Dopo la cancellazione del Gran Premio di Gran Bretagna di domenica scorsa, la MotoGP si è scusata sul proprio sito con i tifosi
SCUSE DOVEROSE Con un comunicato pubblicato sul proprio sito internet in differenti lingue, la MotoGP chiede scusa ai fan per il triste spettacolo andato in scena domenica scorsa a Silverstone, dove si sarebbe dovuto correre il Gran Premio di Gran Bretagna. A causa del maltempo invece, ma soprattutto di un asfalto non in grado di drenare un quantitativo di acqua neanche dei più intensi visti da queste parti, l'evento è stato cancellato del tutto e i centauri di tutte e tre le classi non hanno potuto scendere in pista per misurarsi tra loro sull'impegnativo circuito britannico.
IL COMUNICATO "Il MotoGP fa le scuse a tutti i tifosi e a tutti gli appassionati che non hanno potuto godere dello spettacolo del GP di Gran Bretagna" - si legge sul sito del campionato - "L'ultimo appuntamento in calendario, di domenica 26 agosto, è stato caratterizzato dal maltempo e le forti piogge, unite ai problemi di drenaggio della pista britannica, hanno portato alla cancellazione delle gare. Quella di non correre è stata una decisione presa dalla Direzione Gara una volta sentito il parere dei piloti e ravvisato l'oggettivo pericolo di correre in condizioni di non totale sicurezza. Ma lo spettacolo, che sarebbe stato sicuramente grandissimo, non c'è stato e i molti tifosi e appassionati che erano pronti a godere della bagarre in pista, sono rimasti a bocca asciutta. Il MotoGP desidera quindi scusarsi per quanto successo e ringraziare i tifosi in pista e i sostenitori collegati a livello mondiale per la pazienza."
I PILOTI Su Twitter è anche apparso nella serata di ieri un video in cui alcuni piloti del Motomondiale (Marc e Alex Marquez, Jorge Lorenzo, Alex Rins, Taka Nakagami e Xavier Simeon) chiedono scusa ai fan per il mancato svolgimento della gara. Impossibile non notare le significative le assenze di Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Maverick Vinales e di tanti altri big dal filmato. La decisione di non correre, peraltro, è stata presa senza un parere unanime, e la riunione tra i piloti e la Direzione Gara avvenuta con modalità particolari. Andrea Dovizioso ha per esempio sottolineato la sua assenza: "Mi è sembrata strana la gestione relativa alla riunione dei piloti. Io non c’ero e Jorge è stato avvertito da una telefonata. Forse qualche pilota è andato a parlare con la Direzione, poi altri si sono aggiunti ed è andata così che qualcun altro non c’era. Però si dovrebbero organizzare meglio le cose e parlarne. Comunque non mi pare ci fossero le condizioni per correre."