J.Lorenzo: è più facile che possa partecipare a un campionato endurance piuttosto che a una stagione di F1
UNA SECONDA VITA Jorge Lorenzo, neo sposo con MadamaDucati sta già pensando a una sua possibile seconda carrieraal volante di un’auto da corsa. “Ha un grip irreale, fantastico! Mi chiedo come sia possibile avere questo carico aerodinamico in curva” Queste furono le sue prime entusiastiche parole, dopo aver provato sul circuito inglese di Silverstone la Mercedes vincitrice del campionato di F1 2014. Ovviamente il pilota spagnolo è concentratissimo sul collaudo della propria Ducati e sulla preparazione del prossimo campionato motociclistico ma questo non distoglie i suoi pensieri su quella che potrebbe essere la sua prossima avventura, non più sul sellino di una moto ma bensì dietro al volante. Meglio ancora se a bordo di una vettura endurance.
IL FASCINO DELL’ENDURANCE “Dopo la MotoGP, mi piacerebbe correre in macchia. Tre anni fa ho corso ad Abu Dhabi con una Ferrari 458. La 24 Ore di Le Mans è affascinante, mi piacerebbe davvero poterla affrontare dietro al volante. È più facile che possa partecipare a un campionato endurance piuttosto che a una stagione di F1”, queste le parole del campione spagnolo.
CAMBIAMENTO GRADUALE Certo, il passaggio dalle due alle quattro ruote, non è dei più semplici, e questo Lorenzo lo sa bene: “Una cosa è affrontare un hot lap con gomme nuove e con pista libera. Tutt’altro è correre per un’ora e mezza o più, avendo attorno a me altri piloti con le gomme che si consumano giro dopo giro. È la cosa più complessa per un motociclista quando prova ad abituarsi alle auto”.