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MotoGP 2022

Come frena una MotoGP a Portimao? I segreti del GP Portogallo 2022 con Brembo


Avatar di Simone Valtieri, il 21/04/22

2 anni fa - Tutti i segreti del Circuito do Algarve per le MotoGP svelati da Brembo

È il momento di conoscere i segreti del Circuito do Algarve di Portimao! Scopriamo come si guida (e si frena!) in Portogallo grazie ai dati Brembo
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PORTOGALLO, QUINTA TAPPA La MotoGP approda per la prima volta quest'anno in Europa, e dopo la permanenza in Texas atterra nell'Algarve dove andrà in scena il Gran Premio del Portogallo. Sul circuito di Portimao almeno mezza griglia potrà provare a vinere, a cominciare dal padrone di casa Miguel Oliveira, dal campione del mondo Fabio Quartararo e dal ducatista Pecco Bagnaia, i tre piloti che hanno già vinto sull'ondulato tracciato lusitano. Per arrivare preparati al weekend di gara è utile conoscere tutti i segreti della pista svelati da Brembo, l'azienda italiana che fornisce gli impianti frenanti ai 12 team della MotoGP e a gran parte della griglia del Motomondiale. Di seguito troverete la carta d'identità di Portimao, i dati di tutte le frenate principali e un focus video sulla frenata più severa del circuito. Buona lettura!

I SEGRETI DELLA PISTA DI PORTIMAO

La carta d'identità della pista

Dopo un poker di gare in Asia e America, la MotoGP sbarca in Europa per l’edizione numero 17 del GP Portogallo, la terza all’Algarve International Circuit. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con il 100 per cento dei piloti del Mondiale MotoGP, l’Algarve International Circuit rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 6 si è meritato un indice di difficoltà di 3. I continui saliscendi che lo caratterizzano rendono difficile per i piloti calibrare le staccate, con il rischio di arrivare lunghi in discesa o di frenare troppo presto in salita. Risulta quindi fondamentale disporre di un’ottima pompa freno e di regolarla sulle proprie necessità.​

  • Categoria di frenata: Medium (3 su 6)
  • Tempo speso in frenata: 33%
  • Lunghezza circuito 4.592 metri
  • Numero di giri: 25
  • Numero di frenate: 10
  • Le tre curve più impegnative: curva 1, curva 5 e curva 3

Tutte le frenate

La pompa radiale Brembo per la MotoGP

La pompa radiale Brembo è adottata da tutti i 24 piloti della MotoGP. Con essa sia la forza delle dita sulla leva sia quella della leva stessa sul pistoncino agiscono nello stesso senso, ovvero radialmente rispetto al punto di ancoraggio della pompa sul manubrio senza generare attriti né torsioni. In tal modo non vi sono sprechi di energia. Brembo depositò nel lontano 1985 il primo brevetto della pompa radiale, nata per soddisfare le esigenze del racing, in particolare quella di un minor ingombro. L’anno dopo equipaggiò la Yamaha YZR OW di Eddie Lawson che proprio quell’anno si aggiudicò il Campionato del Mondo della classe 500

Freni categoria King of the Baggers by BremboFreni categoria King of the Baggers by Brembo

Tecnologia MotoGP anche per le moto stradali

Traendo ispirazione dalla lunga esperienza maturata in MotoGP, Brembo ha realizzato la pompa radiale R19RCS Corsa Corta, perfetta per chi guida la moto nel tempo libero, sia su strada che in pista. Una delle particolarità è la possibilità offerta al pilota di regolare la corsa a vuoto (cioè il bite point) su 3 diversi livelli. In altre parole, il guidatore può regolare la fase non attiva della frenata, decidendo il punto in cui il sistema frenante inizia a generare pressione, in funzione del proprio stile di guida o delle condizioni dell’asfalto o meteorologiche. Con la R19RCS Corsa Corta si può inoltre settare l’interasse di azionamento a beneficio del feeling del pilota che a seconda di asfalto, meteo e percorso può scegliere il setup che preferisce. 

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Incuriosito? Scopri vantaggi e utilizzi della Brembo 19RCS Corsa Corta.​

Tempi di frenata

In 10 delle 15 curve del tracciato lusitano i piloti della MotoGP utilizzano i freni per un valore complessivo sul giro di 32 secondi, pari al 33 per cento della durata della gara. Per la Superbike le staccate sono le medesime ma la durata differente: meno di 31 secondi al giro, equivalenti al 31 per cento del tempo totale della manche. Le tre frenate più dure del tracciato sono tutte comprese nelle prime 5 curve, anche se alla curva 13 la perdita di velocità, lo spazio e il tempo di frenata sono superiori alla curva 3: inferiori sono però la decelerazione e la pressione del liquido frenante Brembo. Dalla partenza alla bandiera a scacchi il carico totale sulla leva del freno supera di poco gli 8 quintali.

Caliper dei freni Brembo stradaliCaliper dei freni Brembo stradali

La frenata più impegnativa

Delle 10 frenate del Circuit of the Americas 3 sono classificate come impegnative per i freni, altrettante sono di media difficoltà; mentre le restanti 4 hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti. La più dura di tutte è quella alla curva 12: le moto arrivano a 339 km/h e frenano per 6,8 secondi per scendere a 65 km/h. I 323 metri della frenata comportano un carico sulla leva di 5,6 kg e una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del fluido freno Brembo HTC 64T raggiunge i 12,1 bar.

In copertina il video della frenata più impegnativa del circuito di Portimao.


Pubblicato da Simone Valtieri, 21/04/2022
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