Il CEO della Dorna, Carmelo Ezpeleta, ha spiegato i cambiamenti del Calendario MotoGP per rispondere al problema Coronavirus
FUTURO MOTOGP A parlare di come la MotoGP sta affrontando e di come si uscirà dall'empasse causato dalla pandemia legata al Covid-19, ci ha pensato Carmelo Ezpeleta, il numero uno della Dorna, ovvero della la società che organizza i due maggiori campionati motociclistici mondiali, la MotoGP (Moto2, Moto3, MotoE...), e la World Superbike. Il manager spagnolo cerca di mantenere l'ottimismo di fronte a una situazione difficile in tutto il mondo, e che è attesa al peggioramento nelle prossime ore in molti dei paesi impegnati nei campionati. In ambito motocilistico il Covid-19 ha già portato all'annullamento, alla mutilazione o al posticipo di quattro tappe del Mondiale (Qatar, Thailandia, Americhe e Argentina). Di seguito l'intervista completa pubblicata sul sito ufficiale della MotoGP.
PERCHE' I GP SONO STATI RINVIATI? ''Da quando ha avuto inizio il problema del Coronavirus abbiamo seguito le istruzioni di ciascun governo, siamo stati in stretto contatto con i promotori dei GP di Austin e in Argentina e quando le autorità hanno dichiarato che non era possibile farlo ora, abbiamo parlato con altri Gran Premi per trovare una soluzione... e siamo riusciti a farlo. Ora il calendario è okay, se tutto dovesse continuare nelle previsioni''.
L'OBIETTIVO È CONTINUARE CON 19 GP? ''Come ho detto in conferenza stampa in Qatar, la nostra idea è quella di fare tutte le gare in calendario. Ma se qualcosa è imprevedibile... Stiamo seguento ogni singola situazione con i governi e in particolare con i promotori. Siamo in stretto contatto con FIM, IRTA, i team e ovviamente gli organizzatori. Stiamo provando a sistemare ogni cosa in sinergia, al momento''.
SI POTRÀ PARTIRE A JEREZ? ''Stiamo parlando con le autorità di Jerez e oggi sembra tutto a posto, non c'è problema. Ma dovremo vedere quale sarà la situazione nel prossimo futuro''.
MotoGP Qatar 2020, Losail, Il CEO Dorna Carmelo Ezpeleta in conferenza stampa
LE PORTE CHIUSE SONO STATE PRESE IN CONSIDERAZIONE? ''Come ho detto, stiamo provando a fare tutto nel modo più normale possibile, ma se le condizioni delle autorità locali saranno di correre senza spettatori, possiamo considerarlo in accordo con i promotori''.
NE HAI PARLATO CON I TEAM? ''Certo, siamo in costante contatto con FIM, IRTA, team e organizzatori, come detto, e tutti insieme stiamo adottando le misure necessarie''.
HAI UN MESSAGGIO PER I FAN DELLA MOTOGP? ''Ci aspettiamo una stagione fantastica per la MotoGP, pensiamo che lo sarà e non vediamo l'ora di iniziare al più presto. Siamo un po' in ritardo sulla tabella di marcia, ma se riusciamo a iniziare con il programma che abbiamo fatto, sarà davvero una stagione emozionante''.