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MotoGP Australia 2022, le pagelle di Phillip Island


Avatar di Simone Valtieri, il 16/10/22

2 anni fa - Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP d'Australia 2022 a Phillip Island

GP Australia 2022, le pagelle di Phillip Island
Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP d'Australia 2022 a Phillip Island: voti eccellenti per i primi sette, bocciati - invece - Quartararo ed Espargaro
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LE PAGELLE DI PHILLIP ISLAND La più bella gara dell'anno regala voti altissimi ai primi sette piloti, arrivati in meno di nove decimi. I protagonisti del Gran Premio d'Australia, però, sono anche - in negativo - Aleix Espargaro e Fabio Quartararo. Di seguito il dettaglio.

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ALEX RINS - VOTO 10 Non si può definire Rins una sorpresa, soprattutto a Phillip Island, dove ha vinto - con oggi - in tutte le classi. E non si può neanche non rammaricarsi di come una moto splendida come la Suzuki, campione del mondo non più tardi di due stagioni fa, non sarà più in griglia nel 2023. Alex oggi l'ha guidata da maestro, come sa sempre fare quando trova il giusto feeling, andando a conquistare la sua vittoria numero 4 in MotoGP, la 16° in carriera, scattando dalla 10° posizione e rimontando, a suon di sorpassi, fino alla gloria.

MARC MARQUEZ - VOTO 9,5 Il quarto rientro è stato quello buono, ora possiamo dirlo. Marc ha fatto una gara alla Marquez, venendo beffato solo all'ultimo giro dal suo connazionale Rins, ma si sa, l'ultimo giro è forse l'unica specialità della casa che ancora manca. Ciò che non manca, invece, è la gestione della gomma, è l'unico a far funzionare la morbida e nel finale ad andare ancora più forte, non è bastato sulla vittoria ma la strada è quella lì, e - soprattutto - il prossimo anno abbiamo di nuovo il contendente per eccellenza al titolo iridato.

FRANCESCO BAGNAIA - VOTO 9 Oggi ha dimostrato di aver trovato, nel corso della stagione, quella solidità mentale propria dei campioni. Con una gara di gestione totale per i problemi di usura all'anteriore, Pecco ha sfiorato la vittoria, lasciando andare Rins e Marquez solamente all'ultimo giro. Non ha avuto neanche un aiuto dai suoi colleghi di moto, che lo hanno attaccato per tutta la gara, e lui, senza scomporsi, ha sempre restituito al mittente. Dopo aver recuperato 105 punti a Quartararo nelle ultime 7 gare non deve sedersi sugli allori, vincendo avrebbe praticamente messo un'ipoteca sul titolo, ma il terzo posto è anche meglio, perché lo terrà ben vigile per i prossimi appuntamenti.

FABIO QUARTARARO - VOTO 2 Lo abbiamo lodato ogni volta che lo ha meritato, anche finendo in posizioni di rincalzo. Oggi, però, non è possibile non sottolineare i due gravi errori di questo pilota fortissimo, ma che è ancora un giovane. La giustificazione, peraltro valida, è che la sua moto proprio non lo aiuta, anche oggi era nettamente la peggiore in pista, e lui ha comunque fatto una partenza incredibile (da quinto a terzo!) e retto bene nei primi giri, anche se stava perdendo posizioni. Dopo l'errore che lo ha ricacciato in terz'ultima posizione, è tornato su molto forte ma poi il secondo, decisivo, errore.

ALEIX ESPARGARO - VOTO 5 Le premesse della vigilia sono state tutte disattese oggi, quando con il ritiro di Quartararo gli si è presentata un'occasione d'oro per avvicinare la vetta, occasione che gli è passata sotto al naso ed è sfilata via senza possibilità di essere colta. L'impressione, però, è che l'Aprilia non sia stata così performante. Lui - nettamente il più arrabbiato dei piloti nel post gara, anche più di Quartararo - ha lamentato problemi di elettronica, trazione e gomme. Che peccato, anche se a -27 punti da Bagnaia, con due gare ancora da disputare, la parola ''fine'' non è ancora stata scritta.

MARCO BEZZECCHI - VOTO 8,5 Signore e signori, ecco a voi il ''Rookie of the year''! Il ''Bez'' sancisce il prestigioso riconoscimento con una gara pazzesca, in cui è sembrato essere lì anche per la vittoria. Scattato nono, ha rimontato con pazienza fino a provare anche a mettere il naso davanti, poi però, Rins, Marquez e Bagnaia hanno fatto valere la maggiore esperienza. 

ENEA BASTIANINI - VOTO 8 Non lo ferma neanche l'airbag aperto. Enea Bastianini, dopo la sfortuna del sabato, ha rimontato dalla 13° alla 5° posizione, e l'impressione è che con qualche giro in più avrebbe potuto fare ancora meglio. Le sue proverbiali rimonte sembrano essere sempre lì, il prossimo anno deve trovare maggiore costanza in qualifica (e nelle libere) per poter essere ancora più protagonista. Resta ancora in lizza per il titolo, ma con 42 punti di ritardo è solo la matematica a tenere la faccenda aperta.

LUCA MARINI - VOTO 7,5 Prosegue la striscia di gare ottime per Luca, che ha trovato il feeling con la moto ed è ormai una presenza fissa nel gruppo dei migliori. Il suo obiettivo, ora, dev'essere chiudere la stagione nella top ten iridata (è dodicesimo), e sarebbe un peccato non farlo visto che - al momento - è sicuramente uno dei dieci più in forma della MotoGP.

JORGE MARTIN - VOTO 7 Jorge ha pagato la sua generosità. Tutta la prima parte di gara fatta al comando ha devastato le gomme della sua Ducati, alla fine il settimo posto non è da buttare, considerando che è giunto a meno di 9 decimi dal vincitore, lottando per tutti e 27 i giri nel gruppetto di testa. Lo spagnolo oggi ha imparato qualcosa, e per questo diventerà ancora più pericoloso da qui in avanti.

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JOHANN ZARCO - VOTO 5 L'ottavo posto per lui, che partiva sesto, è un risultato negativo, soprattutto vedendo cosa fanno tutti i compagni di marca.

JACK MILLER - VOTO 7 Stava fancedo una bella gara e sarebbe stato in lizza fino alla fine. Speriamo solo che la botta presa da Alex Marquez non lasci conseguenze. Deve dire addio ai sogni iridati.

ALEX MARQUEZ - VOTO 5 Nelle fasi iniziali di gara era tra i più pimpanti, poi la frenata sbagliata e il brutto tamponamento a Miller. Peccato, ha rovinato due gare in un secondo.

BRAD BINDER - VOTO 6,5 Oggi mister concretezza non è riuscito a fare meglio della decima piazza. Bravo a rimontare nelle fasi iniziali, poi fatica nel finale. Resta comunque la migliore KTM.

POL ESPARGARO - VOTO 5,5 Non aveva il passo dei Marquez, e seppure sia il migliore del secondo gruppo, da lui ci si attende di più. Sembra smarrito rispetto a quello che infilava podi con la KTM.

MIGUEL OLIVEIRA - VOTO 6 Scattava ultimo perciò il 12° posto non è così male, su una pista dove ha peraltro già vinto. La sensazione però è che oggi la KTM non trattasse le gomme bene come al solito.

CAL CRUTCHLOW - VOTO 6 Gara dignitosa per Cal, conclusa in zona punti e neanche troppo distante dalla vetta, anche se 11'' di ritardo sono anche merito di una pista che non genera distacchi enormi.

DARRYN BINDER - VOTO 6 Gara discreta anche per Darryn, che si era fatto vedere più su delle solite ultime 4 posizioni già nel corso del weekend. Il 14° posto è un buon risultato, tutto sommato.

REMY GARDNER - VOTO 6 Nelle prime fasi era risalito persino fino alla top ten, poi però le gomme sono andate e lui è sprofondato, chiudendo comunque davanti al compagno di squadra e a punti.

RAUL FERNANDEZ - VOTO 5 A inizio stagione era l'indiziato numero 1 per essere rookie of the year, ma il feeeling con la KTM non è mai nato, oggi è di nuovo il peggiore della casa austriaca.

MAVERICK VIÑALES - VOTO 4 Probabilmente ha avuto gli stessi problemi di Espargaro, ma anche rispetto al compagno ha preso un distacco abissale, in una giornata in cui erano tutti su un ritmo simile.

JOAN MIR - VOTO SV Era al rientro dopo l'infortunio, durante il weekend ha dimostarto di avere il polso, forse non ancora la resistenza. La sua gara, però, è stata condizionata da un problema tecnico.

FABIO DI GIANNANTONIO - VOTO 3 L'unica Ducati non pervenuta, chiude a 40'' dal vincitore, lotta con il tester Honda Nagashima e perde anche lo sprint (di 15 millesimi). Non ci siamo proprio.

FRANCO MORBIDELLI - VOTO 3 Il voto non è tanto per la caduta, quanto per la posizione che occupava quando è avvenuto, ultimo di tutte le Yamaha. Deve ritrovarsi perché vale, e anche tanto.

TETSUTA NAGASHIMA - VOTO 6,5 La sufficienza è quasi d'obbligo, visto il suo ruolo. Il mezzo punto in più è per aver battuto Di Giannantonio allo sprint e non aver chiuso ultimo.


Pubblicato da Simone Valtieri, 16/10/2022
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