Presentata direttamente dal quartier generale della KTM Factory Racing, ecco la RC16 che vedremo in pista nella stagione MotoGP 2017
MUNDERFING Terminati pochi giorni fa i test ufficiali della MotoGP sul circuito australiano di Phillip Island, il pre-season 2017 continua con le presentazioni dei team ufficiali che vedremo schierati in griglia il mese prossimo. Oggi è stato il turno di una new entry di prestigio, il Red Bull KTM Factory Racing: impegnato costantemente nel Mondiale MX, in quello Enduro e nella Dakar, ha debuttato nel Motomondiale già nel 2004 ma i veri successi, finora, li ha ottenuti in Moto3. L'ultimo titolo è stato colto l'anno scorso da Brad Binder proprio nella classe d'esordio, ma per il 2017 la Casa di Mattighofen vuole puntare ancora più in alto. Oggi, infatti, ha presentato presso il proprio quartier generale in quel di Munderfing (Austria) la line-up per la prossima stagione, che comprende, oltre alla nuova RC250GP della classe Moto3, la nuova KTM Moto2 e quella RC16 destinata a competere in MotoGP.
IMPEGNO A TUTTO TONDO Così facendo, la KTM diventerà il primo Costruttore ad avere un impegno completo in tutte e tre le classi del Motomondiale. In Moto3 porterà in pista la rinnovata RC250GP affidata al riconfermato Bo Bendsneyder ed al neo acquisto Niccolò Antonelli, mentre in Moto2 sarà presente con un proprio prototipo a costruzione artigianale nel telaio e nella ciclistica, dal momento che il propulsore deve essere il classico 4 cilindri Honda da 600cc. Brad Binder, al passaggio di categoria dopo la vittoria del Mondiale Moto3 lo scorso anno, e Miguel Oliveira avranno così l'onore di portare alto il nome di KTM nella classe intermedia, mentre in MotoGP i protagonisti del team austriaco saranno Bradley Smith e Pol Espargarò. A loro sarà affidata la nuova RC16, che ha già fatto il proprio debutto l'anno scorso nell'ultima prova stagionale di Valencia con il collaudatore Mika Kallio.
KTM RC16 Come è stato per la pioneristica Desmosedici che debuttò nella stagione 2003, anche la nuova KTM farà il suo esordio in MotoGP con delle soluzioni assolutamente inedite: innanzitutto sarà l'unico prototipo in griglia ad utilzzare un telaio a traliccio in tubi d'acciaio, la stessa scelta che finora si è dimostrata vincente in Moto3. Per quanto riguarda, invece, le sospensioni, niente Ohlins per la RC16: i tecnici di Mattighofen hanno, infatti, puntato sulle WP di loro stessa proprietà, in modo da far crescere l'interesse nei loro confronti sia a livello tecnologico che di marchio. Per finire, il motore sarà un V4 di 90° da oltre 250 CV, in grado di oltrepassare i 19.000 giri/min e caratterizzato dalla distribuzione a valvole pneumatiche assieme al cambio seamless e ad un impianto di scarico sviluppato in collaborazione con la Akrapovic.
POL ESPARGARÒ “La moto è bellissima ed è un vero e proprio “toro” scatenato – alludendo alla partnership tra la KTM ed il suo sponsor principale, la Red Bull – Nei test in pista stiamo migliorando step by step ed è una soddisfazione per noi riuscire ad avvicinarci sempre più ai nostri avversari. Il nostro progetto sta seguendo un'ottima evoluzione e spero di poterlo sviluppare al meglio nel 2017”.
BRADLEY SMITH “Sento tanta pressione da quando ho cominciato la mia avventura in MotoGP con la KTM, ma è qualcosa di assolutamente positivo perchè è necessaria per migliorare. Per questo motivo ringrazio la mia squadra per l'opportunità che mi sta dando, stiamo lavorando parecchio durante i test ma questo è solamente l'inizio”.