Domenica sul circuito di Sepang, già tristemente teatro dell'incidente costato la vita a Marco Simoncelli, si è nuovamente sfiorata la tragedia. Il tutto è avvenuto al via del GP Malesia, quando in curva 1 un contatto a centro gruppo tra le Ducati di Enea Bastianini e Alex Marquez ha innescato un incidente che ha coinvolto Brad Binder, Fabio Quartararo e Jack Miller. Quest'ultimo è stato il pilota che ha rischiato maggioramente, essendo scivolato in mezzo alla pista mentre transitavano altro moto. Miller ha sbattuto prima contro la Yamaha del francese, poi è stato investito sulle gambe a bassa velocità dalla Honda di Joan Mir. Le immagini trasmesse dalle televisioni hanno subito fatto trattenere il fiato a spettatori e addetti ai lavori.
A dramatic opening lap before the race was red-flagged 🚩🤯
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) November 3, 2024
As @PeccoBagnaia & @88jorgemartin went head-to-head, @FabioQ20, @jackmilleraus and @BradBinder_33 were involved in a big crash at T2 💥
Thankfully they walked away from it relatively unscathed 🙏#MalaysianGP 🇲🇾 pic.twitter.com/HguHkvkJ6j
IL TERRORE DI QUARTARARO E MIR Gli altri piloti coinvolti si sono subito resi conto che poteva essere successo qualcosa di davvero grave. Quartararo ha raccontato: ''Mi sembrava che qualcuno mi avesse colpito all'interno e poi ho sentito come un blocco sulla gomma posteriore, ed era la testa di Miller. Non sapevo come stesse, ma poi l'ho incontrato nel paddock e sono stato contento di vederlo in buone condizioni perché è stato un incidente spaventoso. Eravamo tutti a terra, ma non penso che sia stato un errore. In una curva lenta e in un cambio di direzione, è davvero facile toccarsi. Queste cose possono succedere''. Mir ha aggiunto: ''Onestamente, ero molto preoccupato. Ho fatto una partenza super buona, ero tra i primi 10, quindi se fossi riuscito a fare la seconda curva avrei potuto essere in un'ottima posizione. Ma ho trovato l'incidente con Fabio e Jack, e ho investito Miller. Quando ho visto l'ambulanza ero molto preoccupato perché non sapevo come stava e gli avevo preso le gambe. Poi sono andato al suo box e lui era il solito Jack, ha detto 'Sto bene, sto bene, ho un livido sulla gamba'. Questa è la cosa più importante''.
LE PRIME PAROLE DI MILLER Dopo l'incidente il GP Malesia è stato subito interrotto con una bandiera rossa per permettere i primi soccorsi. L'allarme è rientrato quando Miller è stato visto uscire dal centro medico sulle proprie gambe dopo i controlli di routine, senza che avesse riportato gravi ferite. Dopo il grande spavento, Miller ha affidato ai social network i suoi primi pensieri. Condividendo su Instagram una storia con l'immagine più terrificante del suo incidente (foto qui sotto), l'australiano ha scritto: ''Fortunato ad essere scampato da quella situazione. Grazie a tutti per i gentili messaggi. Grazie ad Alpinestars per avermi tenuto al sicuro''.
Jack Miller via Instagram 🙏#MotoGPpic.twitter.com/u4XZbm6xmP
— Crash MotoGP (@crash_motogp) November 3, 2024
PER BINDER DOLORE ALLA SPALLA Paradossalmente, ad aver avuto le maggiori ripercussioni dall'incidente è stato l'altro pilota della KTM, Binder. Il sudafricano ha provato a rimettersi in sella per presentarsi alla nuova partenza, ma ha dovuto alzare bandiera bianca. UIn aggiornamento sulle condizioni dei due piloti è stato condiviso da Francesco Guidotti, Team Manager del team KTM: ''Fortunatamente nessuno si è fatto male oggi. È stato molto brutto da vedere. Brad ha provato a fare la seconda partenza, ma il dolore alla spalla ha reso quell'opzione non sicura. Farà un controllo, mentre Jack ha fatto una visita al centro medico ma poi è tornato al box e stava bene. Siamo stati sfortunati, ma fortunati da un altro punto di vista''.