Romano Fenati si vendica di un'entrata dura di Manzi, mettendo la mano sul freno del connazionale in rettilineo: bandiera nera e due gare di squalifica per lui
ROMANO, COSI NO! Un gesto deprecabile costa a Romano Fenati, pilota del team Marinelli, il GP odierno, le due prossime gare e, forse, la carriera. Quantomeno nell'immediato futuro, che dovrebbe condividere in MV Agusta proprio con quello Stefano Manzi al quale oggi ha rifilato l'inqualificabile manata sul freno. Fenati, non nuovo a intemperanze in pista, era impegnato in un duello molto duro con Manzi, il quale l'aveva accompagnato sull'erba sbagliando la staccata poco prima del fattaccio. La vendetta del pilota di Ascoli Piceno ha però dell'incredibile, perché allungare la mano sul manubrio del rivale e premergli il freno comporta rischi impensabili, solo per un caso fortuito Manzi non è caduto sull'asfalto, quando era già prossimo ai 200 kmh.
PENA SOFT Le due gare di squalifica inflitte dalla direzione gara a Fenati sono sembrate un po' poche a tutti, dagli appassionati, alla stampa fino ai piloti , che ne hanno parlato in conferenza stampa. Dovizioso e Marquez si sono detti stupiti del gesto, ma se il primo ha messo le mani avanti, dichiarando di non conoscere i pregressi, il secondo ha chiesto una punuzione esemplare che scacci dalla mente di altri piloti di imitare quel gesto. C'è però chi è stato ben più netto: Cal Crutchlow. Il pilota britannico ha affermato senza mezze misure: "Credo che loro due siano stati troppo diplomatici, secondo me non dovrebbe correre più. Il suo team dovrebbe licenziarlo. Anche se ci fossero stati contatti tra i due prima, voglio dire, ci sono sempre. Sono le gare!".
LICENZIATO DUE VOLTE E il team Marinelli ha praticamente seguito il consiglio di Cal, rendendo nota l'intenzione di sostituire Romano Fenati. Ora resta una domanda, cosa farà la MV Agusta, che aveva già ingaggiato i due piloti per il suo ritorno alle competizioni nel 2019 in Moto2? Intanto del caso Fenati ha parlato anche Valentino Rossi, che un paio d'anni fa "licenziò" il pilota marchigiano dal suo team VR46: "Un brutto gesto" - ha commentato il centauro di Tavullia - "Come Academy abbiamo investito molto in passato su Fenati ma non siamo riusciti a gestirlo, è stata una sconfitta."