Nella rara settimana di pausa di questo rush finale del Motomondiale, che ha previsto - e prevede - sei gare in sette settimane, Marc Marquez ha detto la sua dalle colonne del quotidiano spagnolo AS, prevedendo ben due cambi di guardia al comando delle classifiche del motomondiale da qui alla fine dell'anno. Per mandare in archivio il mondiale 2023 di Moto3, Moto2 e MotoGP mancano infatti solo tre di quei sei appuntamenti citati, ciascuno che metterà in palio 37 punti iridati tra sprint (12) e GP (25): si parte con la Malesia il 10-12 novembre, si prosegue in Qatar il 17-19 novembre e si chiude a Valencia, in Spagna, il 24-26 novembre.
Moto2 Indonesia 2023, Mandalika, Pedro Acosta (Kalex)
LA SITUAZIONE Guardando alle classifiche iridate, il mondiale Moto2 è quello più facile da pronosticare, con lo spagnolo Pedro Acosta del team Red Bull KTM Ajo in testa alla classifica con 63 lunghezze sull'italiano Tony Arbolino, unico matematicamente ancora in grado di raggiungerlo. I punti in palio, però, sono 75, e dovrebbe accadere veramente un miracolo. In Moto3 la situazione è ben più complessa, con cinque piloti ancora in corsa per il successo finale. In testa c'è lo spagnolo Masia con 230 punti, seguito a 17 lunghezze dal giapponese Ayumu Sasaki, a 25 dal colombiano David Alonso e dallo spagnolo Daniel Holgado e a 39 dal turco Deniz Oncu. Qui potrebbe ancora accadere di tutto. In MotoGP, infine, il campione in carica Francesco Bagnaia può contare su un risicato vantaggio di 13 punti sullo spagnolo Jorge Martin, e su uno quasi incolmabile di 73 punti su Marco Bezzecchi. In questo caso, la lotta è a due, e i punti in palio sono ancora 111: un'enormità.
SORPRESA SUDAMERICANA Ed è qui che entra in gioco Marc Marquez, l'otto volte campione del mondo MotoGP, che il prossimo anno salirà in sella alla Ducati privata del team Gresini Racing per rilanciare la sua corsa ai 9 titoli di Valentino Rossi. Marc ha rivelato le sue opinioni, prevedendo due ribaltoni su tre, a cominciare dal mondiale Moto3. ''Ricordo bene la prima gara di Alonso nel Motomondiale, quando veniva a chiedermi consigli su cosa fare in ogni curva. È molto simpatico e mi piace molto, ho visto la sua gara in Thailandia e sono andato ad applaudirlo perché se lo meritava. Quando ero lì ha inchiodato davanti a me e gli ho detto: fidati che puoi farcela. È vero è che Masia è il favorito, ma David è un debuttante, e corre senza pressioni''.
MotoGP Thailandia 2023, Buriram: Jorge Martin (Ducati)
NESSUN DUBBIO Non ha invece dubbi Marquez sull'esito di un mondiale incerto come quello della MotoGP: ''Scommetto ancora su Martin. L'ho già detto, è il più veloce e pur non essendo il più rapido in Thailandia, ha comunque centrato la pole position e vinto entrambe le gare. forse Martin è stato il più veloce con la gomma morbida, ma con la mescola dura lo era di gran lunga Bagnaia''. Alla pista l'ardua sentenza.