Logo MotorBox
MOTOGP 2017

MotoGP Argentina 2017: Valentino Rossi: “Una bella dose di fiducia vedere che sono ancora competitivo”


Avatar Redazionale, il 10/04/17

7 anni fa - Il Dottore di Tavullia si è detto soddisfatto della seconda posizione nel round argentino

Dopo un weekend tutto in salita, il Campione di Tavullia è riuscito a conquistare un'inaspettata seconda posizione che lo lancia al secondo posto nella generale

Benvenuto nello Speciale MOTOGP ARGENTINA 2017, composto da 7 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario MOTOGP ARGENTINA 2017 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

LA DOMENICA DEI MIRACOLI Dall'inizio della stagione 2017 Valentino Rossi ci sta abituando ad incominciare il weekend con molte difficoltà per terminarlo con delle imprese sensazionali che lo portano nella parte alta della zona punti. È successo anche in Argentina, dove il Dottore ha terminato la gara in una seconda posizione che gli ha assicurato la seconda piazza anche nella classifica generale, a soli 14 punti dal compagno di squadra Maverick Vinales che ha centrato la vittoria non solo in Qatar, ma anche sull'Autodromo Termas de Rio Hondo.

VEDI ANCHE



GALLINA VECCHIA FA BUON BRODO Ed anche se è lo stesso Rossi ad ammettere che ormai sta iniziando ad accusare qualche anno di troppo, le sue prestazioni in pista lo annoverano ancora come uno dei migliori interpreti della categoria.Avendo una certa etàcerco di capire ciò che faccioe sfruttare tutto il tempo a disposizioneper avere la moto a posto la domenica – ha dichiarato Valentino – Dopo il Qatar speravo di essere competitivo fin da subito, ed invecead inizio weekend ho soffertocome al solito.Poi in gara le cose sono migliorate, sono riuscito a spingere fino alla fine e mi sono sentitoa mio agio sia fisicamente che con la mia M1, soprattutto a livello di gomme che l'hanno scorso mi hanno dato parecchi problemi”.

AUTOSTIMA IN CRESCITAAnche se ho pagato2 secondi e 9 decimi da Maverick, questo secondo posto è unagrande iniezione di fiducia – ha continuato il Dottore - Perchè se in prova soffro,poi in gara riesco ad essere competitivo.Se fossi partito più indietro, per esempio in 13esima posizione come Dovizioso, avrei potuto fare comunque una bella gara, ma non sarei arrivato sul podio. Per il futuro?Devo migliorare in qualifica, per cui il sabato pomeriggio dovròprovare a centrare almeno la seconda fila”.


Pubblicato da Giulio Scrinzi, 10/04/2017
motogp argentina 2017