SEMPRE KTM Nella seconda giornata di test privati andata in scena ieri a Misano - dove parecchie squadre di MotoGP e Superbike si stanno spartendo il World Circuit Marco Simoncelli per affilare le armi in vista del via del campionato, previsto il 19 luglio a Jerez - a svettare è stata ancora una volta una KTM. Nel day-1 era toccato a Pol Espargaro fermare i cronometri (non ufficiali) sul tempo di 1'33''0, nel day-2 invece è stato il portoghese Miguel Oliveira a chiudere in vetta, unico pilota ad abbattere il muro dei 93 secondi, seppur di poco: 1'32''913 per il centauro del team Red Bull KTM Tech 3.
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I TEMPI Ovviamente i tempi non contano, come sempre si dice in questi casi, e non c'è nulla di più vero. Ma è altresì vero che questo è l'unico parametro a disposizione al momento, per avere una idea, seppure minimo, dello stato di forma di team e piloti, per cui va comunque sottolineato che alle spalle di Oliveira si sono piazzati Pol Espargaro e il tester della Ducati, Michele Pirro, che hanno chiuso entrambi in 1'33''1 separati da due millesimi (1'33''122 e 1'33''124), davanti allo spagnolo dell'Aprilia, Aleix Espargaro, che si è fermato a 1'33''427, e ai due rookie della KTM, Brad Binder e Iker Lecuona, a braccetto in 1'33''588 e 1'33''591. Più staccato Bradley Smith, che sostituirà Andrea Iannone almeno nelle prime tre gare dell'anno, e che ha realizzato un 1'34''276. Il team Suzuki intanto ha festeggiato nei box Sylvan Guintoli, per i suoi 38 anni: il tester francese ha chiuso in 1'34''287. Oggi l'ultima giornata di test in pista a Misano.