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MotoGP 2022

Come frena una MotoGP ad Austin? I segreti del GP Americhe 2022 con Brembo


Avatar di Simone Valtieri, il 07/04/22

2 anni fa - Tutti i segreti del Circuit of the Americas per le MotoGP svelati da Brembo

È il momento di conoscere i segreti del Circuit of the Americas di Austin! Scopriamo come si guida (e si frena!) in Texas grazie ai dati Brembo
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STATI UNITI, QUARTA TAPPA La MotoGP torna al Circuit of the Americas - per gli amici COTA - di Austin, per la quarta tappa del motomondiale 2022, il Gran Premio delle Americhe. Per arrivare preparati al weekend di gara è utile conoscere tutti i segreti di una pista texana svelati da Brembo, l'azienda italiana che fornisce gli impianti frenanti ai 12 team della MotoGP e a gran parte della griglia del Motomondiale. Di seguito troverete la carta d'identità della pista che sorge nel cuore del Texas, i dati di tutte le frenate principali e un focus video sulla frenata più severa del circuito. Buona lettura!

I SEGRETI DELLA PISTA DI AUSTIN

La carta d'identità della pista

Dal Sud al Nord America nell’arco di una settimana. La MotoGP si sposta negli Usa per gareggiare per la nona volta al Circuit of the Americas. Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con tutti i piloti del Mondiale MotoGP, la pista texana rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritata un indice di difficoltà di 3. Il tracciato di Austin è stato oggetto di profondi lavori a gennaio, con il rinforzo del suolo e la posa del nuovo asfalto nel primo e nel terzo settore. Le sconnessioni saranno quindi meno evidenti, con ovvi benefici anche in staccata grazie al maggiore grip.

  • Categoria di frenata: Medium (3 su 5)
  • Tempo speso in frenata: 30%
  • Lunghezza circuito 5.513 metri
  • Numero di giri: 20
  • Numero di frenate: 10
  • Le tre curve più impegnative: curva 12, curva 1 e curva 11

Tutte le frenate

I freni Brembo per la categoria King of the Baggers

Anche quest’anno Brembo fornisce sistemi frenanti personalizzati a tutti i 24 piloti della MotoGP. La fornitura si estende anche ai team di Moto2 e Moto3: il 100 per cento dei piloti delle due classi utilizza le pinze Brembo, il 90 per cento le pompe, l’80 per cento le pastiglie e il 50 per cento i dischi in acciaio. Da quest’anno inoltre Brembo fornisce i propri impianti alle moto della categoria King of the Baggers che gareggiano al MotoAmerica: per migliorare le staccate e assicurarsi una costanza di rendimento per l’intera gara, queste cruiser dotate di valigie laterali, parabrezza enormi e un peso minimo di 281 kg impiegano pinze GP4-RR, dischi PISTABASSA, pastiglie Z04 e pompe RMC BilletGP.​

Freni categoria King of the Baggers by BremboFreni categoria King of the Baggers by Brembo

I dischi Brembo per le Moto Stradali

Chi possiede una Harley-Davidson o una Indian, o anche bagger di altri costruttori ma non le utilizza in pista, presenta esigenze differenti. Per tutti loro è disponibile una gamma di prodotti Upgrade chiamata Custom che trova il suo fulcro nella pompa RCS, anche nella variante RCS Corsa Corta, entrambe dotate del sistema brevettato da Brembo per la regolazione dell’interasse leva. Per migliorare comfort e performance frenante, oltre a rafforzare il carattere della moto, si possono sostituire le pinze di serie con le pinze .484 in alluminio racing ricavate dal pieno. All’estetica generale possono contribuire anche i dischi freno, a partire dai Black 11’’ che possedendo una campana di diverso materiale sono inoltre meno soggetti a stress termo meccanici. 

Scopri di più sulla gamma Brembo Upgrade.

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Caliper dei freni Brembo stradaliCaliper dei freni Brembo stradali

Tempi di frenata

Ogni giro i piloti della MotoGP utilizzano i freni 10 volte, lo stesso numero del circuito di Portimao che però è più corto di quasi un km. Al Circuit of the Americas i freni sono in funzione per 37 secondi ogni giro. Solo Silverstone e Sepang con 38 secondi e Losail con 40 secondi vantano un valore superiore. La pista alterna grandi velocità, con due tratti in cui si superano i 300 km/h, a curve lente: 6 di queste vengono affrontate a meno di 100 km/h. Anche i tempi di impiego dei freni presentano una notevole varianza, con valori che oscillano tra 1,5 e 6,8 secondi. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ogni pilota esercita un carico sulla leva di quasi 10 quintali. 

Impianto freni posteriori Ducat by BremboImpianto freni posteriori Ducat by Brembo

La frenata più impegnativa

Delle 10 frenate del Circuit of the Americas 3 sono classificate come impegnative per i freni, altrettante sono di media difficoltà; mentre le restanti 4 hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti. La più dura di tutte è quella alla curva 12: le moto arrivano a 339 km/h e frenano per 6,8 secondi per scendere a 65 km/h. I 323 metri della frenata comportano un carico sulla leva di 5,6 kg e una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del fluido freno Brembo HTC 64T raggiunge i 12,1 bar.

Impianto frenante anteriore Yamaha by BremboImpianto frenante anteriore Yamaha by Brembo

In copertina il video della frenata più impegnativa del circuito di Austin.


Pubblicato da Simone Valtieri, 07/04/2022
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