Alle 6 del mattino in Italia, nella serata di Los Angeles, è stato presentato il team Trackhouse Racing MotoGP, la squadra satellite dell'Aprilia che prende il posto del RNF Racing, uscito burroscosamente dal circo a due ruote (per ripetute infrazioni e violazioni dell'accordo di partecipazione) al termine dello scorso anno. Non cambiano i piloti, saranno anche quest'anno il portoghese Miguel Oliveira e lo spagnolo Raul Fernandez, che sono stati ''battezzati'' da due leggende americane come Kevin Schwantz e Wayne Rainey nella serata californiana, per quello che sarà il primo team statunitense in MotoGP. Il proprietario è invece Justin Marks, ex pilota e imprenditore che gestisce l'omonimo team nella NASCAR americana, mentre la direzione del team sarà affidata a PJ Rashidi (team director) ea Wilko Zeelenberg (team manager). Di seguito le immagini della presentazione e le parole dei protagonisti.
Le parole dei protagonisti
- Miguel Oliveira, pilota ufficiale Trackhouse Racing MotoGP - Aprilia
- Raul Fernandez, pilota ufficiale Trackhouse Racing MotoGP - Aprilia
- Massimo Rivola, direttore sportivo Aprilia Racing
Miguel Oliveira
“Innanzitutto spero di avere una stagione che non sia afflitta da infortuni, dopodiché l'obiettivo primario è riuscire a stare assieme ai top rider il prima possibile. C'è tanto lavoro da fare ma sono molto emozionato all'idea. Per me è un grande piacere far parte della famiglia Trackhouse, non vedo l'ora di salire sulla nuova moto nei test in programma tra pochi giorni e iniziare ufficialmente la stagione”.
Raul Fernandez
“Per me la livrea è davvero bella, è un'opportunità per mostrare la bandiera americana. La presentazione è stata fantastica, sonno davvero felice di essere qui e ho delle ottime sensazioni per questa stagione. Mi sento fortunato a essere in una squadra americana, sarà la mia seconda stagione con Aprilia e onestamente è la prima volta che mi capita di correre due stagioni di seguito con la stessa moto e con lo stesso team. Spero di pote fare dei buoni risultati, ma non voglio pensarci troppo, il primo obiettivo sarà divertirmi in sella e ritrovare le sensazioni che ho provato a Valencia. I risultati arriveranno di conseguenza”.
Massimo Rivola
“Per noi è molto importante avere quattro moto competitived dal punto di vista della prestazionie, l oabbiamo già visto con altri costruttori. Vogliamo stare davanti e i piloti del team Trackhouse saranno di ulteriore stimolo per Espargarò e Vinales affinché si possa mettere più di una moto nelle posizioni che contano. L'accordo con Trackhouse è un'opportunità ottima sia a livello di marketing, sia di prestazioni, visto che l'obiettivo a medio-lungo termine è quello di aver e in pista quattro moto ufficiali (nel 2024 saranno tre, con Oliveira che disporrà della RS-GP aggiornata come quella dei piloti ufficiali). Non era possibile farlo subito per ragioni di tempo, ma già quest'anno daremo un grande appoggio al team Trackhouse”.