Jerez: In Moto2 doppietta Diggia-Bez! Moto3, Acosta non sa perdere, 2° Fenati

FABIO & PEDRO DAY! Una bellissima gara della classe Moto3 inaugura la domenica del Gran Premio di Spagna. Il rookie Pedro Acosta vince la terza gara di fila con un'autorità e un'intelligenza che è incredibile appartengano a un ragazzino di 16 anni. Lo spagnolo è protagonista di una bagarre costante e all'ultimo giro si mette davanti evitando sorprese. E fa bene perché dietro di lui all'ultima staccata si stendono Oncu, Masià e Binder, e così un generosissimo Romano Fenati si prende la seconda piazza mentre Andrea Migno, penalizzato dalle cadute, perde il podio a vantaggio di Jeremy Alcoba del team Gresini Racing. Dopo quattro gare Pedro Acosta guida la classifica davanti a un tris di italiani, con più del doppio dei punti rispetto al secondo, Antonelli, oggi 8°. Nella classe Moto2 invece arriva la prima vittoria italiana dell'anno nel motomondiale, ci pensa Fabio Di Giannantonio a portare a casa la prima vittoria in Moto2 in carriera e il secondo podio del giorno per il team Gresini! Comincia bene l'avventura di Luca Gresini, figlio del grande Fausto, nel ruolo di responsabile del team, con il pilota romano che vince davanti a un bravissimo Marco Bezzecchi, poi Lowes e Gardner, che resta leader del mondiale della Moto2. Nella top 15 finiscono anche Manzi e Baldassarri, 13° e 14°.

MOTO2 Nella serie cadetta scatta benissimo ai semafori Fabio Di Giannantonio che si mette in testa e prova a scavare un gap sugli inseguitori, con Gardner e i due Fernandez all'inseguimento. Bezzecchi commette un errore nel corso del secondo giro e scivola in settima posizioni, ritrovandosi ingarellato con il leader della classifica Sam Lowes. Al terzo giro si stendono Augusto Fernandez, che era in lotta per il podio e, nello stesso punto, Niccolò Bulega dalle retrovie. Davanti ''Diggia'' riesce a scavare un margine di 2'' e comincia a fare sul serio mentre dietro si forma un quartetto con Gardner, Raul Fernandez, Lowes e Bezzecchi, che supera Vierge non perde il treno buono. In questo gruppetto i pià arzilli sono Fernandez e Bezzecchi, che si mettono a tirare cercando di riportarsi sotto al leader, mentre Gardner e Lowes fanno più fatica. Di Giannantonio riesce comunque a mantenere un distacco compreso tra i 2 e i 3 secondi per tutta la gara sulla prima coppia di inseguitori, con Bezzecchi che mette il muso davanti a Fernandez a 6 giri dal termine e prova a forzare il ritmo per tornare sulla testa della corsa. All'orizzonte si profila una doppietta italiana, con Bez che stacca gli altri tre a 5 giri dal termine ma Diggia è troppo lontano. Vince l'alfiere del team Gresini davanti a quello della VR46, sul podio sale Sam Lowes, che all'ultimo giro riprende anche il Bez, poi Gardner e Raul Fernandez, e la classifica del mondiale ne giova perché questi cinque sono raccolti in appena 17 punti, con l'australiano al comando.

Moto3 Portogallo: vince ancora il prodigio Acosta, beffati Foggia e Migno

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MOTO3 Al via scatta benissimo il poleman ''Tatsu'' Suzuki del team Sic58 e prova a fare subito il ritmo, mentre nel corso del primo giro alla famigerata curva 7 cade Jack McPhee (ancora a quota zero in classifica) e fortunatamente nessuno lo investe. Nelle posizioni di testa ci sono Migno e Fenati, con il rookie Acosta che recupera sin dai primi giri portandosi sul gruppetto di testa. Tanti piloti cominciano a scontare le proprie penalità e al quarto giro cade anche Gabriel Rodrigo mentre era in testa, con Migno, Oncu, Acosta e Binder che si fanno vedere là davanti. Arrivano presto anche Fenati e Masià a ricostituire il solito gruppo selvaggio con le KTM che sembrano avere qualcosina in più degli altri. A 10 giri dal termine cade Suzuki e davanti restano solo in 7 con Migno e Fenati presenti nella bagarre. Negli ultimi giri si accende un'entusiasmante bagarre tra Fenati, Acosta e Oncu, con Binder e Masià che restano lì sornioni mentre commette un errore Migno, sbatte su Sasaki e retrocede nel gruppetto inseguitore. A due giri dal termine Oncu e Masià approfittano della lotta tra Acosta e Fenati per scavare un piccolo solco, mentre torna sotto anche Migno. L'ultimo giro inizia con le tre KTM davanti ma finisce con una sola sopravvissuta, quella di Acosta, con Masià, Binder e Oncu che si buttano giù all'ultima curva! Sul podio sale Romano Fenati, con Jeremy Alcoba che nonostante due long lap penalty resta lì, approfitta della maxi-caduta e beffa Andrea Migno, quarto, allo sprint! L'unico altro italiano a punti è stato Niccolò Antonelli, ottavo, mentre è caduto nelle fasi finali Dennis Foggia.

Gran Premio di Spagna2021

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Risultati GP Spagna 2021 - Classe Moto2

Classifica Mondiale Moto2

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Classifica Mondiale - Classe Moto3