Le Ducati davanti a tutti nei test Austriaci. Iannone il più veloce, Stoner terzo, ma non correrà il prossimo GP
GRANDE SPOLVERO Oltre al lavoro di sviluppo che i team hanno fatto in previsione del prossimo GP austriaco, i test fatti in questi giorni al Red Bull Ring sono serviti anche per capire se l’ex iridato MotoGP CaseyStoner decidesse di partecipare come wild card proprio nella prossimagara qui a Spielberg. Due giorni di prove che il fenomeno australiano ha chiuso con una caduta negli ultimi cinque minuti dei test, ma con il terzomigliorcrono della classificacombinata, segno di una competitività subito ritrovata che farebbe ben sperare sulla presenza di Casey Stoner in sella alla Desmosedici nel prossimo GP. Purtroppo però, per tutti gli appassionati di corse, le dichiarazionirilasciateMercoledìsera dal collaudatore Ducati hanno subito tolto ogni dubbio: “Non correrò in Austriae non ho intenzione di correre come wild card. Questi due giorni non mi hanno fatto cambiare idea ”. Per rivedere il fenomeno australiano in gara ed in sella alla Ducati, quindi, ci sarà ancora da aspettare. Sicuramente, però, visto che il TeamDucati ha già opzionato la wildcard, ci sarà da capire chi correrà, probabilmente scenderà in pista l’altro collaudatore MichelePirro, anche lui presente a questi test sul Red Bull Ring.
ROSSO DI SERA… Alla fine della seconda giornata il verdetto dei tempi vede ben quattroDucatidavantia tutti nella classifica di Mercoledìcapitanata da AndreaIannone seguito da AndreaDovizioso, CaseyStonerterzo ed HectorBarberàquarto. Solo le tre Ducati ufficiali sono scese sotto il muro dell’1.24 con tempi rispettivamente di 1.23.240 per il pilota di Vasto, 1.23.680 Dovizioso e 1.23.865 l’australiano. Nella classificacombinata dei tempi di entrambe le giornate, invece, si inserisce come quartomigliorcronoJackMiller con la Honda , davanti a Barberà per 42 millesimi.
DICHIARAZIONI UFFICIALI I tre piloti Ducati hanno così commentato alla fine dei duegiorni di test: Andrea Iannone: “E’ stato un test molto positivo. Sono contento di aver finito in questo modo, facendo segnare il miglior tempo, perché sono stati due giorni in cui siamo stati sempre molto veloci e abbiamo lavorato molto bene: ieri abbiamo anche provato per la prima volta il nuovo telaio, che mi ha dato delle sensazioni molto positive. Oggi ci siamo concentrati a provare diverse soluzioni di setup sulla moto, con buoni risultati, e quindi adesso possiamo andare in vacanza davvero contenti”. Andrea Dovizioso: “Sono molto contento dopo questi due giorni di test perché abbiamo potuto lavorare su tanti aspetti della moto, ma siamo anche riusciti a prepararci al meglio per la gara. Qui siamo davvero competitivi, ed è stato positivo fare due giorni di test prima della gara perché ci ha dato la possibilità di lavorare sulle rifiniture e so che possiamo ancora migliorare in certi aspetti. Sono molto contento della mia Desmosedici GP su questa pista, perché possiamo sfruttare al massimo il nostro potenziale e credo che potremo essere davvero molto competitivi in gara”. Casey Stoner: “E’ stata una giornata abbastanza positiva, anche se non oggi abbiamo potuto fare molti giri perché il nostro programma di lavoro prevedeva anche qualche uscita per Michele Pirro per provare alcune soluzioni. Abbiamo fatto molte uscite brevi, apportando sempre delle modifiche alla moto e facendo una serie di test comparativi con la ciclistica per cercare di trovare più stabilità in frenata. Tutto sommato sono contento, ma anche un po’ deluso perché verso la fine della giornata, quando volevo spingere forte, sono scivolato alla curva 6. Sono abbastanza soddisfatto della gomma dura, e il mio feeling con la Desmosedici GP è stato buono, anche se in questi due giorni abbiamo sempre usato il telaio standard, e quindi sono sicuro che con la nuova versione avremmo potuto girare ancora piú forte”.
POCO FIDUCIOSI Sempre nella classifica combinata dei tempi ci sono le due Yamaha ufficiali di ValentinoRossi e JorgeLorenzorispettivamente in sesta e settima posizione. Per loro, però, il feedback di questa due giorni non è molto positivo perché il tracciato, caratterizzato da trerettilinei e pochecurve ( nove in totale contro una media di circa 15) non è particolarmente adatto alle loro M1. ValentinoRossi ha dichiarato che “Il Red Bull Ring è una pista molto particolare perché si resta per molto tempo a gas spalancato, aspetto che non favorisce molto le nostre moto perché non hanno nella velocità di punta la loro arma migliore”. Jorge Lorenzo, invece, ha fatto un focus sulla sicurezza “ci sono tre o quattro punti pericolosi, ma non è facile modificare questa pista. Mi piace questo tracciato, è veloce e spero che la Michelin porti delle coperture adeguate”.
SUBITO DIETRO Abbastanza positivo anche il bilancio delle due Suzuki. MaverickVinales lascia il red bull ring con l’ottavo miglior crono a poco più di un decimo dalla Yamaha di Rossi e AleixEspargarò il nono tempo a 138 millesimi dal compagno di squadra.
TEMPI DEL CLASSIFICA COMBINATA Questi i tempi fatti registrare al Red Bull Ring nella classifica combinata di Martedì e Mercoledì: 1) Andrea Iannone, Ducati 1.23.240; 2) Andrea Dovizioso, Ducati 1.23.680; 3) Casey Stoner, Ducati 1.23.865; 4) Jack Miller, Honda 1.24.049 5) Hector Barbera, Ducati 1.24.091; 6) Valentino Rossi, Yamaha 1.24.169; 7) Jorge Lorenzo, Yamaha 1.24.194; 8) Maverick Vinales, Suzuki 1.24.208; 9) Aleix Espargarò, Suzuki 1.24.335; 10) Scott Redding, Ducati 1.24.375; 11) Yonni Hernandez, Ducati 1.24.396; 12) Cal Crutchlow, Honda 1.24.455; 13) Eugene Laverty Ducati 1.24.479; 14) Danilo Petrucci, Ducati 1.24.602; 15) Tito Rabat, Honda 1.25.139; 16) Mika Kallio, KTM 1.25.191; 17) Thomas Luthi, KTM 1.25.705; 18) Loris Baz, Ducati 1.25.994.