Le parole dal giovedì di Sepang: protagonisti Dovizioso, Iannone, Lorenzo, Marquez, Vinales e Rossi
LE TIGRI DELLA MALESIA Con la tradizionale conferenza stampa del giovedì, scatta ufficialmente il weekend della MotoGP a Sepang, penultimo appuntamento del Motomondiale 2018. Domenica si correrà dunque il Gran Premio della Malesia, una gara che ha spesso sorriso ai colori della Ducati, presente con entrambi gli alfieri in conferenza stampa, Andrea Dovizioso e il rientrante Jorge Lorenzo. Con loro anche Marc Maquez, Maverick Vinales, Andrea Iannone e il pilota di casa Hafizh Syahrin.
LORENZO PRECOCE Partiamo con Jorge, assente da due gare e con ancora il tutore al polso fratturato. Per lui è la penultima gara in rosso prima di vestire i colori della Honda HRC nel 2019, ma ci si domanda se non sia troppo presto per tornare di nuovo in sella. La risposta la fornisce lo stesso Lorenzo: "Mi sento meglio rispetto a Motegi, l'operazione al polso è riuscita e il mio braccio ha di nuovo la forza, anche se per quanto riguarda la mobilità non è ancora il massimo perché mi hanno tolto il gesso da poco. Non mi da troppo fastidio, velocizzerò il processo in questi giorni ma non potevo più aspettare di tornare in sella, non corro da un mese e si perde un po' la forma in questi casi, per questo non penso di poter lottare per qualcosa di importante (Lorenzo fu secondo qui lo scorso anno, al termine di una bella battaglia con Dovizioso), punto solo a riprendere confidenza con la moto e a essere pronto per l'epilogo di Valencia."
I DUBBI DI DOVIZIOSO Chi punta invece in alto è Andrea Dovizioso, su una pista dove è imbattuto negli ultimi due anni. Ciò che accomuna però questi due trionfi è stato poter contare sull'alleato pioggia, e il forlivese sia augura possa tornare quest'anno a dare una mano: "Nella seconda parte di stagione abbiamo dimostrato di essere i migliori, al momento non è abbastanza però perché in Australia non abbiamo potuto lottare per la vittoria. Posso ancora migliorare la mia posizione in sella e lo stile di guida, ci sto lavorando per poter lottare da subito il prossimo anno per il titolo. Qui con l'asciutto non è ottimale per noi, infatti in passato abbiamo vinto con il bagnato, bisogna dunque capire come comportarci in caso non piova."
VINALES CON I PIEDI PER TERRA Galvanizzato dal successo di domenica scorsa a Phillip Island, Maverick Vinales, vorrebbe salire sul podio iridato di fine anno, strappando la terza posizione in classifica al suo compagno Valentino Rossi. In Malesia lo spagnolo ha già vinto nel 2011 in Moto3 e nel 2014 in Moto2, ma prima di puntare al tris, occorre capire se la Yamaha sarà competitiva per la vittoria anche a Sepang: "Sono contento di essere tornato a vincere dopo tanto tempo, Ora possiamo lavorare più serenamente pensando solo a migliorare la moto. Per Sepang non ho obiettivi chiari, voglio solo essere competitivo e ottenere un buon risultato per poter chiudere al meglio in classifica generale e iniziare a pensare al prossimo anno."
MARQUEZ RILASSATO C'è poi il campione del mondo Marc Marquez, che arriva Sepang dopo il rischioso incidente di Phillip Island con Zarco. Lo spagnolo ha ammesso di godersi con un pizzico di tensione in meno questi ultimi GP iridati: "È una situazione strana, ma se si verifica anche nel 2019 per me non c'è problema... Quando non si lotta per il campionato l'intensità è più bassa, si vede, ma cercherò di spingere lo stesso. Mancano due gare, proviamo a lottare per il team championship che è importante per la Honda, il nostro obiettivo è provare a vincere domenica, ma vediamo domani dove siamo. I test invernali sono andati bene ma da allora le Ducati sono cresciute molto. Noi non abbiamo sempre ottenuto buoni risultati qui, ma lavoreremo sodo e vedremo per cosa sarà possibile lottare."
IANNONE IN CRESCITA Infine Andrea Iannone, sul podio di Phillip Island e in un buon momento di forma con la sua Suzuki (Stamattina la moto del suo compagno Rins è peraltro andata a fuoco nei box per un problema tecnico). Il pilota di Vasto spera di potersi ripetere a Sepang, cercando di migliorare la sua posizione in una classifica che lo vede ottavo ma non distantissimo dal quinto posto di Crutchlow: appena 15 punti. "Abbiamo lavorato sodo per poterci riavvicinare alla vetta, io ho ritrovato la giusta fiducia e ho fatto belle gare. Da Motegi in poi possiamo dire che siamo davvero vicini, il nostro obiettivo per questo weekend è ripeterci e poi chiudere bene a Valencia. Qui a Sepang a volte ho lottato per il podio, a volte sono stato lontano. Vedremo cosa succederà quest'anno."
ROSSI CAUTO Lontano dalla conferenza stampa ha parlato anche Valentino Rossi: "Sepang non è una delle nostre piste preferite" - ha spiegato l'italiano, reduce dal non soddisfacente sesto posto di Phillip Island, soprattutto in virtù del fatto che il compagno di team ha invece riportato il successo. Ora in classifica Vale ha 15 punti da recuperare sul secondo posto di Dovizioso, e altrettanti da difendere su Maverick - "Faremo comunque di tutto per poter ottenere il miglior risultato possibile. Sfortunatamente in Australia ho perso punti importanti per il mondiale e sono molto deluso, ma sono contento per Maverick e la Yamaha, ora dobbiamo concentrarci sulla gara di domenica, qui sarà importante lavorare per essere competitivi in ogni tipo di circuito."