Dopo diciotto anni insieme, a fine 2018 Dani Pedrosa lascerà la Honda HRC di MotoGP
NOTIZIA UFFICIALE La notizia è stata ufficilaizzata oggi: dopo una intera carriera in sella alle Honda, Dani Pedrosa a fine 2018 non sarà più un pilota ufficiale del team HRC. Il sospetto di un divorzio tra la Casa giapponese e il pilota spagnolo era nell'aria, poichè lo scarso rendimento di Pedrosa nell'ultimo GP al Mugello era sospetto, troppo sospetto, e parlava di una forte demotivazione del numero 26. Questa notizia, aggiunge un altro tassello al mercato piloti 2019, che si sta rivelando ricco di colpi di scena e di sorprese più o meno inaspettate.
UOMO HONDA Dopo diciotto anni di convivenza finisce così il matrimonio tra Honda e Pedrosa. La loro è stata una storia lunga e di successo, iniziata nel 2001 con le piccole 125 due tempi, passata per tre Titoli Mondiali (uno nell'ottava di litro nel 2003 e due in 250 nel 2004 e 2005), tre volte vice-campione del Mondo in MotoGP (2007, 2010 e 2012) e continuata fino ad oggi sempre rigorosamente in sella alle moto dell'Ala bianca.
DIREZIONE Dopo una intera carriera, quindi, con la Honda, c'è da chiedersi dove andrà a finire Pedrosa, che in molti vedono già in sella alla Ktm insieme a Zarcò. Il comunicato ufficiale diffuso oggi dal Team HRC, comunque, parla di una separazione avvenuta di comune accordo, aspetto che lascia intendere che Pedrosa abbia già scelto su che moto corerà l'anno prossimo. Sospetto che trova una mezza conferma nelle dichiarazioni del numero 26: "nella vita servono dei cambiamenti e io avevo bisogno di prendere questa decisione". Tra le ipotesi, visto che la Casa italiana ha recentemente dichiarato di puntare su un top rider, lo spagnolo potrebbe anche approdare in Aprilia.
SOSTITUTI? Con Pedrosa fuori da HRC, in tanti si sono chiesti chi avrebbe preso il suo posto l'anno prossimo insieme a Marc Marquez. Durante lo scorso fine settimana si è parlato di un'offerta fatta da HRC a Jack Miller, ma l'ustraliano avrebbe rifutato perché da quando è salito sulla Ducati si è rivelato molto più competitivo rispetto a quando guidava la Honda. Prima di lui la Casa di Tokyo si era concentrata su Andrea Dovizioso, rimasto però in Ducati, su Johann Zarcò e sul talento della Moto2, Joan Mir, ma senza trovare un accordo, con il francese diretto in Ktm (notizia ufficiale) e lo spagnolo verso Suzuki (notizia ancora non ufficiale). Insomma, la Honda è una moto competitiva, ma convivere con un Campione ingombrante come Marquez non è facile. Almeno così sembrava...
TEMPO ZERO Sembrava, sì. Perché nel giro di pochissime ore è arrivata un'altra notizia, non ancora ufficiale, ma ormai data per certa: nel Team HRC approderà Jorge Lorenzo, fresco del successo al Mugello e dell'imminente divorzio con la Ducati. La vittoria italiana ha attirato le attenzioni del presidente della HRC, Yoshishige Nomura che ha proposto a Lorenzo un biennale da circa 4 milioni a stagione. Il risultato? Nel 2019 in sella alle due Honda vedremo due piloti spagnoli, con Lorenzo che affiancherà il leader del Mondiale Marquez. L’annuncio ufficiale è atteso nelle prossime ore, con buona pace di Andrea Iannone, il pilota che a nostro avviso poteva ben sposarsi con la caratteristiche di guida della RC213V e anche lui fresco del divorzio con la Suzuki.
GIOCHI MONDIALI Adesso che un'altra importante pedina, quella di Jorge Lorenzo, dovrebbe aver trovato collocazione, c'è da capire cosa succederà in Ducati. L'idea è quella che nel Team ufficiale della Casa di Borgo Panigale arriverà Danilo Petrucci e l'ipotesi regge sia per via dei risultati ottenuti dal ternano, sia perché rientrebbe senza troppe trattative nei budget imposti da Ducati. In più Petrucci è uomo Ducati da molto tempo e conosce molto bene la Desmosedici attuale. Lato Aprilia, come detto, l'ipotesi più probabile, con le selle ufficiali di Ducati, Honda e Yamaha già complete, si prospetta invece l'ingresso di Andrea Iannone, che si affiancherebbe ad Aleix Espargarò. In Ktm, invece, ancora non è chiaro chi prenderà la seconda moto, ma probabilmente ci finirà, a questo punto, proprio Dani Pedrosa. Ancora nessuna novità, invece, per il tanto discusso in quest'ultimo perido nuovo team satellite di Yamaha a cui avrebbe dovuto approdare Lorenzo. Lo sponsor Petronas potrebbe essere ben felice di dare una moto al connazionale e malese Hafizh Syahrin ed in più attualmente il giovane talento asiatico corre proprio sulla M1 gestita dal Team Tech 3, ma prossimo al passaggio con la Casa austriaca nel 2019. Insomma, piano piano la situazione si sta delineando, ma per le definitive certezza, l'appuntamento sarà al prossimo GP che correrà a Barcellona. Come si dice: restate collegati!