Dopo un'intensa lotta con l'italiano e lo svizzero, il transalpino cambia marcia e va a prendersi il suo ultimo successo nella classe di mezzo
TRE MOSCHETTIERI L'ultimo weekend del 2016 ha visto Johann Zarco aggiudicarsi la pole position per soli sei millesimi sull'eterno rivale Thomas Luthi, mentre Franco Morbidelli si è dovuto accontentare della terza posizione in griglia staccato di appena mezzo decimo. Una sfida sul battito di ciglia che in gara non è cambiata di una virgola: allo start tutti e tre sono scattati bene ed hanno iniziato, assieme ad un ritrovato Alex Rins (forse un po' troppo tardi per insidiare le posizioni degli avversari in classifica), una lotta serrata per la testa della corsa.
DUO INFUOCATO Dopo pochi giri la situazione è cambiata lasciando solamente Zarco e Morbidelli a contendersi il gradino più alto del podio, mentre Luthi e Rins hanno dato l'impressione di averla “data su” un po' troppo presto. Il duo italo-francese là davanti, infatti, ha iniziato a far segnare continui giri veloci in un fantastico duello di sorpassi e controsorpassiad ogni singola curva, mettendo in luce sia il talento del nostro “Morbido” che l'esperienza del transalpino nel saper rintuzzare gli attacchi del rivale.
ASSOLO FINALE A dieci giri dalla fine, però, il numero #5 del team Ajo Motorsport ha cambiato marcia ed ha salutato la compagnia, involandosi verso la sua 15esima vittoria in carriera nonché ultima della categoria Moto2. Dietro di lui Franco Morbidelli, in crisi con le gomme nelle ultimi tornate, non ha tenuto testa al ritorno di Thomas Luthi, mentre Sam Lowes è riuscito ad infilare Alex Rins proprio all'ultima curva.
Un sorpasso che tuttavia non ha impedito allo spagnolo di terminare terzo in classifica piloti proprio davanti al romano numero #21, sopravanzato di un solo punto nonostante la sua costante permanenza sul podio in questo finale di stagione.
COSÌ AL TRAGUARDO Ecco l'ordine di arrivo dell'ultima gara della stagione per la categoria Moto2: 1) Johann Zarco; 2) Thomas Luthi; 3) Franco Morbidelli; 4) Sam Lowes; 5) Alex Rins; 6) Takaaki Nakagami; 7) Mattia Pasini; 8) Jonas Folger; 9) Danny Kent; 10) Marcel Schrotter; 11) Simone Corsi; 12) Xavi Vierge; 13) Miguel Oliveira; 14) Lorenzo Baldassarri; 15) Hafizh Syahrin; 16) Xavier Simeon; 17) Jesko Raffin; 18) Remy Gardner; 19) Edgar Pons; 20) Ratthapark Wilairot; 21) Robin Mulhauser; 22) Luca Marini; 23) Julian Simon; 24) Iker Lecuona.