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L'intervista

Moto2, Simone Corsi ci illustra la rivoluzione Triumph


Avatar Redazionale, il 04/06/19

5 anni fa - Simone Corsi ci ha raccontato cos'è cambiato con l'avvento di Triumph

Moto2, Simone Corsi ci illustra la rivoluzione Triumph

Al Mugello abbiamo intervistato l'italiano del team Tasca che ci ha raccontato cos'è cambiato con l'avvento di Triumph in Moto2

VETERANO SU DUE RUOTE Quello del Mugello è stato un Gran Premio speciale per Simone Corsi, anche se purtroppo sfortunato, visto il ritiro dopo pochi giri di gara. Il bravo pilota romano è entrato ufficialmente a far parte della top 10 dei piloti più presenti di sempre nel Motomondiale. Quello di domenica scorsa è stato infatti il suo 268° GP tra 125, 250 e Moto2, il 173° solo nelle classi di mezzo (250 e Moto2). Dall'alto della sua esperienza, abbiamo così pensato di sentire il suo parere in proposito a quanto fosse cambiata la classe Moto2 con l'avvento di Triumph e del motore tricilindrico Triple RS765 della casa britannica.

Ciao Simone, quanto è cambiata la Moto2 con l'avvento del nuovo motore tricilindrico?
La carattersitica del telaio tra la moto con il motore nuovo e quella con il vecchio è rimasta abbastanza invariata, il motore è cambiato molto, e in meglio. È più divertente, sfrutta molta più coppia del vecchio motore Honda, ora sembra un po' più di guidare una moto da corsa. Lati negativi non ci sono, lati positivi tanti.

Ti trovi più a tuo agio quest'anno o ti sentivi più a posto lo scorso anno?
All'inizio non è stato facile perché avendo tanta più coppia sicuramente abbiamo dovuto adattare il modo di guidare alla nuova moto, poi avendo anche molta più elettronica, e l'hanno scorso non avevamo niente, nel box oggi c'è molto più lavoro e serve anche un tecnico bravo che capisca come sistemare la moto. Abbiamo diverse mappe, non è sofisticato ma ogni mappa cambia l'erogazione del motore, quindi si lavora un po' di più, soprattutto su scalata, freno-motore, coppia... è molto più bello.

Il tuo stile di guida si è dovuto adattare?
Nei primi test ho faticato perché non riuscivo a capire bene come migliorare il freno-motore avendo il blipper (il cambio assistito in sacalata n.d.r.) in staccata. Non l'avevo mai usato, ho sempre usato la frizione, quindi se non hai la giusta regolazione, in termini di tempo paghi abbastanza. Man mano che siamo andati avanti i tecnici ci hanno aiutato a prendere la giusta direzione e la moto è cambiata tanto, adesso è più bella da guidare, in staccata sembra una MotoGP, e poi abbiamo addolcito parecchiol l'erogazione per non mettere in crisi il posteriore.

Ti diverti di più, dunque?
Sì, è divertente, puoi scegliere tre mappe sulla coppia e tre sul freno-motore, quindi puoi cambiare in corsa e prima non potevamo farlo.

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Ti piacerebbe avere il controllo di trazione?
Sicuramente sarebbe uno step più simile alla MotoGP, un po' si può fare addolcendo la mappatura, questo ti permette di aprire il gas con più rapidità. Diciamo che non è propriamente un controllo di trazione però qualcosa di simile.

Ti divertivi di più con la 250 oppure ora con una Moto2"?
Sono moto diverse, sicuramente il due tempi a me piace, però adesso quando guido la quattro tempi è divertente e mi sono abituato, il due tempi era bello ma è il passato, una moto completamente diversa. Tanti hanno nostalgia di 250 e 500 ma adesso è divertente anche la Moto2, e con questo motore lo è ancora di più.

Quanto è cambiato il telaio?
Abbastanza perché il motore è diverso, tre cilindri della Triumph rispetto al quattro cilindri della Honda, però la caratteristica Kalex è rimasta quella. Cioè quando sono montato per prima volta in sella sentivo che comunque stavo guidando una Kalex, non un'altra moto. Quello che è cambiato totalmente rispetto all'anno scorso è stato il setup, essendo posizionato più in alto il motore e pesando di più, ci siamo dovuti un po' adattare per trovare la messa a punto migliore.

Come ti trovi con il nuovo "gommone" al posteriore?
Dunlop ha fatto questa gomma più larga perché con il nuovo motore abbiamo molta più coppia e dunque necessitiamo di più grip al posteriore. Il "gommone" aiuta sicuramente, hai molta più spalla perché la potenza di Triumph mette in crisi il posteriore. Forse con la gomma più piccola la moto sarebbe più manegevole, consentendo di girare più forte, ma è stata introdotta questa gomma e va bene per tutti.

Implementando il controllo di trazione si potrebbe tornare a una gomma più piccola, in ottica di migliorare le prestazioni generali della categoria?
Eh sì, di sicuro, le prime tre gare le abbiamo fatte con la gomma piccola e non è che abbiamo avuto tanti problemi perché ci eravamo tutti adattati. Poi hanno introdotto il "gommone", l'assetto è cambiato e la moto spinge sicuramente molto di più sull'anteriore, mettendo un po' meno in crisi il posteriore, perché i primi test quando davi il gas all'uscita da un tornantino con Triumph andava in crisi la gomma, sempre perché la coppia è tanta.

Anche i giri motore sono cambiati rispetto all'anno scorso?
Sì, siamo partiti infatti con dei rapporti per le marce un po' più lunghi perché comunque il motore tira sempre, e pian piano abbiamo raggiunto i 306kmh. Con il motore Honda avevamo fatto non più di 290, un bello step, un bel prodotto.


Pubblicato da Simone Valtieri e Danilo Chissalé, 04/06/2019
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