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MotoGP 2021

Come frena una MotoGP a Spielberg? I segreti del GP Stiria 2021 con Brembo


Avatar di Simone Valtieri, il 04/08/21

3 anni fa - Tutti i segreti del Red Bull Ring per le MotoGP svelati da Brembo

È il momento di conoscere i segreti del Red Bull Ring! Scopriamo come si guida (e si frena!) a Spielberg grazie ai dati Brembo
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STIRIA, DECIMA TAPPA Terminata la lunga pausa invernale, i bolidi della MotoGP tornano in pista in Austria, per un doppio appuntamento sul circuito del Red Bull Ring con i Gran Premi di Stiria e d'Austria. In testa al mondiale c'è ben saldo Fabio Quartararo, ma su questa pista contano di far bene i suoi più diretti inseguitori in classifica, i ducatisti Johann Zarco, Jack Miller e Pecco Bagnaia, ma anche i centauri della KTM padroni di casa, a partire da Miguel Oliveira, già vincitore qui lo scorso anno. Per arrivare preparati alla prova austriaca, non potete non conoscere tutti i segreti della pista di Spielberg svelati da Brembo, l'azienda italiana che fornisce gli impianti frenanti agli 11 team della MotoGP. Di seguito troverete la carta d'identità del tracciato olandese, i dati di tutte le frenate principali e un focus video sulla frenata più severa del Red Bull Ring. Buona lettura!

I SEGRETI DEL CIRCUITO DI SPIELBERG

La carta d'identità della pista

Dopo la lunga pausa estiva, il Motomondiale torna in pista con il primo dei due appuntamenti consecutivi al Red Bull Ring. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con tutti i piloti del Mondiale MotoGP, la pista austriaca rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 5. Solo al Sachsenring i piloti impiegano meno tempo per completare un giro ma il tracciato tedesco è oltre mezzo km più corto e prevede un utilizzo decisamente più contenuto di potenza frenante. A Spielberg infatti si raggiungono grandissime velocità grazie ai lunghi rettilinei che il più delle volte precedono curve secche. 

  • Categoria di frenata: Very Hard (5 su 5)
  • Tempo speso in frenata: 32%
  • Lunghezza circuito 4.318 metri
  • Numero di giri: 28
  • Numero di frenate: 7
  • Le tre curve più impegnative: curva 1, curva 4 e curva 3

Tutte le frenate

Le pinze Brembo

Impiegata in esclusiva in MotoGP, la pinza monoblocco con attacco radiale a 4 pistoni Brembo GP4 è realizzata partendo da un unico blocco di alluminio-litio lavorato dal pieno. Rispetto alla fusione, la lavorazione dal pieno consente di impiegare materiali con migliori caratteristiche meccaniche e maggiore resistenza alle alte temperature. Oltre ad essere contraddistinta dalla presenza di alette sul corpo esterno, presenta il sistema anti-drag che grazie ad un device a molla riduce fortemente il fenomeno di coppia residua. Inoltre questa pinza amplifica la coppia frenante perché durante l’azione frenante genera una forza che si somma a quella creata dalla pressione idraulica del fluido freni sui pistoni.

Fin dal suo esordio nelle competizioni iridate, negli anni Settanta, Brembo si serve delle gare per sviluppare nuove soluzioni tecniche che una volta dimostratesi vincenti e affidabili vengono trasferite alla produzione di serie. E proprio dall’esperienza in pista discendono le pinze freno Brembo High Performance, ineguagliabili per performance frenante e stabilità. Rispetta questa filosofia la pinza Brembo GP4-RS ispirata alla monoblocco in uso in MotoGP. Ideata per gli appassionati della pista e per chi vuole il meglio, si eleva dai prodotti della concorrenza per leggerezza, rigidezza, raffreddamento, design e resa. ​Ecco 7 motivi per passare subito alla nuova pinza Brembo GP4-RS la regina delle piste della prossima primavera.​

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Tempi di frenata

Così come per la Formula 1, anche le MotoGP utilizzano i freni in 7 delle 10 curve. Naturalmente i valori sono molto differenti: in 4 staccate gli spazi di frenata delle moto superano i 200 metri con punte di 250 metri mentre per le monoposto non arrivano mai a 150 metri. Impressionante la differenza alla curva 9 perché per le F.1 la decelerazione è di 68 km/h, per le MotoGP più del doppio. In ogni giro i piloti della MotoGP utilizzano i freni per 27 secondi, equivalenti al 32 per cento della durata della gara. Merito soprattutto delle prime quattro curve che da sole richiedono un uso dei freni di complessivi 15 secondi. Per le F.1 invece la somma di queste frenate non arriva a 7 secondi e per un giro intero tocca appena i 10 secondi.

La frenata più impegnativa

Delle 7 frenate del Red Bull Ring 4 sono classificate come impegnative per i freni e le altre 3 sono di media difficoltà. Per la Formula 1 invece sono ben 4 quelle valutate come scarsamente impegnative. La staccata più dura per la MotoGP è alla curva iniziale, a causa dello sforzo richiesto al pilota e all’impianto: per scendere da 303 km/h a 100 km/h in 4,2 secondi servono 6 kg di carico sulla leva del freno mentre il liquido freni Brembo raggiunge una pressione di 12,8 bar. Nel frattempo le moto percorrono 221 metri durante i quali i piloti sono soggetti a 1,5 g di decelerazione. 

​Di seguito il video dedicato alla frenata più impegnativa:


Pubblicato da Simone Valtieri, 04/08/2021
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