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MOTOGP 2017

MotoGP Argentina 2017: Maverick Vinales domina in solitaria davanti a Rossi e Crutchlow


Avatar Redazionale, il 09/04/17

7 anni fa - In Moto2 e in Moto3 concedono il bis Franco Morbidelli e Joan Mir

In una a gara ad eliminazione con entrambe le Honda e le Ducati ufficiali a terra, Vinales conquista il suo secondo successo della stagione 2017. Secondo Rossi e terzo Crutchlow

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MOTOGP – TUTTI GIÙ PER TERRA Doveva essere la gara di Marc Marquez, autore della pole position del sabato e dominatore di tutte le edizioni fin dall'entrata in calendario del circuito argentino. Invece la gara del “Cabroncito” ha avuto proprio l'esito contrario: dopo un'ottima partenza dalla prima casella che gli ha permesso di imprimere subito il proprio, inarrestabile, ritmo, il numero 93 è caduto alla curva 2, regalando la vittoria al suo diretto inseguitore, un Maverick Vinales che, presa la testa della corsa, non ha sbagliato proprio nulla fino alla bandiera a scacchi. Dietro di lui il suo compagno di squadra, un Valentino Rossi in rimonta dalla settima casella, e l'inglese Cal Crutchlow, che ha preceduto la migliore delle Ducati (privata) affidata ad Alvaro Bautista. A seguire le due new-entry del team Yamaha Monster Tech 3, Johann Zarco e Jonas Folger, inseguite dalla Desmosedici di Danilo Petrucci e di Scott Redding assieme alla Honda di Jack Miller e all'altra Rossa di Karel Abraham che ha chiuso la top ten argentina. E gli altri big? Daniel Pedrosa è andato incontro alla stessa sorte del suo team-mate, Andrea Dovizioso è stato centrato dall'Aprilia di Aleix Espargarò e Jorge Lorenzo è caduto subito alla prima curva per un contatto con Andrea Iannone, ultimo al traguardo e fuori dalla zona punti perchè penalizzato con un ride through per partenza anticipata.

MOTO2 – DI NUOVO MORBIDELLI Chissà cosa avrà pensato Franco Morbidelli quando, a poche curve dal traguardo, ha visto il suo rivale, nonché compagno di squadra, Alex Marquez cadere rovinosamente lasciandolo libero di andare a prendersi la seconda vittoria stagionale dopo quella di debutto sotto il cielo stellato del Qatar... Proprio così, perchè il Morbido anche in Argentina è arrivato al successo, concedendo il bis davanti a Miguel Oliveira, al suo primo podio in Moto2 con il team Red Bull KTM Ajo, e a Thomas Luthi.Quarta posizione per il nostro Lorenzo Baldassarri, seguito da Xavi Vierge, da Simone Corsi e dal “rookie” Francesco Bagnaia. Hanno completato la top ten Sandro Cortese, Brad Binder e Hafizh Syahrin. Più indietro gli altri piloti tricolori: Luca Marini si è piazzato 12esimo, mentre Mattia Pasini ha concluso solamente 20esimo per una scivolata alla curva 7 nelle prime fasi di gara.

MOTO3 – DUE SU DUE Nel secondo round stagionale sull'Autodromo Termas de Rio Hondo argentino ha brillato, come in Qatar, lo spagnolo Joan Mir, autore di una splendida rimonta dalla 16esima posizione in griglia. Sin dalle prime battute, infatti, il pilota della Leopard Racing ha raggiunto immediatamente il gruppo di testa, per poi battagliare a suon di sportellate fino alla bandiera a scacchi che lo ha premiato con la seconda vittoria della stagione 2017, nonché la terza di carriera. Dietro di lui sono arrivati in scia il britannico John McPhee e lo spagnolo Jorge Martin, che negli ultimi giri ha ostacolato un Andrea Migno solo quinto e preceduto, tra l'altro, dal tedesco Phillipp Oettl.Romano Fenati (settimo) è l'altro italiano presente nella top ten, sopravanzato nel finale da un arrembante Livio Loi e che è arrivato al contatto nelle prime fasi con Niccolò Antonelli, ritiratosi come Lorenzo Dalla Porta, Fabio di Giannantonio ed Enea Bastianini. Ha deluso Nicolò Bulega, solo 13esimo, mentre Tony Arbolino è riuscito a racimolare il suo primo punticino in Moto3 grazie alla 15esima piazza sotto la bandiera a scacchi.

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MOTOGP – COSì AL TRAGUARDO 1) Maverick Vinales, Yamaha; 2) Valentino Rossi, Yamaha; 3) Cal Crutchlow, Honda; 4) Alvaro Bautista, Ducati; 5) Johann Zarco, Yamaha; 6) Jonas Folger, Yamaha; 7) Danilo Petrucci, Ducati; 8) Scott Redding, Ducati; 9) Jack Miller, Honda; 10) Karel Abraham, Ducati; 11) Loris Baz, Ducati; 12) Tito Rabat, Honda; 13) Hector Barbera, Ducati; 14) Pol Espargarò, KTM; 15) Bradley Smith, KTM; 16) Andrea Iannone, Suzuki.

MOTO 2 – COSì AL TRAGUARDO 1) Franco Morbidelli, Kalex; 2) Miguel Oliveira, KTM; 3) Thomas Luthi, Kalex; 4) Lorenzo Baldassarri, Kalex; 5) Xavi Vierge, Tech 3; 6) Simone Corsi, Speed Up; 7) Francesco Bagnaia, Kalex; 8) Sandro Cortese, Suter; 9) Brad Binder, KTM; 10) Hafizh Syahrin, Kalex; 11) Marcel Schrotter, Suter; 12) Luca Marini, Kalex; 13) Jesko Raffin, Kalex; 14) Dominique Aegerter, Suter; 15) Jorge Navarro, Kalex; 16) Edgar Pons, Kalex; 17) Isaac Vinales, Kalex; 18) Julian Simon, Kalex; 19) Tetsuta Nagashima, Kalex; 20) Mattia Pasini, Kalex; 21) Alex Marquez, Kalex; 22) Yonny Hernandez, Kalex; 23) Stefano Manzi, Kalex; 24) Khairul Idham Pawi, Kalex; 25) Axel Bassani, Speed Up.

MOTO3 – COSì AL TRAGUARDO 1) Joan Mir, Honda; 2) John McPhee, Honda; 3) Jorge Martin, Honda; 4) Phillipp Oettl, KTM; 5) Andrea Migno, KTM; 6) Livio Loi, Honda; 7) Romano Fenati, Honda; 8) Tatsuki Suzuki, Honda; 9) Juanfran Guevara, KTM; 10) Kaito Toba, Honda; 11) Aron Canet, Honda; 12) Darryn Binder, KTM; 13) Marcos Ramirez, KTM; 14) Tony Arbolino, Honda; 15) Maria Herrera, KTM; 16) Nicolò Bulega, KTM; 17) Adam Norrodin, Honda; 18) Jakub Kornfeil, Peugeot; 19) Marco Bezzecchi, Mahindra; 20) Ayumu Sasaki, Honda; 21) Manuel Pagliani, Mahindra; 22) Jules Danilo, Honda; 23) Bo Bendsneyder, KTM; 24) Nakarin Atiratphuvapat, Honda; 25) Albert Arenas, Mahindra; 26) Patrik Pulkkinen, Peugeot; 27) Enea Bastianini, Honda.


Pubblicato da Giulio Scrinzi, 09/04/2017
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