Dovizioso. Lo spagnolo oggi sembrarinato e guida bene in entrambi i turni di libere del Sabato, poi nelle qualifiche perde la pole all’ultimo e si deve accontentare della seconda fila. Poco male, perché il Lorenzodioggi è stato quello dei tempimigliori! Il martillo è tornato? Presto per dirlo, ma domani sarà la prova del nove!
IN FILA PER TRETuttaspagnola, la secondafila con Jorge Lorenzo, come detto, sulla quarta casella, MarcMarquezquinto e MaverickVinalessesto e molto competitivo su questo tracciato. Nella giornata del Sabato miglioraanche il suo compagno di squadra AleixEspargarò, che domani partirà dalla terzafila in nonaposizione, segno di una Suzukisempre più in crescita. MarcMarquez è autore di una caduta nelle FP3 che lo costringono a saltarel’ultimoturno di libere per recarsi in ospedale a controllare le condizioni della clavicola, poi torna ai box e conquista il quinto tempo. Come sempre, davvero notevole! In generale, comunque, i primi sei sono tutti vicini e racchiusi in poco più di quattro decimi. Quindi domani, se queste sono le premesse, la gara si preannuncia di quelledavveroimperdibili!
TERZA FILA Chiudono sotto il muro dell’1.24 anche CalCrutchlow, settimo con la Honda del Team LCR e ScottRedding, ottavo sulla Ducati del Team Pramac. Il primo, neo papà, ha potuto contare su una motomoltovicina alle Hondaufficiali perché la Casa di Tokyo ha deciso di aiutare di più i team satelliti per incrementare il suo punteggio in classifica costruttori. Il secondo, Scott Redding, corre sulla Ducati gestita dal Team Pramac che ha appena rinnovato per altricinqueanni con la moto di Borgo Panigale e, sembrerebbe, che presto le sue moto potrebbero diventare altre due ufficiali Ducati sullo schieramento della MotoGP.
PASSO IN AVANTI Migliora leggermente DaniPedrosa, anche se chiude le qualifiche con il dodicesimo e ultimo tempo dietro a HectorBarberà, decimo e EugeneLavertyundicesimo. Lo spagnolo ufficiale HRC continua quindi a non riuscire a trovare una quadra in questo Campionato, anche se oggi fa un piccolo passo in avanti rispetto a ieri, lastrada per lui sembra ancora molto lunga.
COSI ALLA PARTENZA1) Andrea Iannone, Ducati 1.23.142; 2) Valentino Rossi, Yamaha 1.23.289; 3) Andrea Dovizioso, Ducati 1.23.298; 4) Jorge Lorenzo, Yamaha 1.23.361; 5) Marc Marquez, Honda 1.23.475; 6) Maverick Vinales, Suzuki 1.23.584; 7) Cal Crutchlow, Honda 1.23.597; 8) Scott Redding, Ducati 1.23.777; 9) Aleix Espargarò, Suzuki 1.23.813; 10) Hector Barberà, Ducati, 1.23.822; 11) Eugene Laverty, Ducati 1.24.218; 12) Dani Pedrosa, Honda 1.24.263; 13) Danilo Petrucci, Ducati 1.24.123; 14) Bradley Smith, Yamaha 1.24.126; 15) Pol Espargarò, Yamaha 1.24.265; 16) Yonny Hernandez, Ducati 1.24.472; 17) Michele Pirro, Ducati 1.24.593; 18) Tito Rabat, Honda 1.24.665; 19) Alvaro Bautista, Aprilia 1.24.673; 20) Jack Miller, Honda 1.24.852; 21) Stefan Bradl, Aprilia 1.24.895; 22) Loris Baz, Ducati 1.25.192.