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MotoGP Argentina 2022, le pagelle di Termas de Rio Hondo


Avatar di Simone Valtieri, il 03/04/22

2 anni fa - Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP dell'Argentina 2022 a Termas de Rio Hondo

GP Argentina 2022, le pagelle di Termas de Rio Hondo
Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP dell'Argentina 2022 a Termas de Rio Hondo: super Espargarò e Martin, bocciati Miller e Zarco. E Bagnaia...
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LE PAGELLE DI TERMAS DE RIO HONDO 24 voti per 24 piloti, ma solo due rasentano la perfezione, e sono Aleix Espargarò e Jorge Martin, i due protagonisti del Gran Premio d'Argentina 2022. Buoni voti anche per i due Suzuki, Bagnaia, Vinales, Quartararo e per il ''Bez''. Male, invece, Miller, Zarco e Bastianini. Di seguito tutti i voti della terza gara del mondiale!

ALEIX ESPARGARÒ - VOTO 10 Primo nelle libere, in qualifica, nel warm up (!) e in gara, dopo essere stato beffato in partenza da Martin non perde la calma e, in tre tentativi, prende le misure alle staccatone del rivale per metterselo dietro e non farsi più riprendere. La sua reazione dopo il traguardo è commovente, ha pianto per ore, forse sta ancora piangendo, ed è bellissimo così, perché dopo 200 gare in MotoGP e tanti pesci in faccia, oggi è il giorno della rivalsa. E la sensazione è che non sia finita qui...

JORGE MARTIN - VOTO 9,5 Questo ragazzo ha del talento. Guida la Ducati come Marquez guida(va) la Honda. Oggi ha fatto tutto il possibile per provare a battere Espargarò e l'Aprilia, ma probabilmente non poteva fare di più. Non ha sbagliato niente, è stato perfetto sin dalla partenza, semplicemente il pacchetto Aleix-Aprilia oggi era superiore e impossibile da battere. Se continua così potrebbero chiamarlo presto dai piani alti di Borgo Panigale.

ALEX RINS - VOTO 8 Finalmente sprazzi del vecchio Rins, un pilota preciso, pulito, veloce e mai contento. Oggi aveva la moto tra le mani come forse solo Espargarò. Se la sua rimonta fosse iniziata qualche giro prima, ora forse staremo parlando di un risultato diverso. Adesso si va ad Austin dove Rins ha anche già vinto in passato, unico a esserci riuscito oltre al dominatore del COTA, Marc Marquez.

JOAN MIR - VOTO 7,5 Un po' come Vinales, Mir sarà delusissimo dalla paga presa dal compagno Rins, dal quale è arrivato poco lontano. Il quarto posto è una delle peggiori posizioni, ma Joan sà come si vince un mondile equilibrato, e prendere 13 punti in un giorno in cui tutto non va come si vuole, vuol dire essere sulla la strada giusta per crescere e fare bene. 

FRANCESCO BAGNAIA - VOTO 7 Finalmente si sono intravisti sprazzi di quel Pecco Bagnaia che lo scorso anno sapeva vincere e lo faceva, con naturalezza e tranquillità. Non ha ancora il feeling con la moto che aveva lo scorso anno, e la Ducati non è più veloce come nel 2021 in rettilineo, ma lui ha le doti per guidarla al meglio. Il weekend condensato in due soli giorni poteva dargli il colpo del kappaò, soprattutto dopo le qualifiche, ma oggi ha raccolto i pensieri e messo dentro una prestazione positiva, recuperando con pazienza e senza commettere errori. Il mondiale è ancora tutto da giocare.

BRAD BINDER - VOTO 7 Zitto zitto, quatto quatto il pilota sudafricano è sempre lì a raccogliere punticini a destra e a manca, e a piazzare la zampata quando moto, pista e rivali gliene offrono la possibilità. Il sesto posto di oggi gli vale la seconda piazza in classifica e, soprattutto, la certezza che in un mondiale così livellato può anche lui dire la sua. D'altra parte in due anni di MotoGP è stato prima 11° e poi 6° finale, con due vittorie e un ruolino di marcia da ottimo pilota.

MAVERICK VIÑALES - VOTO 6,5 Immaginiamo quanto possa essere deluso. Certo, sarà felice in cuor suo per l'Aprilia e per aver finalmente fatto una gara discreta, lottando fino alla fine per la quinta piazza, ma quando il tuo compagno di team vince, non puoi essere mai soddisfatto o fare il pilota non sarà mai il tuo mestiere. Perciò speriamo che questa ottima prestazione gli faccia da trampolino per nuovi e costanti miglioramenti di feeling con una moto che ancora non digerisce a dovere come - ovviamente - il compagno.

FABIO QUARTARARO - VOTO 7 Merita un voto alto perché se riesce a fare ottavo con una moto che, al momento, è la sesta forza in pista, vuol dire che il titolo di campione del mondo lo scorso anno se l'è meritato tantissimo. Non deve perdere la testa e continuare a lavorare, anche perché per il futuro immediato potrebbe esserci un'altra casa, sempre giapponese, all'orizzonte.

GLI ALTRI IN BREVE

POL ESPARGARÒ - VOTO 5 Stava facendo una gran bella gara, di gran lunga migliore delle Honda, ma per non perdere il podio con Rins che se ne andava, ha sbagliato, è caduto, e ha perso tutto.

JACK MILLER - VOTO 4 AAA Miller cercasi. Oggi è finito 14° e ultimo tra le Ducati arrivate a traguardo. Se non si sveglia il suo sedile potrebbe essere promesso, già tra poche settimane, a Martin.

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MARCO BEZZECCHI - VOTO 7 Gran bella gara per il Bez, che ha pazienza e viene fuori alla distanza. Il miglior rookie del giorno (e in classifica) è lui, anche se siamo ancora all'inizio.

ENEA BASTIANINI - VOTO 5 Senza l'errore con cui è scivolato in 13° posizione poteva essere lì con Bagnaia. Da un ''race winner'' ci si attende di più, ormai gli obiettivi sono più alti dei punti.

LUCA MARINI - VOTO 6 Generosissimo per tutta la gara, chiede troppo alle sue gomme e le perde presto. Lotta per non farsi superare e alla fine chiude con un 11° posto che non è neanche malaccio.

MIGUEL OLIVEIRA - VOTO 5 Dall'altare alla polvere in due settimane. In questa MotoGP ci sta, ma il brutto voto non è tanto per la discesa in 13° piazza, quanto per il ritardo incassato dal compagno.

TAKAAKI NAKAGAMI - VOTO 5,5 Alla fine è il migliore della Honda, ma a parte qualche sprazzo di velocità nelle libere, in gara è stato una comparsa.

ALEX MARQUEZ - VOTO 5 Su una pista dove Pol Espargarò ha fatto vedere che la Honda può andare forte, conquista un punticino finendo più vicino alla coda che alla pancia del gruppo.

RAUL FERNANDEZ - VOTO 5,5 Posto che da uno come lui ci si attende sempre tutto e subito, sta trovando difficoltà ad adattarsi alla categoria. 16° oggi ma grazie ai ritiri altrui.

REMY GARDNER - VOTO 5 Da un campione del mondo di Moto2 ci si attende un po' di più. Ha finito la gara lottando con Binder e pagando 3 secondi dal compagno di team Fernandez

FABIO DI GIANNANTONIO - VOTO 4,5 Caduto nelle fasi finali, era comunque l'ultima delle Ducati in pista. Azzerare, resettare e ripartire tra una settimana.

JOHANN ZARCO - VOTO 4 Scatta male, perde posizioni in partenza, poi mentre lotta con il connazionale Quartararo, si sdraia da solo e saluta tutti. Una gara da dimenticare.

DARRYN BINDER - VOTO 5,5 Dopo la bella gara sulla pioggia in Indonesia, torna nella coda del gruppo, ma stavolta lotta con Remy Gardner e mostra segni di miglioramento.

STEFAN BRADL - VOTO 5,5 Chiamato all'ultimo a sostituire Marquez, non ci si aspettava nulla da lui, comunque ultimo a tre secondi dal penultimo.

ANDREA DOVIZIOSO - VOTO SV La posizione della partenza non preludeva a una gara significativa, ma Andrea non ha potuto neanche lottare, subito ai box per problemi all'abbassatore.

FRANCO MORBIDELLI - VOTO SV Giornata da dimenticare anche per Morbido. Era in lotta per la zona punti quando è stato costretto a tornare ai box per una foratura.


Pubblicato da Simone Valtieri, 03/04/2022
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