A Tokyo è il momento di andare avanti, per il Repsol Honda Team come in passato è cominciata l'era post-Doohan e post-Rossi, ora inizia quella post-Marquez. Serve ricostruire dalle ceneri di una moto che lo scorso anno ha portato l'otto volte iridato a prendere la decisione di migrare verso la Ducati pur di tornare a vincere. Al suo posto è arrivato Luca Marini, uno dei piloti più sensibili in sella, forse l'uomo giusto per indirizzare la grande casa giapponese verso la giusta via di sviluppo. Confermato Joan Mir, campione del mondo 2020, per una coppia di outsider che potrà tirare qualche sorpresa ai favoriti nel caso in cui la Honda vada più forte rispetto alla passata stagione. Di nuovo, intanto, ci sono i colori, con il blu Honda che torna a essere predominante rispetto ai toni caldi arancioni e gialli. Di seguito il video della presentazizone e le dichiarazioni dei protagonisti.
Le parole dei protagonisti
- Joan Mir, pilota ufficiale Repsol Honda Team
- Luca Marini, pilota ufficiale Repsol Honda Team
- Tetsuhiro Kuwata, general manager Repsol Honda Team
Joan Mir
“È fantastico far parte di una squadra con una tale storia e successi in MotoGP, sono entusiasta di iniziare questa stagione con il Repsol Honda Team come lo ero l’ultima. Questi lanci di squadra sono sempre davvero carini, soprattutto per vedere cosa pensano tutti del nuovo design. Penso che i colori di quest'anno siano davvero diversi e molto audaci, sicuramente qualcosa di unico da parte del team. Abbiamo avuto un primo assaggio positivo della moto e cinque giorni produttivi a Sepang, ora dobbiamo guardare avanti ai test in Qatar e alla gara. L'anno scorso mi ha insegnato molto e sto cercando di mettere tutto in pratica quest'anno per aiutare il Repsol Honda Team a tornare dove so che può essere. Godiamoci questo momento e prepariamoci velocemente per la stagione che verrà”.
Luca Marini
“Per me è un onore entrare a far parte del Repsol Honda Team, quando ero bambino avevo già delle tute nei loro colori per le minimoto da corsa. Ora essere qui, al lancio, con la tuta e la moto è un sogno che diventa realtà, qualcosa che viene dal destino. Questa moto è davvero bellissima, i colori sono una novità assoluta e sono orgoglioso di rappresentarli. Siamo solo all’inizio del nostro viaggio insieme, ma mi sento già parte della squadra e ben supportato dagli ingegneri. Ho guidato solo sei giorni sulla moto quindi stiamo cercando di sfruttare al massimo l'ultimo test e iniziare l'anno nel migliore dei modi possibile”.
Tetsuhiro Kuwata
“Il 2024 è un anno speciale in quanto celebriamo 30 anni di collaborazione con Repsol ed entriamo in una nuova era con i combustibili rinnovabili. All'interno della Honda HRC abbiamo lavorato molto duramente per fornire a Joan Mir e Luca Marini un pacchetto su cui possano essere competitivi. Entrambi i piloti sono giovani, affamati e stanno già fornendo feedback chiari per ulteriori miglioramenti. Sarà un’altra stagione di sviluppi, di lavoro insieme ai nostri piloti, partner, sponsor, ingegneri e membri del team mentre cerchiamo di migliorare”.