Nella giornata di la Ducati ha ufficializzato l'ingaggio di Fermin Aldeguer per due anni a partire dalla stagione 2025. Il giovane pilota spagnolo poteva firmare con un team di Borgo Panigale, più precisamente con il VR46, già sul finire dello scorso anno, ma ragionamenti sui costi e sulle opportunità hanno portato la scuderia di Valentino Rossi a scegliere Fabio Di Giannantonio come pilota titolare per la stagione 2024. Un talento cristallino come quello del giovane iberico, però, la casa italiana non poteva di sicuro farselo sfuggire, perciò ancor prima della seconda gara del mondiale corrente, è già stato trovato un accordo di due anni tra le parti, con Aldeguer che salirà su una Ducati la prossima stagione e qualcuno che perderà la sella. Già, ma chi?
Moto2 Thailandia 2023, Buriram: Fermin Aldeguer (Boscoscuro)
DUELLO SPAGNOLO Per prima cosa, va assolutamente sottolineato come la mossa Ducati sia stata accelerata dalle super prestazioni di Pedro Acosta in sella alla KTM. La scorsa stagione, Fermin è stato l'unico serio contendente dello spagnolo in Moto2, dopo il vistoso calo di Tony Arbolino nella seconda metà di stagione. Aldeguer ha vinto cinque gare nel 2023, tra cui le ultime 4, conquistando 7 podi e 3 pole position in sella alla Boscoscuro del team SpeedUp, e si è reso subito urgente per la casa di Borgo Panigale blindare uno dei talenti più cristallini del motomondiale, lo sfidante designato di Acosta per il futuro. Intanto, però, siamo nel presente, e i team Ducati hanno sotto contratto otto piloti, vediamo chi potrebbe fare posto a Fermin.
Welcome to the @ducaticorse family, @Aldeguer54! 🤝
The Spanish rider will move up to @motogp in 2025 as he has signed a two-year agreement that will see him ride a Desmosedici GP starting next year, with the option to extend his contract for another two years. #ForzaDucatipic.twitter.com/iL9euAYyM9VEDI ANCHE— Ducati Corse (@ducaticorse) March 18, 2024
IL GIOCO DELLE SEDIE L'unico con un contratto già in tasca è Francesco Bagnaia, intoccabile e ci mancherebbe altro. Il bicampione iridato nel 2025 potrebbe continuare ad avere il suo attuale compagno di team Enea Bastianini, oppure Jorge Martin, alla sua ultima stagione con il team Pramac il quale - se non dovesse passare alla squadra ufficiale - potrebbe accasarsi altrove. L'indiziato numero 1 a fare posto ad Aldeguer - che ha firmato direttamente con Ducati e non con un team - è Franco Morbidelli, il quale deve ancora trovare il feeling con la GP24 dopo aver saltato in toto i test per un infortunio. Morbidelli potrebbe essere il pilota sacrificato nel caso in cui Martin passasse alla squadra ufficiale e Bastianini venisse retrocesso (è tutto da vedere) al team satellite Pramac, mentre potrebbe conservare il posto se Martin andasse altrove. L'italiano, però, come tutti gli altri piloti Ducati a parte Pecco, ha il contratto in scadenza, e l'ipotesi Pramac è quella più plausibile per il giovane spagnolo.
MotoGP Qatar 2024, Jorge Martin (Ducati), credits MotoGP
I TEAM PRIVATI Ci sono poi altri due team che potrebbero eventualmente ospitare Aldeguer. Gresini Racing, però, è una succursale della famiglia Marquez e se i risultati dovessero arrivare, la coppia di fratelli potrebbe essere confermata anche per la stagione 2026, ma qui gli scenari sono tutti aperti. Nel caso arrivasse il titolo con Marc, Dall'Igna potrebbe sceggliere di piazzare il campionissimo nel team ufficiale, oppure questo potrebbe considerare compiuta la sua missione e fare ritorno in Honda, liberando - in questo caso - un posto appetibile per Aldeguer. Il Pertamina Enduro VR46 Racing di Rossi (sempre che rinnovi con Ducati e non passi a Yamaha), invece, potrebbe confermare Marco Bezzecchi mentre per il secondo sedile i nomi da annotare sarebbero l'attuale titolare Fabio Di Giannantonio, quello di un Celestino Vietti eventualmente vincente in Moto2 (ma il giovane dell'academy, in quel caso, potrebbe avere aperta anche la pista KTM con il team GasGas) e poi proprio quello di Aldeguer, che potrebbe finire in VR46 nel caso gli altri tre team confermassero o rimescolassero i loro piloti. Quel che è certo, però, è che Fermin sarà per i prossimi due anni un pilota MotoGP, e con pieno merito.