ONDA CELESTE Oltre al mercato piloti, ad agitarsi - dopo la notizia del probabile addio alla MotoGP da parte della Suzuki - è anche il mercato team. Le dodici squadre del massimo campionato motociclistico erano già tutte decise, ma con un posto libero in tanti team starebbero candidandosi a salire di categoria. Tra questi c'è il team italo-lussemburghese Leopard Racing, che corre in Moto3 con delle riconoscibilissime Honda celesti (con cui ha vinto tre titoli, con il britannico Danny Kent nel 2015, con lo spagnolo Joan Mir nel 2017 e con l'italiano Dalla Porta nel 2019, arrivando a un passo dal poker lo scorso anno con Dennis Foggia) e che potrebbe passare in MotoGP con diverse modalità. In primis, però, dovrà arrivare l'ufficialità dell'addio della Suzuki, poi capire quale azienda prenderà i due slot, probabilmente l'Aprilia, che era in predicato di farlo lo scorso anno, ma fu poi preferito un quarto team Ducati.
MotoGP Americhe 2022, Austin: Aleix Espargaro (Aprilia) e Alex Rins (Suzuki)
APRILIA O DUCATI Leopard Racing potrebbe diventare partner proprio di Aprilia in MotoGP, e diventare il tanto agognato team satellite della casa di Noale. Una seconda possibilità molto più remota è che Leopard si associ invece proprio alla Ducati, ma in questo caso dovrebbe innescarsi una sorta di complicato effetto domino, generato dall'addio del team RNF WithU. Se non dovesse, infatti, arrivare il rinnovo con la Yamaha, la casa giapponese vorrebbe trovare l'accordo con il team di VR46 Racing (che ha però firmato un contratto triennale con la casa di Borgo Panigale), liberando il quarto team Ducati che potrebbe, allora, accordarsi con Leopard. Troppi se. In questo caso ci sarebbe sempre la possibilità per Aprilia di avere un team satellite, ma associandosi a un altro team, forse proprio l'RNF WithU.