Pedro Acosta sarà un pilota di MotoGP nel 2024, non c'è alcun dubbio. A confermarlo è stato il team manager di KTM, Francesco Guidotti, spiegando a GPOne di aver esercitato l'opzione per far salire di serie il giovane iberico già nel 2024. ''Pedrito'' è un prodotto del vivaio della casa di Mattighofen, cresciuto in Rookies Cup, per poi trionfare al debutto in Moto3 ed è al secondo anno in Moto2, dove si sta giocando il titolo con Tony Arbolino. Entro il 30 giugno c'era da esercitare l'opzione per il passaggio in MotoGP e, come conferma Guidotti, è stato fatto, sebbene ancora non si conosca la sua destinazione, se il team principale Red Bull KTM Factory Racing - improbabile - o se il GasGas Factory Racing Tech3, più probabile.
Moto2 Italia 2023, Mugello: Pedro Acosta (Red Bull KTM Ajo)
AL POSTO DI CHI Se nella scuderia ufficiale Jack Miller e Brad Binder dovrebbero essere certi del posto, anche in virtù di un contratto ancora in essere con la casa austriaca, diversa è la situazione nel team satellite che da quest'anno veste i colori rossi di GasGas. In Tech3, infatti, Pol Espargaro ha un contratto che scade nel 2024, ma è fuori per infortunio da inizio stagione e non è ancora noto se riuscirà a tornare ai livelli di un tempo. Di contro, Augusto Fernandez - l'unico rookie in griglia quest'anno, campione in carica della Moto2 - sta facendo una buona stagione, ma il suo contratto scade a fine 2023. L'unica cosa certa, a questo punto, è che uno dei due lascerà il posto al giovane rampante Pedro Acosta, e allo stato attuale delle cose la situazione è 50% e 50% tra i due attuali piloti del team.