TEST CONVINCENTI Sono stati soddisfacenti a dir poco i test che Andrea Dovizioso ha sostenuto un paio di settimane or sono con il team Aprilia Racing sulla pista di Jerez. Per tre giorni il centauro di Forlimpopoli è stato impegnato a fare conoscenza con la RS-GP, in un test senza impegno che è stato utile a entrambe le parti, e che sarà replicato tra altre due settimane (11 e 12 maggio) al Mugello. Utile ad Aprilia perché ha potuto giovarsi dei consigli di un pilota esperto e con eccelse doti di collaudatore, ma utile anche a Dovizioso per capire cosa voler fare del proprio futuro.
Andrea Dovizioso in sella all'Aprilia nel test di Jerez del 12 aprile 2021
INDIZIO WILD CARD Il pilota italiano infatti, dopo aver detto addio alla Ducati, è nel corso di quello che molti si augurano essere sempicemente un anno sabbatico e non il primo lontano dalle corse. Rivederlo in sella in MotoGP, in effetti, non è utopistico, e già il manager Simone Battistella che lo stesso pilota hanno paventato il possibile ritorno. Un indizio in tal senso potremo averlo nel caso in cui dovessimo vedere Dovi in sella all'Aprilia con una wild card già nel corso di questo 2021, visto che entrambi hanno fatto sapere che tornerà a correre in alcuni appuntamenti di questa stagione esclusivamente con un progetto finalizzato al ritorno in pista nel 2022.
SALTO DI QUALITÀ A tal proposito, Massimo Rivola, direttore sportivo di Aprilia Racing, non nasconde l'interesse della casa di Noale di poter contare sulle qualità del Dovi per continuare a far crescere un team che quest'anno, sopratttuto con Aleix Espargaro, sta facendo vedere ottime qualità. ''Con Andrea stiamo prendendo la cosa un po' come viene ma sappiamo di non poter attendere troppo'' - ha raccontato il manager a GPOne - ''Andrea ha voglia di guidare e Aprilia ha voglia di farsi guidare da lui, faremo di tutto per convincerlo a restare e fare altri test perché è un pilota di altissimo livello e di una meticolosità elevata. Al momento non so cosa succederà il prossimo anno, noi siamo pronti a prenderci l'impegno, perché avere un pilota come lui può essere molto utile per fare il salto di qualità''.
Andrea Dovizioso
NO DA KTM Intanto, chi non è interessato invece a un eventuale accordo con Dovizioso per un ritorno in pista è, invece, KTM. A farlo sapere il CEO dell'azienda Stefan Pierer a Speedweek: ''Al momento l'argomento Dovizioso per noi non esiste, è e rimarrà un amico ma non negozieremo un contratto. Non posso escludere molte cose se si parla di MotoGP, ma questa sì: c'è un ricambio generazionale in atto, bisogna trovare i diamanti grezzi, mentre Dovizioso ha 35 anni e non è più l'uomo giusto per il nostro progetto''.