Quando si parla di eccellenza italiana, si parla di realtà come Brembo, l'azienda bergamasca che continua a essere il fornitore di riferimento della MotoGP anche nel 2025, equipaggiando tutti i 22 piloti del 24° campionato con i propri impianti frenanti di altissimo livello. Gli 11 team della griglia si affidano alla qualità, alla sicurezza e alle prestazioni garantite da Brembo, che fornirà pinze freno, dischi freno, pompe freno, pompe frizione e pastiglie, personalizzate in base alle esigenze di ogni pilota. Oltre ai freni, l’azienda bergamasca mette a disposizione componenti chiave per il lato ruota di gran parte delle moto in gara, grazie al contributo delle aziende del gruppo. Tra cui Öhlins, che equipaggerà con le sue sospensioni 9 team su 11, mentre AP Racing metterà a disposizione la più avanzata tecnologia di frizioni in carbonio per 5 team. Marchesini, invece, sarà il riferimento in griglia per 9 team per quanto riguarda i cerchi in magnesio forgiato, disponibili nelle versioni con 5 razze a Y o 7 razze, sia per la ruota anteriore che per quella posteriore.
Brembo celebra mezzo secolo di innovazione
Il 2025 rappresenta un traguardo importante per Brembo, che festeggia 50 anni di eccellenza nel Motorsport. Da decenni, l’azienda italiana gioca un ruolo centrale nelle competizioni, contribuendo con le sue tecnologie a numerosi successi e record. L’impegno costante nell’innovazione ha portato Brembo a essere riconosciuta come una delle eccellenze del settore, capace di evolversi continuamente per rispondere alle esigenze sempre più sofisticate dei team e dei piloti. Dal 2023, Brembo è anche Braking Inspiration Partner della MotoGP e, come già avvenuto lo scorso anno, sarà Title Sponsor del Gran Premio d’Italia al Mugello, un ulteriore segno del suo legame con il mondo delle corse e con il campionato più prestigioso del motociclismo.
Nuove tecnologie per la stagione 2025
Anche nel 2025, Brembo garantirà ai piloti MotoGP le migliori soluzioni frenanti, con un impianto dal peso complessivo di circa 2,3 kg. I dischi freno, elemento chiave per le prestazioni in gara, saranno disponibili in varie configurazioni in carbonio per adattarsi allo stile di guida di ciascun pilota e alle caratteristiche del tracciato. Tra le versioni più apprezzate c’è il disco alettato, progettato per migliorare la dissipazione termica, con un peso di 1,4 kg e una temperatura di esercizio compresa tra 250° e 850°. Sul fronte delle pinze, i piloti potranno scegliere tra la collaudata pinza GP4, presente in MotoGP dal 2020, e la nuova pinza 2025, svelata all’ultima edizione di EICMA. Quest’ultima introduce una serie di migliorie significative, tra cui materiali più avanzati per una maggiore resistenza al calore e una riduzione del peso complessivo, una pastiglia sovradimensionata in grado di garantire prestazioni ottimali anche a temperature elevate, una maggiore superficie di scambio per facilitare la dispersione del calore e ridurre l’usura delle pastiglie, un interasse rinforzato per aumentare rigidità e resistenza alla coppia frenante, oltre a un design ottimizzato per migliorare la dissipazione del calore e ridurre il rischio di surriscaldamento nelle fasi più critiche della gara.
Brembo e Marchesini anche in Moto2 e Moto3
La leadership di Brembo non si limita alla MotoGP, ma si estende anche alle categorie minori. Nel 2025, l’azienda fornirà l’intera griglia di Moto2 con pinze freno, circa il 30% con dischi in acciaio, l’80% con pastiglie e il 90% con pompe freno, mentre poco meno del 30% dei team sarà equipaggiato con cerchi Marchesini. Anche in Moto3, la presenza di Brembo sarà predominante, con impianti frenanti avanzati progettati per offrire la massima efficienza e sicurezza. I dischi in acciaio disponibili per Moto2 e Moto3 saranno offerti in due varianti, standard e alettata, a seconda della severità del circuito. Per garantire le migliori performance, la temperatura di esercizio dovrà rimanere tra i 100° e i 650° per entrambe le classi. I dischi Moto3 hanno un peso di circa 0,5 kg, mentre quelli di Moto2 arrivano a 1,3 kg, quasi il triplo rispetto alla categoria minore. Anche le pinze frenanti in Moto2 e Moto3 beneficeranno della tecnologia alettata, derivata dalla GP4 di MotoGP, assicurando una migliore dissipazione del calore e prestazioni più costanti. Nel complesso, l’impianto frenante Moto2 pesa circa 6 kg, mentre quello Moto3 si attesta intorno ai 4,5 kg, confermando l’impegno di Brembo nel fornire soluzioni su misura per ogni categoria del Motomondiale