PROBLEMI PNEUMATICI Il Gran Premio di Gran Bretagna della scorsa settimana ha mietuto vittime eccellenti - sportivamente parlando - tra gli aspiranti al titolo iridato. Joan Mir e Pecco Bagnaia hanno riscontrato grossi problemi di gomme che hanno pesantemente condizionato, quando non demolito, le rispettive gare. Lo spagnolo è giunto nono, l'italiano addirittura 14° dopo essere stato al vertice nei primissimi giri, ed entrambi si sono lamentati pesantemente con la Michelin nell'immediato dopogara ma anche nella giornata di ieri, quella dedicata alla stampa presente al Gran Premio di Aragona.
LE LAMENTELE DI MIR A domanda circa cose fosse successo a Silverstone in gara, Joan Mir ha risposto: ''È difficile rispondere, di sicuro è successo qualcosa di strano domenica scorsa, e non penso fosse colpa dell'assetto della mia moto. Spero solo che non capiti di nuovo perché questo è il tipo di problema che ti condiziona l'intero weekend e anche il campionato. Cercherò di rimanere concentrato qui ad Aragon e di fare del mio meglio. Ovviamente sono gli inconvenienti del mestiere, credo che Michelin abbia fatto tutto il possibile per gestire la situazione, ma la verità è che nelle ultime gare queste cose sono successe anche ad altri piloti. Se c'è un caso unico okay, ma se la cosa si ripete diventa difficile tenere la bocca chiusa''.
PARLA BAGNAIA Gli fa eco Pecco Bagnaia, che aggiunge un particolare: ''Ovviamente dispiace per come si è chiusa l'ultima gara, ma io non mi arrendo. Ho avuto modo di parlare con Michelin e anche Ducati si è confrontata con Loro, ciò che posso dire è che hanno riconosciuto il fatto che la mia gomma posteriore fosse pocco performante, e queste sono cose che possono accadere, l'importante è che tutto ciò non si verifichi di nuovo. Di sicuro dopo l'ultima gara hanno raccolto dati importanti per fare le proprie valutazioni, anche se è difficile capire se una gomma sia buona o meno prima di entrare in pista''.
LA RISPOSTA DI MICHELIN ''Molti piloti si sono lamentati di un drop della performance durante la scorsa gara di Silverstone'' - ha spiegato Piero Taramasso di Michelin, rispondendo ai due piloti e confermando quanto detto da Bagnaia - ''In generale abbiamo avuto tanta usura, sia sulle anteriori (è il caso di Mir, n.d.r.) che posteriori (Bagnaia), e quando c'è questa usura perdi grip, e questo non siamo riusciti ad anticiparlo, ci aspettavamo arrivasse dopo 10 giri e invece è avvenuto molto prima. Nel caso specifico di Pecco è vero che la sua gomma dall'inizio si è comportata male, quindi continuiamo le analisi per capire dove nella gomma ci può essere stato qualcosa che non è andato, i dati parlano chiaro che c'è stata qualcosa, ma solo quelli della gomma di Bagnaia!''