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MotoGP 2020

Marquez: "Mi sono fidato dei medici, tornare a Jerez fu un errore"


Avatar di Simone Valtieri, il 05/12/20

3 anni fa - Marquez ammette per la prima volta l'errore del rientro anticipato di Jerez

Marquez: "Un errore tornare a Jerez, mi sono fidato dei medici"
Marc Marquez ha ammesso l'errore circa il rientro anticipato di Jerez. Intanto un nuovo bollettino medico parla di infezione all'omero

SILENZIO SOCIAL Il campione spagnolo Marc Marquez si è sottoposto al terzo intervento all'omero infortunato a Jerez, nel contesto di un braccio destro che non stava guarendo bene dopo la seconda operazione. A Madrid i medici sono intervenuti per otto ore, con la Honda che ha comunicato ufficialmente nella serata del 3 dicembre l'avvenuto intervento e la sua perfetta riuscita. Marquez non ha però ancora parlato, né pubblicato nulla sui sociale network in questi giorni, ma la rete televisiva Dazn ha mandato in onda una intervista realizzata poco prima dell'intervento, nella quale - pre la prima volta - l'otto volte campione del mondo ha ammesso l'errore di Jerez, ossia l'aver anticipato troppo i tempi del rientro, forzando da matti su un arto appena operato.

Marc Marquez (Honda)Marc Marquez (Honda)

CORAGGIO, NON INCOSCIENZA ''Tornare a Jerez è stato un errore'' - esordisce secco Marquez - ''Quest'anno mi ha insegnato molte cose. La prima è stata che il tentativo di tornare dopo l'infortunio è stato precipitoso. Mi sono rotto la placca in casa, aprendo una porta scorrevole per uscire in giardino, però la placca non si è rotta in quel momento, ma è stata la conseguenza di tutto lo stress che ha subito  a Jerez. Provare a tornare lì fu un grosso errore. Ero tranquillo che la placca avrebbe retto perché così mi avevano detto i medici, sono coraggioso ma non sono un incosciente. Se mi avessero detto che c'era un rischio che si rompesse, non sarei salito su una moto che va a 300 kmh''.

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MANCA MUSCOLO Nel prosieguo del'intervista Marquez ha poi spiegato che non commetterà due volte lo stesso errore, e che il suo rientro in pista avverrà solamente quando sarà pronto: ''Quando tornerò dovrò essere al 100% e il mio corpo dovrà essere pronto ad affrontare gli stessi rischi di sempre, perché questo è il mio Dna, quello che mi ha portato dove sono e a ottenere ciò che ho ottenuto. Oggi peso 61 kg, mentre normalmente ne peso 65, ho perso tanto muscolo''. Se Marc non dovesse riuscire a tornare in tempo per il 28 marzo, data in cui il Motomondiale 2021 si aprirà in Qatar, al suo posto potrebbe persino esserci Andrea Dovizioso, ma tutto è ancora molto in divenire.

BOLLETTINO MEDICO La Honda nel frattempo ha diramato un nuovo comunicato ufficiale in cui si aggiorna sulla situazione del paziente: ''Il quadro clinico post operatorio di Marc Marquez è stato giudicato soddisfacente dal suo team medico presso l'Hospital Ruber Internacional di Madrid. Tuttavia le colture effettuate durante l'intervento chirurgico di pseudoartrosi hanno confermato che c'era una precedente infezione nella frattura, che vedrà il paziente sottoporsi a un trattamento antibiotico specifico nelle prossime settimane. Marquez resterà per ora all'Hospital Ruber Internacional di Madrid''.


Pubblicato da Simone Valtieri, 05/12/2020
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