Le parole dei primi tre classificati al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini a Misano, ma anche di Valentino Rossi, solamente settimo
TRE PILOTI CONTENTI Una conferenza stampa rilassata, con tre piloti soddisfatti della propria giornata per diversi motivi, quella andata in scena oggi a Misano Adriatico, dove Andrea Dovizioso ha trionfato nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Il pilota forlivese ha preceduto sul traguardo Marc Marquez e Cal Crutchlow, quest'ultimo autore di un'ottima gara, ma che ha beneficiato della caduta di Jorge Lorenzo nel finale per salire sul podio. A esordire è ovviamente il "Dovi", contento della vittoria in una giornata totalmente tricolore (con Dalla Porta e Bagnaia vincitori nelle classi minori), seppure con la macchia del gestaccio di Romano Fenati nella gara delle Moto2.
DOVI POWER! "Oggi ero a posto, potevo spingere e mi sentivo bene sulla moto" - ha esordito Andrea Dovizioso, nuovo primo inseguitore ufficiale di Marc Marquez dopo il sorpasso in classifica a Valentino Rossi, con lo spagnolo che resta però lontano ben 67 punti - "Ho passato Jorge senza prendere troppi rischi, alla fine però stava tornando su molto forte, ma io . Volevo veramente tanto vincere qui visto che in passato è stata una pista dove ho avuto parecchie difficoltà, e oggi siamo stati perfetti, è stato bellissimo, ero praticamente in trance con la moto." Parte del successo della Ducati è da attribuire ai test di Aragon, la prossima pista dove si correrà, un altro tracciato - come quello di Misano - sulla quale la moto italiana non sempre aveva ben figurato. Eppure oggi la Desmosedici sembra essere il miglior mezzo: "Forse sì" - conferma il Dovi - "Ma credo dipenda sempre piuttosto da un mix tra moto e pilota. Nei test non abbiamo cambiato moltissimo, ma abbiamo migliorato qua e là, piccolissimi dettagli che però alla fine tutti insieme fanno la differenza."
MARQUEZ IRRAGGIUNGIBILE Felice e sereno anche Marc Marquez, che con la caduta di Lorenzo recupera altri 4 punti. Con sole sei gare da disputare, lo spagnolo potrebbe anche arrivare sempre terzo e gli basterebbe per vincere il suo settimo iride, il quinto in MotoGP: "Dopo il warmup sapevo che la differenza con le Ducati non era così tanta" - ha spiegato Marc - "Ma oggi Dovizioso è stato perfetto. Ho provato a seguirlo ma ero al limite, comunque 20 punti vanno bene, prima di oggi ne avevo 59 sul secondo, ora ne ho 67, torno a casa da Misano contento. In gara ho provato a stare con Lorenzo sul finale per approfittare di una eventuale lotta con Dovi nel finale, ma è caduto. Oggi la Ducati è la moto più forte, fortunatamente ha ininziato a esserlo solo nella seconda parte di stagione."
CRUTCHLOW SODDISFATTO Contento, infine, Cal Crutchlow, che dopo una qualifica sotto le sue possibilità, è partito brillantemente e si è ritrovato quarto nella prima metà del GP, continuando a girare per tutta la gara sui tempi dei primi. "Devo innanzitutto ringraziare il mio team, è un buon momento, ho avuto un weekend ottimo nonostante il casino in qualifica. Volevo la pole ieri, così ho spinto da subito e alla fine è arrivato questo podio. Oggi dispongo di una buona moto, non è come l'anno scorso che eravamo forti solo su alcune piste, quest'anno posso finire nella top 5 praticamente ogni weekend."
ROSSI DEMOTIVATO Chi invece si è lamentato della sua moto è Rossi, con la Yamaha che sembra non riuscire a uscire da una crisi infinita, oggi quinta con Vinales e settima con Vale: "Come spesso succede negli ultimi anni, iniziamo bene il campionato poi gli altri migliorano e noi non siamo in grado di farlo. Così non va, Honda e Ducati hanno fatto un bello step, bisognerà rimboccarsi le maniche e lavorare ma non sarà facile, il loro livello è alto. Nelle FP4 andavamo abbastanza forte e in qualifica anche, ma da stamattina nel warmup la moto è diventata inguidabile. Abbiamo sofferto con l'anteriore e non sono riuscito a fare una gara decente, mi è dispiaciuto, c'era l'atmosfera giusta per fare una bella festa."