La casa giapponese Honda e l'azienda spagnola Repsol, leader nel settore di gas naturali e benzine, prolungano il loro contratto di collaborazione in MotoGP fino al 2020
NOZZE D'ARGENTO La storia sportiva tra Honda Racing Corporation (HRC) e Repsol, iniziata nel lontano 1995) e arrivata fino ai giorni nostri, continua e si rinnova per altri due anni. Il rinnovo annunciato oggi del contratto in scadenza alla fine del 2018 permetterà alla casa giapponese e a quella spagnola di festeggiare il 25° anno insieme nell'immediato futuro.
CONNUBIO VINCENTE In questi 23 anni e mezzo di attività sono state 163 le vittorie maturate e 13 i titoli iridati tra 500 e MotoGP, conquistati da gente come Mick Doohan (4), Alex Criville (1), Valentino Rossi (2, visto che il primo titolo dell'italiano con la Honda era arrivato con il team non ufficiale "Nastro Azzurro"), Nicky Hayden (1), Casey Stoner (1) e Marc Marquez (4). E questa tradizione vincente sembra poter continuare anche in futuro, visto l'ingaggio per il prossimo anno del pentacampione del mondo Jorge Lorenzo, che andrà ad affiancare l'attuale leader del mondiale nonché sei volte iridato, Marc Marquez.
FIRMA SCONTATA Date le premesse, è stata una pura formalità la firma del prolungamento, orchestrata dai due presidenti Begoña Elices (Repsol) e Yoshihige Nomura (HRC). "Abbiamo il piacere di annunciarvi il prolungamento dell'alleanza con Honda, una partnership che celebrerà il 25° anno di corse la prossima stagione" - ha spiegato la presidentessa Repsol - "Nei prossimi anni continueremo a lavorare congiuntamente allo sviluppo tecnologico, a testare nuovi prodotti per l'automotive e, ovviamente, guardando al prolungamento del nostro successo sportivo." A quelle della Elices, fanno eco le parole di Nomura: "La nostra è la relazione più lunga e di maggior successo nella storia della MotoGP, un risultato che ci riempie di gioia e orgoglio. Guardiamo avanti affinché si possano raggiungere, con lo stesso spirito, molti altri successi."