Il team italiano di Fausto Gresini correrà con l'Aprilia RS-GP guidata da Andrea Iannone ed Aleix Espargaro
STORIA DI SUCCESSO Aprilia e il Motomondiale: un binomio a dir poco leggendario, che ha permesso a giovani talenti di diventare dei grandissimi Campioni. Parliamo, per esempio, di Alessandro Gramigni, primo Campione del Mondo in sella a una moto di Noale della classe 125, al quale seguì Kazuto Sakata e poi… Valentino Rossi. In tempi più recenti l’ottavo di litro ha incoronato Roberto Locatelli (2000), Alvaro Bautista (2006) e Julian Simon (2009), mentre nella 250 è stato Max Biaggi a portare il marchio veneto sul tetto del mondo, dominando la categoria dal 1994 al 1997. Fu poi la volta di Loris Capirossi (1998), di nuovo del Dottore (1999), di Marco Melandri (2002), di Manuel Poggiali (2003) e, nel 2006, di Jorge Lorenzo.
I DUBBI DELLA MOTOGP Ma mentre nelle classi minori Aprilia è riuscita a diventare uno tra i reparti corse più titolati di sempre, in 500 e poi in MotoGP la sua storia non è stata altrtettanto di successo. Dopo anni molto opachi con le due tempi, nel 2002 il team veneto schierò la RS Cube: un progetto insolito con un motore a 3 cilindri in linea decisamente poco competitivo nei confronti delle aspettative dei vertici di Noale, che riuscirono ad assaporare la top ten solamente qualche volta durante la stagione 2003 e grazie al talento di Colin Edwards. L’anno successivo, per questo motivo, fu l’ultimo in cui Aprilia si schierò ufficialmente… prima del suo ritorno nel 2015 con una moto completamente rinnovata.
ALLA RISCOSSA Nel 2015, per l’appunto, Aprilia decise di riprovare l’avventura della MotoGP, affidando la sua nuovissima RS-GP nelle mani del team Gresini, che inizialmente puntò tutto sui talenti di Alvaro Bautista e di Marco Melandri. Il ravennate, però, disputò solo metà stagione per poi essere licenziato per mancanza di risultati, il che fece pendere l’ago della bilancia verso il tedesco Stefan Bradl. Questo duo fece coppia anche nel 2016, ottenendo degli incoraggianti risultati che facevano ben sperare. Nel 2017, però, una line-up totalmente rinnovata e composta da Aleix Espargarò e Sam Lowes non ha fatto progredire ulteriormente l’intero progetto, così come l'approdo del britannico Scott Redding al fianco dello spagnolo. Per il 2019 l'Aprilia Factory Racing tenta il rilancio, grazie all'arrivo di un talento come Andrea Iannone.
APRILIA FACTORY RACING IN MOTOGP
Anno | Moto | Piloti | Punti | Pos. | Vittorie |
2002 | Aprilia RS Cube | Régis Laconi | 33 | 12º | 0 |
2003 | Aprilia RS Cube | Noriyuki Haga | 109 | 7º | 0 |
Colin Edwards | |||||
2004 | Aprilia RS Cube | Shane Byrne | 44 | 10º | 0 |
Jeremy McWilliams | |||||
Garry McCoy | |||||
Michel Fabrizio | |||||
2015 | Aprilia RS-GP | Álvaro Bautista | 39 | 11º | 0 |
Marco Melandri | |||||
Michael Laverty | |||||
Stefan Bradl | |||||
2016 | Aprilia RS-GP | Álvaro Bautista | 145 | 7º | 0 |
Stefan Bradl | |||||
2017 | Aprilia RS-GP | Aleix Espargaró | 67 | 12º | 0 |
Sam Lowes | |||||
2018 | Aprilia RS-GP | Aleix Espargaró | 64 | 10º | 0 |
Scott Redding |